Invece sì, altrimenti non si sarebbero scomodati a prendere provvedimenti. Uno conto è dire "sono dalla parte dei protestanti", quella è libertà di espressione perché si chiede eventualmente di non offendere il proprio dio in vignette satiriche, un altro è dire "sto dalla parte dei terroristi", ovvero sono dalla parte di chi ha ucciso tante persone.


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Se Charlie Hebdo o chi per lui lo mette in evidenza, non è colpa sua...onestamente io non vieterei neanche un certo grado di offesa, non esiste l'obbligo di farsi piacere tutto e tutti, è libertà anche quella di portare sul cazzo chi ci pare. Certo, non di arrivare ai forni crematori o simile, ma di avere comunque una bassa considerazione di chicchessia sì.