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Sicuramente insegnare la cultura romena in Italia mi pare una vaccata. Per me possono anche diventare tutti romeni a Ladispoli ma anche ad Ancona per dire. Però sei sul territorio nazionale italiano? Ed allora a scuola insegni l'italiano e come lingue secondarie quelle più importanti.
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
i proprietari dei palazzi condominiali devono essere in grado di dire no alle famiglie di immigrati quando si supera un certo limite, se hai 10 appartamenti non ne dai 10 ai rumeni, ne dai 4 ai rumeni e 6 agli italiani
Stessa cosa per le imprese e i posti di lavoro
Cioè se io posseggo una palazzina con 10 appartamenti e voglio affittarli, dopo che ne ho affittati 4 a famiglie rumene, gli altri devo lasciarli vuoti e privarmi di un reddito se non trovo famiglie italiane disposte a prenderli in affitto? :017:
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Io non capisco chi sostiene che devono essere i romeni a imparare l'italiano.
Come se i romeni che stanno in Italia si rifiutassero di parlare italiano e pretendessero che fossimo noi a capire la loro lingua! :lol:
Imparare una lingua aiuta innanzitutto a capire meglio quel popolo che la utilizza ed è/sarebbe una cosa a nostro favore come lo è conoscere meglio colui con cui hai a che fare.
Comprendere gli usi e i costumi dei romeni viene invece vissuto come se fosse un'onta, l'umiliazione del doversi abbassare a dire qualche parola, pane, vino o ciao nella loro lingua piuttosto che nella nostra.
Oppure questa richiesta di contingentamento e il senso di fastidio che si prova per questa loro massiccia presenza. Ma sapete perché Ladispoli a nord come Pomezia a sud di Roma sono piene di romeni? Perché c'è Roma che ne fa una forte richiesta e loro scelgono di vivere in paesi limitrofi e raggiungere la capitale da pendolari per andare a lavorare perché è più economico. Perché Roma chiede una miriade di badanti, colf, baby-sitter da far spavento, per non parlare dei manovali prima della crisi edilizia e sembra che non ci siano altrettanti italiani disposti a farlo.
E' vero che con il loro esodo di massa hanno esportato anche delinquenza, alcolismo, maltrattamenti, nessuno lo nega; però anche i più criticoni son sicuro che quando devono imbiancare la cucina e la ditta italiana gli chiede 400 euro mentre il romeno del piano di sotto è disposto a fare lo stesso lavoro per la metà del prezzo, chiamano il romeno; oppure quando la nonna arriva al punto che non la si può più lasciare a casa da sola si chiama una romena ad assisterla, l'unica disposta a pulirle il culo per un compenso in denaro ragionevole.
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Originariamente inviata da
Half shadow
Però sei sul territorio nazionale italiano? Ed allora a scuola insegni l'italiano e come lingue secondarie quelle più importanti.
Tanto la maggior parte degli italiani non parla/scrive né italiano né inglese, quindi non credo sarà un problema fare un paio d'ore di un'altra lingua.
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Se si è ramificata da anni che comincino a tagliare i rami e cambiare mentalità, invece che vedere interi condomini e interi quartieri occupati da rumeni, i proprietari dei palazzi condominiali devono essere in grado di dire no alle famiglie di immigrati quando si supera un certo limite, se hai 10 appartamenti non ne dai 10 ai rumeni, ne dai 4 ai rumeni e 6 agli italiani
Stessa cosa per le imprese e i posti di lavoro
Ormai vabbè sono occupati ma se qualche famiglia rumena che trasloca (che tanto prima o poi si muovono) la sostituisci con una italiana, vedrai che un pò alla volta il paese diventa più italiano come deve essere....la soluzione è svuotare, altro che insegnare le loro culture a scuola porca troia :lol:
Queste sono le cose che, parlando da immigrata, mi farebbero veramente bollire il sangue (in questo momento non c'ho voglia, capitemi, sono seduta sul binario della stazione perché ho perso la coincidenza per andare a lavoro, una cosa alla volta :lol:).
Io (immigrata) mi comporto onestamente, pago l'affitto e rispetto le regole, ma un ipotetico padrone di casa non dovrebbe affittarmi la casa per riservarla agli "autoctoni"? :lol: Nel mio palazzo abitano sei persone, tutti lavoratori stranieri (nessuno dei quali, a quanto ne so, ha mai dato alcun problema al padrone di casa o all'agenzia)... Secondo te dovrebbe esserci negato il diritto di avere un tetto sopra la testa per rendere questo paese "britannico come dev'essere"? E'un ragionamento ottimo su tutti i fronti: razzista, ristretto di vedute, e suicida a livello economico (come diceva Psycho). Una vera genialata :lol:
Tralasciando lo sfogo personale e tornando all'argomento del topic: non ricordo chi lo ha scritto pochi post fa, ma penso che ci sia questa idea che conoscere un'altra lingua/cultura sia un segno di debolezza, come se una persona forte dovesse necessariamente far inchinare tutti quanti davanti alla propria ignoranza. Non so se vi rendete conto ma è esattamente il contrario: personalmente compatisco i britannici che non dicono una parola in nessuna altra lingua. Io non ho problemi a passare dall'italiano all'inglese allo spagnolo, a loro, appena usciranno dal loro paesetto, auguro buona fortuna.
