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imok
Tra i social e il bar del paese, qual'è la deiiferenza? In entrambi i casi chiunque può dire la sua ed essere seguito o meno.
Cambiano i numeri ma il concetto è lo stesso.
ma non è vero, la rete non è realistica e dal vivo non ci sono le stesse persone che cazzeggiano spesso sui social network, inoltre non sai sempre chi c'è dall'altra parte mentre nel bar è identificabile
nel bar se dici una cazzata uno può prenderti a calci nel sedere, motivo per cui molti si guardano bene dal farlo
in rete dietro uno schermo chiunque può dire qualunque cosa a chiunque, anche uno di 16 anni con uno di 40 anni, e non rischia nulla
anzi trova chi lo spalleggia e gli dà il cinque
quindi anche un ingegnere nucleare o uno come me, visto in un certo modo in giro, diventa sociopatico ritardato e altre amenità perchè non si adegua alle minchiate di un gruppo sparuto su un social network, poi gli stessi magari dal vivo hanno paura della loro stessa ombra
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Ti mandano a cagare in rete e ti mandano a cagare nel bar.
Non cambia nulla.
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imok
Ti mandano a cagare in rete e ti mandano a cagare nel bar.
Non cambia nulla.
direi proprio di no, mai avvenuto per me e come per mille altre persone, in rete c'è l'anonimato e non rischi nulla
perchè magari quello che ti manda a cagare è un ragazzino nel mondo reale che avrebbe timore pure ad avvicinarsi e che scrive in rete le prime minchiate che gli vengono in mente mentre è in pausa sul lavoro/studio, oppure un ciccione che non potrebbe fare lo stesso in giro,
nel mondo reale c'è il rischio di reazioni e di figure di merda se spari minchiate per gioco, come si fa di solito sui social network
e infatti raramente accade fra sconosciuti nei bar, le persone si guardano bene dal farlo, e anche se accadesse durerebbe massimo un minuto poi si blocca tutto
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Sousuke
direi proprio di no, mai avvenuto per me e come per mille altre persone,
perchè nel mondo reale c'è il rischio di reazioni e di figure di merda se spari minchiate per gioco, come si fa di solito sui social network
e infatti raramente accade fra sconosciuti nei bar, le persone si guardano bene dal farlo
Certo, immagino che tu sia quello che prende a calci e mai quello che li riceve...
Dopotutto sei figo e invincibile, ormai lo sappiamo:lol:
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imok
Certo, immagino che tu sia quello che prende a calci e mai quello che li riceve...
Dopotutto sei figo e invincibile, ormai lo sappiamo:lol:
sappiamo chi? di chi parli
mai preso calci dal vivo o sentito cretinate (farebbe figure di merda chi le dice), al limite li ho dati, poi uno può pensare quello che vuole in rete, non mi cambia nulla
non serve essere fighi e invincibili per prendere a calci nel sedere uno che dice minchiate in un bar, basta essere una persona che ha finito l'asilo da tempo, lo farebbe chiunque
ma spesso non c'è bisogno di farlo nei bar, perchè le persone appunto si guardano bene dal comportarsi così
sui social invece nell'anonimato chiunque può dire qualunque cosa a chiunque, anche un ragazzino, poi basta spegnere il pc e tutto finisce lì, per questo ha ragione eco
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sou tu sul forum scrivi tantissimo, dal vivo dici di essere quasi un muto.
perchè mai uno dovrebbe insultarti/prenderti in giro/discutere con te se non sei tu per primo a dire qualcosa di sbagliato?
mica uno si ferma a ridere in faccia a un altro se quello prima non dice niente eh...
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scrivo come può fare chiunque, parlo poco ma non sono muto,
quindi le occasioni ci sarebbero, ma comunque accade di rado che uno possa insultare o dire quello che viene detto in un qualunque social network, a dimostrazione che il mondo reale non funziona come un social network
e questo per il semplice motivo che ci sono le reazioni, le implicazioni sociali, le eventuali figure di merda e soprattutto perchè le persone che ci sono dal vivo non sono spesso le stesse che cazzeggiano sui social, non hanno voglia nè interesse a mettersi a fare battibecchi su cagate, nè si mettono a provocare o fare battutine su questioni personali più o meno evidenti, o vanno ad aizzare/rompere le scatole (senza sapere come può reagire) proprio a quello che si pone in modo ostile in mezzo a un gruppo che sorride e si diverte
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Pagine e pagine a giustificarsi di quello che si dice o non si dice o come lo si dice.
