È il motivo per cui non lo insegnano dove abito io, ma a Ladispoli...
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Per un'ora a settimana non mi pare eccessivo. Perché, attenzione, non è "lingua" ma "lingua e cultura", il che vuol dire che serve anche ai bambini italiani a imparare e comprendere una cultura diversa da quella natia. Ed è una cosa immensamente utile, o almeno lo è in linea di principio, perché insegna ai più piccoli a imparare a gestire e accettare la diversità culturale.
Più che altro trovo inutile e un po' stupido l'idea che sia così settoriale la cosa. Multietnico non è sinonimo di "est". A me, ad esempio, preoccupa più l'integrazione pressoché nulla delle comunità cinesi. La faccenda per me è affrontata piuttosto male.
Se fosse un "insegniamo ai bambini a parlare rumeno" sarebbe una faccenda molto più diversa: aiutate i bambini (italiani e pure rumeni) a familiarizzare con l'inglese, che nell'est Europa sono assurdamente messi peggio di noi. E se andiamo a guardare cosa è spendibile nel mondo del lavoro, a parte l'inglese, di dovrebbero insegnare cinese e russo. Quindi... il discorso dell'utile lasciamolo a parte e limitiamoci all'inglese. (sul discorso dell'utilità delle lingue: il rumeno è veramente una lingua poco spendibile; mai capitato un rumeno che parlasse esclusivamente rumeno... al massimo molti moldavi e rumeni che parlano un pessimo inglese, ma la maggior parte di loro parla italiano).
Non ho bisogno di lezioni su com'è il mondo, che te lo potevi pure risparmiare 'sto papiro
Lo vedo bene com'è il mondo, ma vederlo non significa accettare certe cazzate
Accettare che Via Mastronunzi diventi piena di Badoiu, Badescu, Popescu, Dragan, Stoica o quello che è, accettare che questo si moltiplichi fino ad occupare più di mezzo paese, stravolgendo la nazionalità del paese, adattandosi a questa tendenza fino ad insegnare le loro culture nelle scuole, non è modernizzarsi, è rincoglionirsi completamente
Specialmente se poi consideriamo che buona parte di loro sono zingari incivili e col vizietto criminale (che non è un luogo comune, un dato di fatto)...
Se modernizzarsi significa accettare questo, spero di non modernizzarmi
Di questo passo e con questa mentalità dell'accogliamo tutta la gente, dell'accogliamo tutte le culture, dove andremo a finire secondo voi? Poi se mettiamo l'insegnare il rumeno alla pari dello spagnolo stiamo apposto...
ci sono lingue che sono utilizzate in molti paesi o comunque comprensibili in tali paesi.
inglese, francese, spagnolo.. ma il rumeno non credo ti serva oltre che in romania.
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lo spagnolo si parla in sudamerica.
ma poi scusami, a me a scuola nessuno ha obbligato a studiare francese o spagnolo o tedesco, l'unica lingua obbligatoria (e ci mancherebbe!) è l'inglese!
L'unico motivo per cui servono francese e spagnolo è perché francesi e spagnoli pur sapendo l'inglese non lo parlano. E, nel caso dei francesi, è meglio se continuano a parlarti francese perché nulla al mondo è peggio di un francese che parla inglese.
Lo spagnolo è utile ma non è indispensabile.
Ripeto: oltre l'inglese, se volete imparare lingue utili lavorativamente, servono russo e cinese.
Bè, oddio...conoscere anche il francese oltre l'inglese può essere utile per Canada o alcuni Paesi della costa africana messi un po' meglio della media, mentre lo spagnolo o il portoghese ti aprono le porte di tutto il Sud America. Non è roba da poco.
Concordo ANCHE su russo e cinese...ma snobbare francese e spagnolo è parecchio miope, eh :D
E quando si parla di realtà multietnica americana c'è solo da portare rispetto, senza far stuprare la loro identità nazionale hanno accettato qualunque tipo di etnia e sono tutti trattati nello stesso modo, anche per quanto riguarda pagamento tasse e diritti a sussidi.