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E aggiungo che secondo me è assurdo che ci si scandalizzi di fronte a queste notizie: le scuole sono fatiscenti, nei supermercati danno tagliandi da portare a scuola (tipo bollini raccolta punti per capirsi) per comprare qualcosa in più (tipo stampanti e simili, perché no, non vengono fornite, dobbiamo fare la raccolta punti in Italia), i programmi scolastici spesso e volentieri sono mal seguiti e mal gestiti, e miliardi di altre schifezze simili...ma si, scandalizziamoci tutti 'che nelle scuole vogliono dedicare qualche ora alla settimana a una materia che faciliti l'integrazione tra bimbi di culture diverse...brrr...molto meglio che i nostri futuri figli continuino a vedere i romeni come nemici da temere. Questo si che gli farà bene.
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Cioè se io posseggo una palazzina con 10 appartamenti e voglio affittarli, dopo che ne ho affittati 4 a famiglie rumene, gli altri devo lasciarli vuoti e privarmi di un reddito se non trovo famiglie italiane disposte a prenderli in affitto? :017:
Le famiglie italiane le trovi tranquillo, i miei zii avevano trovato un appartamento carino e gli piaceva la zona
ma sono andati altrove perchè il condominio era pieno di zingari che facevano comunella fuori nel portico tutti i giorni, tra rumeni ubriachi e i loro bambini che gridavano una roba indecente e incivile, praticamente avevano preso il monopolio del palazzo
Così come questo ce ne sono tanti altri ma gli italiani ovviamente li evitano come la peste
Ma va bene continuamo a creare questi straordinari quartieri che di italiano hanno solo l'indirizzo, e poi insegnamo anche il rumeno a scuola va, visto che la zingaronia non è sufficiente ci vuole la ciliegina sulla torta :lol:
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Le famiglie italiane le trovi tranquillo, i miei zii avevano trovato un appartamento carino e gli piaceva la zona
ma sono andati altrove perchè il condominio era pieno di zingari che facevano comunella fuori nel portico tutti i giorni, tra rumeni ubriachi e i loro bambini che gridavano una roba indecente e incivile, praticamente avevano preso il monopolio del palazzo
Così come questo ce ne sono tanti altri ma gli italiani ovviamente li evitano come la peste
Ma va bene continuamo a creare questi straordinari quartieri che di italiano hanno solo l'indirizzo, e poi insegnamo anche il rumeno a scuola va, visto che la zingaronia non è sufficiente ci vuole la ciliegina sulla torta :lol:
I romeni si "impossessano" di quei quartieri dove le case sono più economiche, sia per affittarle che per comprarle. Nasce poi il meccanismo che dici tu che gli italiani evitano certi quartieri. Allora supponi che io possegga la famosa palazzina che dicevo di 10 appartamenti in uno di questi quartieri pieni di romeni e stranieri vari, che cosa dovrei fare per invertire tale tendenza che fa di quel quartiere un assembramento di stranieri? Appunto lasciare metà dei miei appartamenti sfitti nel disperato tentativo di trovare qualche italiano che ci vada ad abitare, magari anche se lo trovo fa come i tuoi zii e dopo pochi mesi se ne va?
Non capisco dove vuoi andare a parare.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Queste sono le cose che, parlando da immigrata, mi farebbero veramente bollire il sangue (in questo momento non c'ho voglia, capitemi, sono seduta sul binario della stazione perché ho perso la coincidenza per andare a lavoro, una cosa alla volta :lol:).
Io (immigrata) mi comporto onestamente, pago l'affitto e rispetto le regole, ma un ipotetico padrone di casa non dovrebbe affittarmi la casa per riservarla agli "autoctoni"? :lol: Nel mio palazzo abitano sei persone, tutti lavoratori stranieri (nessuno dei quali, a quanto ne so, ha mai dato alcun problema al padrone di casa o all'agenzia)... Secondo te dovrebbe esserci negato il diritto di avere un tetto sopra la testa per rendere questo paese "britannico come dev'essere"? E'un ragionamento ottimo su tutti i fronti: razzista, ristretto di vedute, e suicida a livello economico (come diceva Psycho). Una vera genialata :lol:
Tralasciando lo sfogo personale e tornando all'argomento del topic: non ricordo chi lo ha scritto pochi post fa, ma penso che ci sia questa idea che conoscere un'altra lingua/cultura sia un segno di debolezza, come se una persona forte dovesse necessariamente far inchinare tutti quanti davanti alla propria ignoranza. Non so se vi rendete conto ma è esattamente il contrario: personalmente compatisco i britannici che non dicono una parola in nessuna altra lingua. Io non ho problemi a passare dall'italiano all'inglese allo spagnolo, a loro, appena usciranno dal loro paesetto, auguro buona fortuna.