Forse il signor Eco è rimasto a 60 anni fa quando "gli imbecilli" che dicevano qualcosa "non ritenuto idoneo" veniva gentilmente accompagnato in un luogo chiamato "Creatore".
Dai mettiamoci a controllare la comunicazione e la libertà di espressione.
Poi dici che non li devi chiamare fascisti.
Decidiamo chi è imbecille e chi è meritevole di usare un social. Secondo quale canone il signor Eco vorrebbe scegliere? Facciamo un test, vediamo chi può esprimersi e chi farebbe meglio a farlo solo in luoghi privati ed appartati come casa propria.
Eco è uno di questi imbecilli che tanto disprezza.
Preferisco una persona ignorante, una persona che non sa scrivere e che non sa esprimersi ad una persona che fa circolare sul web pensieri fascisti.
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Annie Lennox
Pagine e pagine a giustificarsi di quello che si dice o non si dice o come lo si dice.
Forse il signor Eco è rimasto a 60 anni fa quando "gli imbecilli" che dicevano qualcosa "non ritenuto idoneo" veniva gentilmente accompagnato in un luogo chiamato "Creatore".
Dai mettiamoci a controllare la comunicazione e la libertà di espressione.
Poi dici che non li devi chiamare fascisti.
Decidiamo chi è imbecille e chi è meritevole di usare un social. Secondo quale canone il signor Eco vorrebbe scegliere? Facciamo un test, vediamo chi può esprimersi e chi farebbe meglio a farlo solo in luoghi privati ed appartati come casa propria.
Eco è uno di questi imbecilli che tanto disprezza.
Preferisco una persona ignorante, una persona che non sa scrivere e che non sa esprimersi ad una persona che fa circolare sul web pensieri fascisti.
Ma l'avete ascoltato il suo intervento? Perché queste sembrano conclusioni tratte dalla decontestualizzazione di una frase che, tra l'altro, anche estrapolata dal suo contesto non è altro che una semplice banalità. Non c'è niente di così eclatante nell'affermare che i social network permettono agli imbecilli di esprimersi. E' semplicemente vero, banale, un dato di fatto.
Eco ha anche detto "il fenomeno dei social network è anche positivo, non solo perché permette alle persone di rimanere in contatto tra loro. Pensiamo solo a quanto accaduto in Cina o in Turchia dove il grande movimento di protesta contro Erdogan è nato proprio in rete, grazie al tam-tam. E qualcuno ha anche detto che se ci fosse stato internet ai tempi di Hitler, i campi di sterminio non sarebbero stati possibili perché le informazioni si sarebbero diffuse viralmente".
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non è decontestualizzazione anche affermare ciò che uno è o fa senza conoscerlo come accade spesso sui social network? la maggior parte dei messaggi sui social network sono fuori contesto concreto, è proprio quello il bello, altrimenti le persone perderebbero il gusto di scrivere, provocare, attaccare, battibeccare, tirarsi i capelli etc...
l'uso prevalente dei social network non è certo quello di solo rimanere in contatto con altre persone, magari venissero usati spesso così
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Sousuke
l'uso prevalente dei social network non è certo quello di solo rimanere in contatto con altre persone, magari venissero usati spesso così
E chi avrebbe detto che l'uso prevalente è solo quello, di grazia?
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era una precisazione sul fatto che quell'uso non fosse prevalente e non controbilanciasse invece altri atteggiamenti, altrimenti eco non avrebbe fatto quella sparata
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Che il web é utile per la diffusione di informazioni "calde" e che mette in contatto le persone, lo sapevo benissimo da me. Lo sanno davvero tutti, quindi non doveva venirmelo a dire Eco.