E sarebbe stato più giusto anche in Italia, non che per far integrare meglio gli stranieri debbano cambiare le loro abitudini gli italiani.
Gli americani sono un popolo "senza storia"...e in questo caso non sto dando una connotazione negativa, sto solo esprimendo un dato di fatto. Quello americano è un popolo nato su basi completamente diverse, per "necessità" e desiderio di indipendenza, e non su radici etniche e culturali. È un caso assolutamente peculiare. Prova a imporre la multietnicità assoluta in Paesi dalla storia millenaria come Cina e Giappone, per esempio...e vedi che cosa ti dicono...
Gli stessi arabi hanno una storia forte e difendono con le unghie e con i denti quella barbarie che chiamano "cultura". I Paesi dell'Europa dell'est idem...solo noi, i francesi e gli inglesi ci facciamo infinocchiare dal mito del melting pot...
Le 10 lingue più importanti nel mondo del lavoro - Classifica 2015
poi x il fatto che secondo voi in italia chi sa il rumeno avrebbe molte + possibiltà di trovare lavoro perchè ci sono tanti immigrati rumeni vabbè... spero sia una battuta...
Beh in America i "neri" (passatemi il termine perché si fa prima) non esistono dal 17° secolo come gli invasori inglesi e spagnoli (non ricordo se il periodo era esattamente quello ma lasciatemelo passare) ed inoltre erano schiavi, solo molto tempo dopo sono diventati cittadini americani, anche se non so quando sono divenuti realmente cittadini alla pari, insomma, quindi inizialmente l'America (dopo aver rovinato la terra dei nativi) era direi molto occidentale, quindi anche nella cultura. E non credo che nonostante sia divenuta una società multietnica abbia perso le sue caratteristiche, gli stranieri si sono occidentalizzati, per lo meno fuori dalle loro mura. Il problema di molti nazionalisti orientali è che hanno dichiarato guerra alle usanze occidentali e difatti in Italia gli immigrati stanno facendo passare delle regolamentazioni volte a renderci meno occidentali di quello che siamo. Nel caso specifico c'entra poco perché i romeni non ci hanno imposto nulla, infatti l'iniziativa è stata del sindaco, che come risposta alle obiezioni ha detto di iscrivere altrove i figli, se i genitori non sono d'accordo (alla faccia della democrazia ovviamente).
Non li sto snobbando. Il mio discorso è diverso: se si devono scegliere delle lingue da studiare per spenderle nel mondo del lavoro, conviene puntare molto di più sul cinese e sul russo, piuttosto che sul francese o lo spagnolo.
E se qualche tempo fa anche io credevo che la fissazione con l'inglese stesse raggiungendo vette patologiche, a oggi mi ricredo: bisogna insegnare più inglese a scuola, bisogna insegnarlo meglio. Senza inglese non si va (quasi) da nessuna parte.
(con spagnoli e francesi intendevo ispanofoni e francofoni, ho preferito semplificare nel post originario XD io odio gli ispanofoni: sudamericani e spagnoli parlano la stessa lingua ma per molte cose hanno un lessico totalmente diverso -.- astio)
è questa la grandissima cazzata
se qualcuno reputa così importante imparare il rumeno (o farlo imparare ai figli) x comunicare con loro in rumeno se lo può tranquillamente imparare a casa o con dei corsi
non che tu sindaco metti obbligatoria l'ora di rumeno dicendo a chi non è daccordo di andare in un altro paese :181:
non sta ne in cielo e ne in terra sta cosa... e scommetto quello che vi pare che se qualcuno la proponesse in un qualsiasi altro stato come minimo gli scoppierebbero a ridere in faccia (come minimo eh... in alcuni casi gli andrebbe pure peggio :lol:)
guarda x assurdo fosse stato il cinese (che vabbè x evidenti motivi non è tanto fattibile come cosa) o un'altra lingua "leggermente" + importante sarei stato pure daccordo... ma una lingua come il rumeno no... proprio no nella maniera + assoluta
e poi scusate ma si vede lontano un miglio che è la classica operazione x ingraziarsi una determinata fetta di elettori (fan della multietinicità a tutti i costi su tutti)
In effetti ho visto diversi annunci di lavoro riguardo mediatori di russo e cinese, se conosci queste lingue sei molto ricercato
Però credo che per impararli bene, in modo fluente....devi essere portato per le lingue e non è da tutti, se no magari li impari ma in maniera discreta....poi il cinese...:lol:
L'esempio in merito a quel discorso specifico calza a pennello.
