La storia italiana ha radici ben più profonde della sola Unità, Jo, non puoi essere così ingenuo da non riconoscerlo...nonostante le guerricciole fra ducati, regni e principati, il retroterra culturale comune è assolutamente innegabile, e si è sempre espresso attraverso letteratura, filosofia, arte e (da un certo punto in poi) scienza e tecnica.
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Finchè ci si limitasse al semplice riconoscimento non avrei alcun problema. Ma ci sono due clausole:
1) L'eventuale rispetto dev'essere reciproco...non che dobbiamo porgere l'altra guancia per un altro schiaffo, o la schiena per altre frustate
2) Per poter dialogare con altri dobbiamo avere sempre ben presente chi siamo noi, senza sminuire, negare o piangerci addosso come se fossimo responsabili di tutti i mali di tutto il mondo in tutta la Storia. Perchè invece è questo l'atteggiamento pseudo-buonista che spesso prende piede in Occidente...soprattutto in Italia, ma non solo.


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dico solo che per lo meno la nostra civiltà ha sempre avuto l'intelligenza di affiancare alle guerre il progresso in ogni campo, laddove invece altre civiltà avevano lo scontro come priorità (a parte, ribadisco, alcuni periodi favorevoli in Cina e in Arabia...PERIODI, appunto, non un progresso lineare com'è quasi sempre stato il nostro).