Il senso della frase criticata non é sconvolto nel momento in cui si esprimono anche apprezzamenti. Eco ha semplicemente usato termini sbagliati per descrivere un fenomeno che, al mio paese, si chiama libertà di espressione sul web. Se domani mi sveglio e voglio postare sulla mia bacheca o su un post pubblico, una stronzata delle mie, sono libera di farlo e non per questo significa che devo essere catalogata come imbecille da una persona che non ha nulla in piú di me. Ha semplicemente piú visibilità. Non santifichiamo gli uomini e le donne che hanno fatto qualcosa che li ha resi celebri. Sono umani anche loro..tutti facciamo la pupú e tutti spariamo cazzate. Eco la sua l'ha sparata.
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molti confondono la libertà di espressione con l'insulto e la calunnia/diffamazione
se uno va a mettere un cartello in piazza (che è come mettere un messaggio su un social network) con scritto "tale tizio mette le corna alla moglie, è un idiota, è ritardato, ha fatto questo e quest'altro" il soggetto coinvolto può denunciarlo e farebbe bene a farlo...
in rete questo non avviene perchè la spazzatura è così tanta che uno ignora, e se si dovesse intervenire si farebbe prima a chiudere i social network
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Annie Lennox
Che il web é utile per la diffusione di informazioni "calde" e che mette in contatto le persone, lo sapevo benissimo da me. Lo sanno davvero tutti, quindi non doveva venirmelo a dire Eco.
Il senso della frase criticata non é sconvolto nel momento in cui si esprimono anche apprezzamenti. Eco ha semplicemente usato termini sbagliati per descrivere un fenomeno che, al mio paese, si chiama libertà di espressione sul web. Se domani mi sveglio e voglio postare sulla mia bacheca o su un post pubblico, una stronzata delle mie, sono libera di farlo e non per questo significa che devo essere catalogata come imbecille da una persona che non ha nulla in piú di me. Ha semplicemente piú visibilità. Non santifichiamo gli uomini e le donne che hanno fatto qualcosa che li ha resi celebri. Sono umani anche loro..tutti facciamo la pupú e tutti spariamo cazzate. Eco la sua l'ha sparata.
Sapevi benissimo, come lo sa la maggior parte della gente, qual è l'utilità di internet, così come tutti sanno che il lato negativo è che è difficile filtrare le informazioni in rete. Ed è questo il senso della frase tanto controversa di Eco, solo che estrapolata dal suo contesto e spettacolarizzata dai media, sembra che abbia detto chissà che cosa fuori dal comune. Quindi perché sconvolgersi tanto per la seconda parte e considerare banale la prima quando entrambe sono semplici dati di fatto?
Non è la tua o la mia stronzata sulla bacheca di fb l'oggetto della frase di Eco, ma il fatto che magari sul forum medicina di fdt uno dà dei consigli e questi consigli possono venire da un medico come da uno qualunque che di medicina non sa nulla, e l'utente che ha richiesto il consiglio non può sapere il valore del consiglio. Il tasto su cui batteva l'intervento di Eco era la necessità da parte delle scuole di insegnare a filtrare le informazioni che ci provengono a valanghe perché, appunto, nel web il valore di ciò che dice un imbecille è lo stesso di un esperto in medicina se non si è capaci di distinguere l'uno dall'altro.
E, aggiungo, "non doveva venirmelo a dire Eco" lascia il tempo che trova, considerato che era in una conferenza stampa e rispondeva alle domande che gli venivano poste. A domanda scontata segue risposta scontata.
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E questo é un discorso diverso Sousuke.
Per Eco ci sarebbe differenza offendere dando degli imbecilli dall'alto di un palco e farlo dal web? Dal suo punto di vista dirlo é meglio che scriverlo. Ma soprattutto dare degli imbecilli a qualcuno non é generalizzare e dire imbecillità a sua volta? Domani mi sveglio prendo un microfono e dico le stesse cose di Eco...come minimo mi linciano. Tutti i quotidiani radical chic mi darebbero della populista.
Carta stampata non é verità assoluta. Manco il web. Sono strumenti importanti come é importante non elevarsi a Cristo risorto che sparge il verbo.
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Illusione non c'é verso troviamo un compromesso su questa faccenda. Tu hai detto che le parole di Eco sono dati di fatto. Io non credo che lo siano. Eco non ha dati di fatto, ha opinioni.
Opinioni da intellettuale di sinistra con la puzza sotto il naso.