Perché New York è l'esempio massimo di multiculturalismo in una sola città mantenendo comunque un forte spirito americano, o di appartenenza americana.
Poi è ovvio che nelle grandi metropoli non ci saranno mai dei corsi del genere, ma perché non c'è una vera necessità.
Quella frase era per dire che se in una scuola ti insegnano un'altra lingua per "ambientarti" con l'altra etnia che vive nella tua città non è che diventi meno italiano. O che la città diventa meno italiana.
Mi sembrava palese.
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Mi spiegate come ci siete arrivati a parlare dell'utilità delle lingue ad uso MONDIALE in un topic dove si parla di un corso di un'ora a settimana di una lingua volta all'uso e consumo di una comunità di 40mila abitanti??!
No davvero...
Il rumeno è una lingua inutile fuori dalla romania e dal comune di Ladispoli?!? Davvero?!? Che scoperta...
Questi corsi non ci saranno mai nelle metropoli come in nessun'altra parte degli Stati Uniti. Da quel che so in alcune scuole dove è presente un alto numero di stranieri fanno lezione in altre lingue oltre all'inglese, ma mai e poi mai imporrebbero lo studio del "romeno di turno" agli studenti americani allo scopo di "farli ambientare con l'altra etnia".
Sono LORO che devo ambientarsi, non noi. E ci sono altri modi per favorire il LORO ambientamento. Non serve far studiare ai ragazzini di elementari e medie una lingua la cui utilità è pari a quella di un fermacarta in avorio.
Negli Stati Uniti questi corsi non ci saranno perché essendo una nazione ENORME c'è anche un maggior "smistamento" degli stranieri tra le varie cittadine.
Negli Stati Uniti una Ladispoli non la vedrai mai.
Le metropoli non necessitano di questi corsi perché pur avendo un'alta concentrazione di stranieri questi vengono "sezionati" (chiamiamoli ghetti se volete) nelle varie zone della città, e che comunque puoi tranquillamente vivere in una città e non aver a che fare con un cinese.
Realtà come Ladispoli, e tante altre, invece sono tutt'altra cosa.
Ora prendiamo la parola ambientarsi.
Che vuol dire ambientarsi?!
Cioè io vado in un paese, imparo la lingua, e se eseguo gli usi e costumi del paese alla lettera mi sono ambientato?
Oppure ambientarsi vuol dire che chi arriva e chi già sta in tal luogo si vengono incontro con le loro reciproche culture e bagagli?!?
Se tu vai a vivere in una casa, convivendo con il proprietario e fai tutto quello che ti dice il proprietario secondo i suoi usi e costumi, ti stai ambientando o ti stai adeguando per tenerti il tetto sulla testa?!
