Stamattina leggevo questo....brividi!
Soldi, kalashnikov ed esecuzioni: ecco la rete del terrore di Al Qaeda in Italia - Repubblica.it
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Il problema è che se siamo (noi occidente) troppo invasivi, ci giochiamo anche i musulmani moderati.
Se siamo eccessivamente invasivi facciamo esattamente il gioco dell'ISIS, che avranno gioco più semplice nell'attirare consensi tra le popolazioni.
Io l'ho sempre detto, le intelligenze dovrebbero puntare ai finanziatori e gli stati dovrebbero smettere immediatamente di pagare i riscatti ai propri cittadini.
Il problema è che l'occidente ha fatto troppi morti fra le popolazioni arabe.
Per dimenticare un morto ci vogliono 3 generazioni...
E' chiaro che così l'ISIS ora, ma chi per lui, ha un terreno molto fertile dove seminare i propri proseliti.
certo però ciò vuol dire che dovremmo perennemente ucciderci a vicenda. Anche se l'occidente non è stato un santo...anzi! Non mi sembra una buona giustificazione a queste brutalità
Forse dimentichi che nel corso della Storia, quando gli islamici si sono sentiti sufficientemente forti HANNO CERCATO DI CONQUISTARCI, e in qualche piccola parte ci sono anche riusciti (Spagna, via nord-Africa). Li abbiamo fermati in alcune battaglie chiave, battaglie che se fossero state perse avrebbero completamente cambiato il corso della Storia.
E cazzo, basta con sta storiella degli arabi poverelli che si limitano a reagire ai soprusi dell'Occidente brutto, sporco e cattivo. Quando hanno pensato di averne la possibilità hanno cercato di schiacciarci come e anche peggio di noi, ricevendo delle sonore mazzate. La Storia li ha visti via via perdenti...quindi che cazzo vogliono da noi, se non sono riusciti a diventare la parte dominante del mondo? Le possibilità, nei secoli, le hanno avute loro così come le abbiamo avute noi. Solo che loro se le sono bruciate con una civiltà sempre più imbarbarita, noi invece siamo progrediti in ogni campo della scienza, della cultura e della tecnica.
Io non ho mica affermato che noi siamo cattivi e loro sono le vittime.
Ho solo detto che quando si fa un morto ci vogliono 3 generazioni per dimenticarlo. E' un dato di fatto.
Vedila come una faida fra due famiglie del profondo sud che si ammazzano l'uno con l'altro perché non si capisce bene dove piantare il paletto del confine dei loro due orti adiacenti. Se a un certo punto qualcuno un po' di senno non ce lo mette non se ne uscirà mai.
E uscirne è difficile quando ci hai il morto in casa che te lo hanno ammazzato quegli altri...
Poi un morto per me è un morto, che si sia estinto durante il crollo di una torre gemella, che gli sia caduta in testa una bomba mentre pasceva le pecore in Afghanistan, che sia saltato in aria a un mercato di Gerusalemme insieme a un'auto bomba...
Ora andare a rivangare le guerre sante o la salita dei mori a Granada, visto che di generazioni ne son passate ben più di 3, non mi sembra il caso.
Però, se dobbiamo vantarci di tutto questo progresso in ogni campo di scienza, cultura e tecnica, quel po' di senno di cui parlavo riferito alle faide, ce lo potremmo pure provare a mettere noi. Soprattutto se pensi che se non ce lo mettiamo non è perché non ne siamo in grado; ma per i motivi che ha con apprezzabile sunto esposto Jo qua sopra... e cioè che barattare i 5000 morti delle twin tower con la conquista di oleodotti e pozzi di petrolio di Afghanistan e Iraq e incentivare un bel po' la produzione e lo smercio di armi era un ottimo affare!
E intanto adesso becchiamoci il nuovo impero emergente dell'ISIS... e buone vacanze in Tunisia!
Roba che facciamo pure nell'Africa nera con dittatori random, che agiscono nella stessa maniera dell'Isis però solo in scala locale... e quindi chissenefrega dei bambini addestrati a uccidere... mica ci stanno minacciando.
Bè, potrebbero anche cominciare a capire che forse eleggere dittatorucoli guerrafondai NON È la soluzione...noi ci siamo arrivati da un secolo, e anche prima per lo meno riuscivamo ad accoppiare guerra ma anche progresso in ogni campo. Se mentre noi facevamo tutto questo loro pensavano soltanto a mutilarsi a colpi di machete e lance...bè...se la sono anche un po' cercata, eh. Il progresso non te lo regala nessuno, te lo devi conquistare. La verità (scomoda? Non politicamente corretta? Ai confini del razzismo? Forse) è che noi in questo ce l'abbiamo fatta, tanti altri no...e di certo non sempre e solo per colpa nostra. E se difendere tutto quello che siamo e che abbiamo, prima era considerato un atto dovuto mentre oggi viene definito "razzismo", allora c'è DECISAMENTE qualche problema nella nostra civiltà.