Il web non é portatore di nessuna verità. Come non lo sono i giornali cartacei che, sappiamo bene, da chi sono stati e sono dirottati,tranne poche eccezioni. Io mi rifiuto di preferire le informazioni confezionate da personaggi che scrivono articoli solo perché c'è lo Stato che regala al suo giornale dei soldi per mantenerlo. Preferisco ricevere informazioni sul web con la consapevolezza che non mi devo fidare nemmeno di quelle e devo sempre controllare da me.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Illusione non c'é verso troviamo un compromesso su questa faccenda. Tu hai detto che le parole di Eco sono dati di fatto. Io non credo che lo siano. Eco non ha dati di fatto, ha opinioni.
Opinioni da intellettuale di sinistra con la puzza sotto il naso.
Il web non é portatore di nessuna verità. Come non lo sono i giornali cartacei che, sappiamo bene, da chi sono stati e sono dirottati,tranne poche eccezioni. Io mi rifiuto di preferire le informazioni confezionate da personaggi che scrivono articoli solo perché c'è lo Stato che regala al suo giornale dei soldi per mantenerlo. Preferisco ricevere informazioni sul web con la consapevolezza che non mi devo fidare nemmeno di quelle e devo sempre controllare da me.
Ma infatti, ripeto, non ha demonizzato internet, sono i media che hanno fatto passare quel messaggio. Ha semplicemente detto che siccome ci sono orde di imbecilli che ci scrivono, bisogna imparare a filtrare le informazioni. Non mi sembra molto distante da quello che dici nella tua ultima frase.
La domanda della giornalista era: "come vede questo mezzo [internet] dove pare che i giovani si formino e prendano notizie?"
La risposta è: "la scuola deve insegnare agli studenti a filtrare le info. I giornali dovrebbero, anziché far pettegolezzi, dedicare due pagine all'analisi critica dei siti internet. I professori dovrebbero consentire agli studenti di copiare da internet, ma usate almeno dieci siti, di modo da paragonare i siti etc."
Domanda successiva: "cosa pensa del fenomeno twitter dove tutti sono opinionisti"
Risposta: "il fenomeno twitter da un lato è positivo perché [tutto quello che ho scritto prima], dall'altro dà voce a legioni di imbecilli, e, ecco il filtraggio, uno non sa se sta parlando con un premio nobel o no."
A me sembra evidente che il messaggio non è "gli imbecilli non dovrebbero parlare", ma "in un era in cui tutti, imbecilli compresi, possono dire la loro e in cui la loro è allo stesso livello di quella dei premi nobel, bisogna imparare a filtrare le informazioni". Non mi sembra neanche tutto questo vecchio rimbambito retrogrado, al quale i ccciovani devono insegnare come funzionano le cose.
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Personalmente non credo che Eco abbia detto solo stronzate. Credo piuttosto che non abbia pensato che la sfera del web sia esattamente lo specchio della nostra società. Non c'è quindi nessuna differenza se sparo imbecillità al bar o su twitter. Il mondo é bello perché non siamo tutti premi Nobel e proprio per questo il signor Eco può permettersi di cercare di insegnare qualcosa a qualcuno. Io imparo dalle persone che ritengo abbiano qualcosa da darmi. Ma non per questo non sono criticabili. Magari dovrebbe imparare un po' di umiltà dal web, una piattaforma di persone assolutamente normali. L'accesso al web é permesso a tutti, mi dispiace che questo possa disturbare qualcuno che pensa di essere una spanna sopra imbecillità generale.
La sua frase pareva detta da un cavolo di piedistallo.
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Annie Lennox
Personalmente non credo che Eco abbia detto solo stronzate. Credo piuttosto che non abbia pensato che la sfera del web sia esattamente lo specchio della nostra società. Non c'è quindi nessuna differenza se sparo imbecillità al bar o su twitter. Il mondo é bello perché non siamo tutti premi Nobel e proprio per questo il signor Eco può permettersi di cercare di insegnare qualcosa a qualcuno. Io imparo dalle persone che ritengo abbiano qualcosa da darmi. Ma non per questo non sono criticabili. Magari dovrebbe imparare un po' di umiltà dal web, una piattaforma di persone assolutamente normali. L'accesso al web é permesso a tutti, mi dispiace che questo possa disturbare qualcuno che pensa di essere una spanna sopra imbecillità generale.