Vi soffermate sul fatto che il rumeno è inutile, tralasciando il discorso di quanto tempo potranno mai perdere dei ragazzini di 6 anni studiando una lingua (ormai locale) in più, però vi sfugge la realtà effettiva di quel luogo.
metropoli o non metropoli e smistamento o non smistamento conoscendo il loro famoso "orgoglio di essere americani" x me piuttosto che accettare una roba del genere preferirebbero essere trafitti da 10000 frecce in stile soldato camillo (questa mi sa la capirà solo @Tinker Bell :lol:)
sul significato di ambientarsi io veramente non capisco... loro non è giusto che debbano adeguarsi a tutti i nostri usi e costumi... però viceversa è giusto che a delle famiglie italiane venga detto "o tuo figlio fa l'ora di rumeno o lo mandi a scuola fuori paese"?!
certi discorsi davvero non li capisco guarda... ma poi (come dicevo anche sopra) il bello è che non sono loro a volersi imporre (nessuno di loro pretenderebbe mai 'ste cose)... siamo noi che siamo un popolo di imbecilli
e poi ancora si ricomincia con la storia che è solo un'ora a settimana e che non è alle elementari che si imparano le lingue :181: cioè giustificando l'inserimento di un'ulteriore lingua (una delle + inutili del panorama internazionale) con la scusa che le lingue vengono insegnate a cazzo :181::181:
ma dai ragà x cortesia!
se un giorno io avrò un figlio voglio che vada a scuola x imparare... non x perdere tempo dietro a ste pagliacciate volute dai partiti x cercare di guadagnare voti
E poi si ricomincia cosa?! Dove l'hai letta questa cosa?
Qui non si è imposto un bel nulla. Il programma delle lezioni era già bello che esposto al momento dell'iscrizione, se tu genitore non l'hai letto è un cazzo di problema tuo. Non ti sta bene il programma? Ci sono altre scuole. Mi pare semplice.
C'è un ennesimo concetto sbagliato che vedo in questo topic.
Che a scuola si va per imparare esclusivamente le materie.
No.
A scuola si va anche per imparare a vivere, per formare delle teste pensanti.
A scuola si va anche per scindere la mente del figlio dai concetti dei genitori il più delle volte.
Perché quando si dice che la mela non cade mai troppo lontana dall'albero molto spesso è la pura verità.
Perché (so che non dovrei iniziare una frase con il perché all'inizio, però fjgjzldvjvflsjfottesega) molto spesso le intolleranze che abbiamo, le idee, non sono altro che refusi di discorsi che sentiamo continuamente a tavola da ragazzi che non capiamo mai bene a fondo ma che comunque prendiamo per oro colato perché... perché lo dice papà.
In teoria.
E' come per Educazione Civica, perché insegnarla (quando lo si faceva...) a scuola quando puoi benissimo imparare quelle cose a casa con papà e mamma?!?
Perché l'educazione civica va insegnata con metodo. In modo "professionale" e senza influenzare il ragazzino con "uscite personali" come potrebbe fare un genitore.
E stessa cosa andrebbe fatta con questa ora di Cultura Romena (giusto per rispondere al quesito "perché farla a scuola?!? Se vogliono la FACCINO a casa propria!") che ripeto: RESTA ED E' FUNZIONALE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN QUEL CONTESTO DI LADISPOLI (o città in uguali situazioni), dove tra elementari, medie e superiori ci devi vivere minimo per 13 anni.
Può essere pure un modo per cercare di guadagnare voti (che poi oh, sarà tipo dal '90 e più che c'è la sinistra) ma resta il fatto che è così che si tiene in piedi una comunità con una diversificazione così marcata in quanto a cultura e etnia.
ma io non ho scritto utili lavorativamente ma in generale, una lingua parlata in molti paesi la reputo utile.
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ma non serviva la classifica 2015 bastava qualsiasi foglietto di istruzioni di qualsiasi oggetto :lol:
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scusa ma che c'entrano il cinese e il russo? ben vengano quelle.. ma qui si vuole insegnare il rumeno!
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amen.
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si vede che non hai figli..
se pensi che sia cosi semplice farli entrare a scuola e pure dove ti pare.. ma no dai mio figlio lo porto a 30km da casa perchè a scuola mi impongono di studiare lingue inutili.
beh certo... mi pare giusto che un ragazzino che ha fatto 2/3/4 anni in una scuola debba cambiarla solo perchè non è daccordo con l'ora obbligatoria di rumeno (lingua che eccezion fatta x la romania e x la sua cittadina non si studia in nessuna altra scuola al mondo)
tutto giusto... tutto bello... all'insenga dell'uguaglianza di diritti x tutti e dell'educazione civica
Ah beh, se lo dice un sito di consigli di viaggio e curiosità dal mondo, in una maniera speculativa e senza citare alcuna fonte, dev'essere vero...