Se c'è un'eccessiva presenza di immigrati certo bisogna negargli il tetto sopra la testa a favore della famiglia britannica, tanto un altro tetto lo trovano sicuramente altrove
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
I romeni si "impossessano" di quei quartieri dove le case sono più economiche, sia per affittarle che per comprarle. Nasce poi il meccanismo che dici tu che gli italiani evitano certi quartieri. Allora supponi che io possegga la famosa palazzina che dicevo di 10 appartamenti in uno di questi quartieri pieni di romeni e stranieri vari, che cosa dovrei fare per invertire tale tendenza che fa di quel quartiere un assembramento di stranieri? Appunto lasciare metà dei miei appartamenti sfitti nel disperato tentativo di trovare qualche italiano che ci vada ad abitare, magari anche se lo trovo fa come i tuoi zii e dopo pochi mesi se ne va?
Non capisco dove vuoi andare a parare.
Da come parli pare che solo i rumeni cercano appartamenti e gli italiani hanno tutti la casa a 2 piani col bel giardinetto fuori....guarda che le famiglie/coppie italiane le trovi eccome
Se ormai il tuo palazzo è pieno di immigrati la vedo dura ripristinarlo alla normalità (anche se non tutti gli immigrati sono zingari incivili), ma come ho detto se per una famiglia di immigrati che trasloca la sostituisci con una italiana, un pò alla volta riordini il paese
Poi certo se le aziende si prendono tutti sti immigrati a lavorare col cavolo che se ne vanno da lì ovviamente, è giusto prenderne qualcuno ma non troppi, quindi è un discorso più ampio
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Originariamente inviata da
lunantica
E aggiungo che secondo me è assurdo che ci si scandalizzi di fronte a queste notizie: le scuole sono fatiscenti, nei supermercati danno tagliandi da portare a scuola (tipo bollini raccolta punti per capirsi) per comprare qualcosa in più (tipo stampanti e simili, perché no, non vengono fornite, dobbiamo fare la raccolta punti in Italia), i programmi scolastici spesso e volentieri sono mal seguiti e mal gestiti, e miliardi di altre schifezze simili...ma si, scandalizziamoci tutti 'che nelle scuole vogliono dedicare qualche ora alla settimana a una materia che faciliti l'integrazione tra bimbi di culture diverse...brrr...molto meglio che i nostri futuri figli continuino a vedere i romeni come nemici da temere. Questo si che gli farà bene.
No no no no no, non travisiamo, non è questione di vedere i romeni come nemici, il discorso è un altro. Qui semmai si sta facendo una cosa che a mio modo di vedere è sbagliata, ciò che sarebbe più giusto sarebbe permettere a chi viene da fuori di imparare la lingua ed adeguarsi alla cultura e tradizione del paese dove ti stabilisci, qua invece sempre di più vogliono fare il contrario, ovvero far sì che gli italiani si adeguino alle culture di chi ospitano, è questo che non va bene, non succede in nessun'altra nazione, solo qua e non sono neanche loro ad essere nemici, i nemici sono coloro che vogliono stuprare l'identità del paese e sono italianissimi, come una certa laura per esempio, infatti l'idea è stata del sindaco, non dei romeni. I romeni per me potrebbero anche diventare gli unici abitanti di Ladispoli, non è certo questo il problema. Accogliere stranieri che vogliono integrarsi in Italia, lavorare ed essere cittadini italiani? Nessun problema. Ma quando menti brillanti (per modo di dire) se ne escono con idee del genere mi chiedo cosa resterà dell'Italia, in ogni caso non è giusto che i romeni si svendano, il lavoro deve essere spartito tra tutti, che devono essere pagati allo stesso modo, altrimenti è normale che gli italiani non riusciranno a lavorare. Se si svendono così poi mi viene da chiedermi se quindi non lavorino in nero, che è evasione fiscale, poi si dice che sono gli italiani gli evasori, per essere evasori bisogna però essere in due, tu che lavori in nero e chi lo accetta. A me per esempio l'idea di accettare lavori in nero ripugna, preferisco essere io a pagare le tasse ma accettare chi mi offre una prestazione in regola, grane non ne voglio.
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Ma va bene continuamo a creare questi straordinari quartieri che di italiano hanno solo l'indirizzo, e poi insegnamo anche il rumeno a scuola va, visto che la zingaronia non è sufficiente ci vuole la ciliegina sulla torta :lol:
Spero che tu non intenda dire che i rom sono i romeni, perché non è affatto così.