La sua frase pareva detta da un cavolo di piedistallo.
Vabbé, probabilmente non riesco a spiegarmi. Sull'ultima parte non commento solo perché ripeterei le stesse cose di prima, ma volevo fare un appunto sulla prima parte del tuo post dove parli del web come specchio della società e di Eco che non l'ha compreso. Eco l'ha compreso benissimo, infatti dice che prima c'era il tizio che le cavolate le diceva al bar mentre ora le cavolate si dicono nel web. Il problema è duplice secondo me:
1. il web è sì lo specchio della società, ma uno specchio che amplifica molto. Una cassa di risonanza che fa sì che se prima le cavolate dette al bar le sentivano in 10 e le seguivano in 5, adesso le sentono in 1000 e le seguono in 500.
2. mentre al bar è facile riconoscere le cavolate, nel web l'anonimato rende molto più difficile questa operazione.
Però, c'ho ripensato e rispondo anche a "Il mondo é bello perché non siamo tutti premi Nobel e proprio per questo il signor Eco può permettersi di cercare di insegnare qualcosa a qualcuno. Io imparo dalle persone che ritengo abbiano qualcosa da darmi. Ma non per questo non sono criticabili.". Eco infatti sottolinea che un astrofisico per quanto espertissimo di teoria delle stringhe potrebbe dire cavolate riguardo a fatti storici e potrebbe far fatica anche lui a filtrare le informazioni riguardo quegli argomenti, così come un professore di storia potrebbe non saper nulla di teoria delle stringhe e non saper distinguere una bufala dalla verità in quel campo. Quindi non ha assolutizzato, dicendo che solo i premi nobel possono parlare. Era un'estremizzazione per dire che non si sa chi è che fornisce l'informazione, e quindi non se ne conosce l'attendibilità.
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anche nel web è facile riconoscere le cagate, il 99% del contenuto su internet è spazzatura, basta pescare a caso e salvo rari casi è una cazzata
il web non rispecchia affatto la società, intanto ci sono un sacco di persone registrate sui social network ma che di fatto lo usano pochissimo,
infatti se dovesse rispecchiare la società nel web ci dovrebbero essere tutti i tipi di persone anche più seriose/estremistiche o con qualunque passione, ma se ci fossero due/tre persone che dico io (con cui è impossibile dire una cagata e che vanno giù subito sul pesante) su un qualsiasi social network/forum esso sarebbe raso al suolo, distrutto
poi il web funziona in modo molto diverso perchè manca la fisicità, se amplifica le minchiate è perchè se le dici in rete non succede niente, se le dici alle persone al bar fai figure di merda o prendi calci nel culo perchè non c'è il mod, quindi la cosa non dura più di un minuto e all'altro gli passa la voglia di aver fiatato
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Sousuke
anche nel web è facile riconoscere le cagate, il 99% del contenuto su internet è spazzatura, basta pescare a caso e salvo rari casi è una cazzata
il web non rispecchia affatto la società, funziona in modo molto diverso perchè manca la fisicità, se amplifica le minchiate è perchè se le dici in rete non succede niente, se le dici alle persone al bar fai figure di merda o prendi calci nel culo perchè non c'è il mod, quindi la cosa non dura più di un minuto
Infatti è risaputo che nessuno crede ai complotti, vaccini, scie chimiche...
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esiste un modo per impedire che ci credano? no
esistono persino gli affetti da psicosi, non solo gli imbecilli
la maggior parte di chi scrive spesso sui social lo fa per discutere seriamente? no
e allora perchè lamentarsi? è così e sarà sempre così fino alla notte dei tempi
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illusione
Il tasto su cui batteva l'intervento di Eco era la necessità da parte delle scuole di insegnare a filtrare le informazioni che ci provengono a valanghe perché, appunto, nel web il valore di ciò che dice un imbecille è lo stesso di un esperto in medicina se non si è capaci di distinguere l'uno dall'altro.
ma se una persona va su un forum a chiedere consigli in campo medico, anzichè da un medico, già non mi sembra lui molto furbo
è come quello che decide chi votare leggendo le discussioni su un forum
e come si può insegnare a uno di distinguere le due cose se lui stesso è un imbecille, e usa il web solo per leggere/sparare minchiate?