State parlando di spagnolo e america latina come se la maggior parte dei diplomati (perché si parla di studiare le lingue A SCUOLA) il giorno dopo l'esame di stato si trasferisse in Argentina. Che le lingue più diffuse sul territorio siano generalmente più utili non me lo sto inventando, eh: conosco personalmente un sacco di gente che lavora in posizioni connesse con l'immigrazione, sia in Italia (miei ex compagni di corso, sono laureata in lingue) sia qui in Irlanda. Mia cugina (laureata in cinese) ha trovato lavoro dopo la laurea (io, con inglese e spagnolo no)... in una multinazionale che commercia con la Cina? No, come interprete per gli immigrati nei servizi sanitari o giuridici.
Ma non è così, però devi fidarti di chi in questi posti come me ci vive e ti riferisce: a Ladispoli ci sono tanti romeni, ma la maggioranza della popolazione resta italiana e io non ho mai conosciuto un romeno che non parlasse un italiano più che comprensibile.
Poi ognuno ha le sue convinzioni e quando se le è create lui solo può modificarle...
eddai ninja x favore :lol:
stai veramente provando a dire che il rumeno in questo momento secondo te è una lingua UTILE X TROVARE LAVORO?!?! cioè 6 davvero seria?!
io non parlo di cinese, arabo o russo o portoghese e compagnia bella (ho già detto che se x assurdo si fosse trattato di cinese o di un'altra lingua EFFETTIVAMENTE utile non sarei stato contrario)... io parlo del rumeno
se non sbaglio l'ha già detto pure qualcuno prima di me... gli immigrati rumeni in larghissima parte parlano l'italiano (o in alternativa l'inglese)... non è una lingua richiesta nemmeno qui in italia... non ci fai niente del rumeno
e infatti non conosco manco mezza persona che lo studia (e non parlo di corsi alle elementari eh :lol:) ci sarà pure un cactus di motivo o no?
anche tu... ma che c'entra il cinese?
qualcuno ha messo in dubbio l'utilità del cinese?
stiamo parlando di rumeno.. e dai cazzo..
c'è bisogno di chissà quali fonti per capire che lingue come inglese, francese e spagnolo sono più diffuse e utili del rumeno? ma ci state prendendo per culo? :lol:
ma poi.. ripeto.. fatta eccezione per l'inglese non mi risulta esistano lingue obbligatorie di studio a scuola.
nessuno mi ha obbligato a studiare francese e credo nessuno ti abbia obbligato a studiare spagnolo.
la gente deve essere libera e non obbligata a mandare figli a scuola a perdere tempo studiando il rumeno.
io una sola cosa ci vedo qua, tentativi di accapparrarsi voti.
io spero davvero che sia così :lol:
o almeno che si tratti di effetti post sbornia :lol:
ma dai su... al limite (limite limite) i discorsi di jo ci potrebbero anche stare... è un suo punto di vista e vabbè
ma arrivare a sostenere questa iniziativa dicendo che il rumeno va studiato perchè è una lingua utile e che ti può far trovare lavoro è proprio il colmo :lol:
Sinceramente da me il francese non ricordo se fosse obbligatorio o facoltativo, però lo facevamo tutti.
Erano due ore stupende. Infatti mente gli altri andavano tutti piuttosto male e si dannavano per arrivare alla sufficienza, io cazzeggiavo allegramente e prendevo ottimo senza toccare libro :lol:
Comunque sì, anche se il francese non è paragonabile al romeno concordo anch'io che la seconda lingua alle medie dovrebbe essere facoltativa, o perlomeno decisa a scelta degli studenti.