La questione è proprio questa: trovarli! Hamas non ha più una collocazione geografica e israele lo sa bene. Ciò che spinge Israele a bombardare una spiaggia di gaza è una faccenda di politica interna. Il governo israeliano si trova a dover dare una risposta all'elettorato a fronte di questa pioggia di siluri; per quanto siano così bravi da non farli arrivare a segno resta lo stato d'ansia in cui comprensibilmente vivono i cittadini israeliani. C'è la consapevolezza di quanto sia difficilmente identificabile hamas con un obiettivo fisico. Allora che fare? Ammazzare qualche centinaio di disgraziati risolve il problema delle successive elezioni politiche.
Quindi ben vengano i morti di gaza, che da una parte aiutano i politici israeliani a farsi rieleggere e dall'altra aiutano hamas a ricostituirsi, fomentando l'odio verso gli israeliani, cavallo di battaglia di hamas.
Senza contare che Hamas gioca proprio su questo, piazzando basi logistiche nelle immediate vicinanze o proprio DENTRO normali case civili...o, in altre occasioni, facendo arrivare civili dalle vicinanze fin sopra gli obiettivi dei missili israeliani. In teoria sperando che Israele non colpisca, in segreto sono invece sicuro che sperino proprio che colpiscano, in maniera da avere "martiri" da esibire...gli arabi sono noti per questo tipo di tattica...
Si, si, ne abbiamo già parlato qualche annetto fa e possiamo rifarlo per coinvolgere gli altri... Sottolineavo la cosa solo per evidenziare come la questione fosse più di natura religiosa che non razziale.
E' importante perché se l'essere ebreo presupponesse l'appartenenza a una razza, sarebbe ben comprensibile come si potessero essi distinguersi e ritrovarsi una 50ina circa di generazioni dopo l'avvenuta diaspora dei tempi dell'impero romano.
Invece trattandosi dei seguaci di una religione, la domanda è: come è possibile che essi si possano riconoscere come i figli dei figli dei figli dei figli [...50 volte dei figli...] dei figli di quelli sfanculati durante la diaspora? Perché non mangiano l'impepata di cozze?
Ecco allora che la cosa mi spinge a ulteriori riflessioni le quali - voglio rischiarmi il ban - non me lo fanno di certo approvare, però mi portano a trovare alcune giustificazioni riguardo l'operato dei nazisti.
Non mi ritengo esperto nè mi qualifico come tale, PREMETTO, sono giusto uno che cerca di leggere qui e là e farsi le proprie idee come chiunque altro potrebbe fare.
Premesso ciò, ho sempre considerato il caso ebraico come particolare, nel senso che...certo, tecnicamente è "solo" una religione, ma in realtà l'ho sempre visto come un qualcosa di "ibrido". Non nel senso che sono una vera etnia, questo no, però ecco, i cristiani o gli islamici li trovi dappertutto, sono un qualcosa che attraversa moltissimi confini. Gli ebrei...ok, gli ebrei li trovi dappertutto anche loro, in un certo senso, ma sono comunque membri di una società "unica", anche se con componenti sparpagliati per il mondo. Nonostante non siano una vera e propria razza, arrivo quasi a considerarli tale.
Credo di essermi spiegato da cani In pratica a me, forse impropriamente, viene da dire "gli ebrei" così come direi "gli italiani" o "gli americani", o anche "gli arabi" appunto. Qualcosina del genere, non so renderla bene a parole.
Vale anche per me.
Ti sei spiegato perfettamente e condivido appieno, nel senso che anche a me danno la sensazione di essere un popolo prima di fanatici seguaci di una religione.
Dico però che quello che rende gli "ebrei" invisi a molti è proprio quel comportamento che hanno che fa anche si che tu, io e tanti altri li viviamo non come dei seguaci religiosi, ma come un popolo.
Per questo dico che giustifico in qualche modo i nazisti per averne tentato lo sterminio (senza riuscirci, altrimenti adesso il problema israeliano-palestinese sarebbe risolto), perché gli ebrei hanno fatto e continuano a fare di tutto per essere detestati.
Io invece non li odio affatto. Non sono dei santi, anche perchè nessuno lo è, ma personalmente li ho sempre ammirati molto. Il fatto che siano tendenzialmente più chiusi non mi è di gran disturbo, ma ammiro la loro tenacia, quella forza e quella perseveranza. Caratteristiche che hanno permesso loro non solo di sopravvivere ma perfino di prosperare, quando altri popoli al posto loro sarebbero scomparsi o al limite completamente "assorbiti".
Se noi italiani avessimo anche solo la metà della loro tenacia e del loro desiderio di sopravvivenza, unite alla genialità tipica nostra, saremmo noi a dominare il mondo, altro che americani, tedeschi o peggio ancora cinesi...gli israeliani stanno reagendo con forza eccessiva, LO SOSTENGO ANCH'IO e lo ribadisco, ma stanno comunque cercando di difendere le proprie vite e ciò che sono, come fanno da migliaia di anni...
Magari riuscissimo ad avere quegli stessi istinti anche noi, cazzo Sarei orgoglioso di appartenere a una civiltà come la loro, progredita e che ha il coraggio di difendere se stessa anche con la forza.
Parliamoci chiaro...gli arabi sono secoli e secoli che non apportano al mondo un cazzo di niente di buono, se non odio e terrorismo...erano un faro di civiltà 500-1000 anni fa, e anche lì, molto lo devono soltanto alla loro rielaborazione dei testi di filosofi e scienziati dell'Europa, cioè della NOSTRA civiltà. Piaccia o no, Israele è uno dei pochi esempi di vivere civile là in mezzo. Se scompare, tutto l'Occidente finirà per risentirne...
Qualsiasi popolo che venga sparpagliato per l'intera Europa, dopo 50 generazioni verrebbe "assorbito", come dici tu, dalle popolazioni locali. Il fatto che ciò non sia accaduto io non lo ritengo un merito ma un addebito da fargli. Tieni conto che ho benevolmente detto popolo, ma che l'unico denominatore è la lingua oltre che la stupida religione. Sarebbe come se tu o io fossimo in grado di ricostruire il nostro albero genealogico all'indietro per 2000 anni. Significherebbe una chiusura totale nei confronti dei popoli dove scelsero di vivere. Poi si dice anche che gli ebrei furono emarginati, però occorrerebbe analizzare obiettivamente fino a che punto e invece fino a che punto furono loro a volersi distinguere dagli altri, non volendo perdere il "dono" di popolo eletto da dio.
Non si parla solo di emarginazione, è stata proprio una PERSECUZIONE, lunga secoli e secoli...e secoli...è diversa la cosa
Io non ne sarei così certo, soprattutto su chi ha perseguitato chi...
Ti rammento che il popolo di banchieri di cui stiamo parlando in realtà è un popolo di usurai che ha conquistato israele comprandosela terreno dopo terreno con i proventi dell'usura ai danni dei suoi... "persecutori"...
Non c'è azione che giustifichi pogrom o campi di sterminio; però come dici tu quando si parla del pugile Ricci o altri regolamenti di conti, diciamo che un po' se la sono cercata...