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Originariamente inviata da
Sousuke
anche nel web è facile riconoscere le cagate, il 99% del contenuto su internet è spazzatura, basta pescare a caso e salvo rari casi è una cazzata
il web non rispecchia affatto la società, intanto ci sono un sacco di persone registrate sui social network ma che di fatto lo usano pochissimo,
infatti se dovesse rispecchiare la società nel web ci dovrebbero essere tutti i tipi di persone anche più seriose/estremistiche o con qualunque passione, ma se ci fossero due/tre persone che dico io (con cui è impossibile dire una cagata e che vanno giù subito sul pesante) su un qualsiasi social network/forum esso sarebbe raso al suolo, distrutto
poi il web funziona in modo molto diverso perchè manca la fisicità, se amplifica le minchiate è perchè se le dici in rete non succede niente, se le dici alle persone al bar fai figure di merda o prendi calci nel culo perchè non c'è il mod, quindi la cosa non dura più di un minuto e all'altro gli passa la voglia di aver fiatato
Traduzione:
Dato che sul web tutti mi prendono per il culo, il web è pieno di cazzate. Se ci fossero più persone come me allora non sarebbe più pieno di cazzate ma sarebbe un luogo di cultura e prosperità. Inoltre sul web non posso picchiare chiunque osi contraddirmi.
Aggiungo, dato che questo concetto lo hai ormai sottolineato decine di volte in decine di topic, direi che si può anche cambiare tiritera, no?
Se vuoi partecipare alla discussione libero di farlo, ma attenendoti al tema, senza auticitarti ogni volta. Grazie.
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Originariamente inviata da
imok
Traduzione:
Dato che sul web tutti mi prendono per il culo, il web è pieno di cazzate. Se ci fossero più persone come me allora non sarebbe più pieno di cazzate ma sarebbe un luogo di cultura e prosperità. Inoltre sul web non posso picchiare chiunque osi contraddirmi.
Aggiungo, dato che questo concetto lo hai ormai sottolineato decine di volte in decine di topic, direi che si può anche cambiare tiritera, no?
Se vuoi partecipare alla discussione libero di farlo, ma attenendoti al tema, senza auticitarti ogni volta. Grazie.
ma spesso si ripetono gli argomenti sui forum, e qui si parla di social network, di cosa viene scritto
dove avrei detto che parlavo di me e che tutti mi prendono per il culo? perchè dovrei dire falsità? o che con la mia presenza ci sarebbe solo cultura?
quattro persone sarebbero tutti per te? io dico che invece tutti quelli che fanno battutine su chiunque (non solo me) con gli spalleggiamenti su un social network spesso sono quelli che vengono presi per il culo fuori dal web, e che non potrebbero affatto ripetersi fuori da un contesto virtuale pena figure di merda e altre reazioni, è anche per questo che eco è arrivato alla sua conclusione
come si può pretendere che su un social network, anche con la presenza di qualcuno che ha un minimo di conoscenza, si possa sviluppare una discussione seria quando (nella stragrande maggioranza dei casi) dall'altra parte non sai nemmeno chi c'è nel pieno anonimato, e spesso uno scrive le prime cagate che vengono lui in mente in un momento di pausa sullo studio/lavoro? è ovvio che ci può essere solo cagnara, battutine d'asilo senza senso, provocazioni e così via
per il resto penso chiunque darebbe calci e sberle se qualcuno si rivolgesse a lui in un contesto reale con le cagate che si leggono sui social network
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Originariamente inviata da
Sousuke
ma spesso si ripetono gli argomenti sui forum, e qui si parla di social network, di cosa viene scritto
dove avrei detto che parlavo di me e che tutti mi prendono per il culo? perchè dovrei dire falsità? o che con la mia presenza ci sarebbe solo cultura?
quattro persone sarebbero tutti per te? io dico che invece tutti quelli che fanno battutine su chiunque (non solo me) con gli spalleggiamenti su un social network spesso sono quelli che vengono presi per il culo fuori dal web, e che non potrebbero affatto ripetersi fuori da un contesto virtuale pena figure di merda e altre reazioni, è anche per questo che eco è arrivato alla sua conclusione
come si può pretendere che su un social network, anche con la presenza di qualcuno che ha un minimo di conoscenza, si possa sviluppare una discussione seria quando (nella stragrande maggioranza dei casi) dall'altra parte non sai nemmeno chi c'è nel pieno anonimato, e spesso uno scrive le prime cagate che vengono lui in mente in un momento di pausa sullo studio/lavoro? è ovvio che ci può essere solo cagnara, battutine d'asilo senza senso, provocazioni e così via
per il resto penso chiunque darebbe calci e sberle se qualcuno si rivolgesse a lui in un contesto reale con le cagate che si leggono sui social network
Sou,lo capisci che questo è un tuo pensiero e che non rispecchia la totalità delle persone che stanno su internet?
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@illusione te l'ho detto che non avremmo trovato un punto d'incontro su questa cosa :lol:
Ripeterei qualcosa che ho già scritto xD
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Originariamente inviata da
illusione
Non è la tua o la mia stronzata sulla bacheca di fb l'oggetto della frase di Eco, ma il fatto che magari sul forum medicina di fdt uno dà dei consigli e questi consigli possono venire da un medico come da uno qualunque che di medicina non sa nulla, e l'utente che ha richiesto il consiglio non può sapere il valore del consiglio. Il tasto su cui batteva l'intervento di Eco era la necessità da parte delle scuole di insegnare a filtrare le informazioni che ci provengono a valanghe perché, appunto, nel web il valore di ciò che dice un imbecille è lo stesso di un esperto in medicina se non si è capaci di distinguere l'uno dall'altro.
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Credo che l'esempio sia sbagliato,altrimenti come dice sou
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Originariamente inviata da
Sousuke
ma se una persona va su un forum a chiedere consigli in campo medico, anzichè da un medico, già non mi sembra lui molto furbo
è come quello che decide chi votare leggendo le discussioni su un forum
e come si può insegnare a uno di distinguere le due cose se lui stesso è un imbecille, e usa il web solo per leggere/sparare minchiate?
Sono d'accordo con quello che dice illusione,e penso che Eco abbia detto delle cose ovvie ,ma che i media solo perchè lui è Eco hanno ingigantito,facendo passare quasi per imbecilli tutti quelli che stanno su internet.stop
Anche nella vita non virtuale esistono i tuttologi caro @Sousuke ,ed esistono anche i creduloni.Sta ad ogni singola persona,indipendentemente dal modo in cui riceve le informazioni ragionare e pensare che quello che si è appreso ha un senso oppure no.
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Originariamente inviata da
Winston Wolf
Sou,lo capisci che questo è un tuo pensiero e che non rispecchia la totalità delle persone che stanno su internet?
che stanno su internet no (sia perchè non esiste solo il web su internet e sia perchè ci sono un sacco di persone che di fatto non usano internet, tanti tipi di persone non sono presenti sul web) ma della maggioranza che usa molto i social network sì, basta vedere quello che viene scritto
o andare in giro a chiedere cosa le persone pensano dei social network e di quello che spesso viene scritto
ovvio che non intendo di chiederlo a chi circola per strada sempre a smanettare col cellulare per vedere l'ultima su facebook, o che usa facebook come l'unica fonte di notizie
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Se sei così cretino da cercare consigli medici in rete, specialmente su "fuoriditesta" allora mertiti di farti le flebo di ammoniaca...
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Originariamente inviata da
Winston Wolf
Anche nella vita non virtuale esistono i tuttologi caro @
Sousuke ,ed esistono anche i creduloni.Sta ad ogni singola persona,indipendentemente dal modo in cui riceve le informazioni ragionare e pensare che quello che si è appreso ha un senso oppure no.
la rete incentiva e concentra molto di più le cagate del mondo reale, proprio perchè è virtuale
e non c'è nessun modo di evitarlo se non chiudendo tutti i social network, evento che io auspico
per quanto mi riguarda sono sempre stato un fascistoide e non vedo l'ora che si inizi ad applicare leggi severe su internet che limitino molto l'anonimato e facilitino le denunce a raffica, sarebbe anche ora per quanto mi riguarda, credo che in quel caso rimarrebbero così pochi a scrivere che non avrebbe senso tenere aperto il social network