Spagna, treno deraglia a Santiago. “Almeno 80 morti e 168 feriti”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...iato-in-spagna

Il macchinista Francisco Jose Garzon dopo l'impatto: "Andavo a 190 all'ora. Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza". Secondo quanto riportato da El Pais, l'uomo, che è indagato, su facebook si era vantato in passato di avere sfidato i controlli. A bordo del convoglio anche molti stranieri, tra cui un italiano

Il mezzo percorreva la tratta fra Madrid e Ferrol ed è uscito dai binari all’altezza del viadotto AP-9 nel quartiere di Angrois, a pochi chilometri dal centro della città. L’incidente ha causato almeno 80 morti, tutti identificati, e 168 feriti, molti dei quali in condizioni gravissime. Tra loro, secondo quanto riferito dalla giunta galiziana, ci sono molti stranieri, inclusi cittadini americani, almeno un britannico e un italiano. Si tratterebbe di un ragazzo originario della Sicilia. Lo si è appreso da fonti galiziane dei soccorritori, ma mancano conferme ufficiali. La lista delle 80 vittime finora accertate sarà diffusa alle 22.

95 persone sono ancora ricoverate e 32 di loro, compresi quattro ragazzi sotto i 15 anni, sono gravi. Garzon ha ammesso che stava guidando il treno ad una velocità di 190 chilometri all’ora in una curva dove la velocità massima ammessa è di 90. Intanto, il sindacato dei macchinisti denuncia il fatto che il tratto di ferrovia dove si è verificato l’incidente non era fornito del sistema di controllo che avrebbe automaticamente rallentato il treno in caso di eccessiva velocità. La società ferroviaria ha replicato dicendo che i sistemi di sicurezza del treno erano adeguati.

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poi mi volete dire che non ci vuole la pena di morte per certi esseri?

No ma, cioè andava a 190 km/h per sfidare se stesso?! Verrà definito pazzo pure lui così sarà libero.

pena di morte si, ma schiantato su un muro a 200km/h di velocità come minimo..!

Una piccola parentesi-ma i controlli dove stanno?

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Originariamente inviata da Jamila

Una piccola parentesi-ma i controlli dove stanno?

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Una volta la gente era rincoglionita e non sapeva fare niente, e mettevano due macchinisti su ogni locomotiva, così se uno crepava d'infarto o dava di matto ce n'era sempre un altro per salvare la situazione. Immagina che spreco di risorse, pagare un dipendente per non fare niente!
Oggi siamo furbi e sappiamo fare tutto, dunque le ferrovie privatizzate o ancora pubbliche ma in regime di austerità per prima cosa hanno tagliato su questa assurdità (e su altre scemenze come la manutenzione, vedasi Viareggio) per aumentare il profitto. Tanto se succede succede una volta ogni dieci anni, costa meno un treno nuovo ogni tot e l'elemosina alle famiglie piuttosto che dipendenti in più oppure costosissimi sistemi di sicurezza automatici...

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Originariamente inviata da Lucien

costosissimi sistemi di sicurezza automatici...

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A parte quelli. Ma tipo gli autovelox, almeno..
L'incidente è stato ripreso da una telecamera di servizio credo... Era fissa.
A che servono? chi le controlla? vengono controllati i video?

Quanto non sopporto 'sti processi sommari con pena di morte a conclusione! Basando il giudizio su un articolo di un giornaletto italiano per un fatto avvenuto altrove e presumibilmente senza nemmeno averlo letto tutto.
I giornalai italiani poi non li sopporto, i primi a mettere nella bocca della gente il giudizio, la prova determinante sarebbero le dichiarazioni del macchinista (uno solo, per risparmiare, altra deduzione non si sa come raggiunta) su facebook, crocevia di ogni accadimento mondiale; dichiarazioni ad arte falsate per dare più enfasi alla notizia.

Ho letto qualcosa riguardo a questa notizia sul sito di alcuni giornali spagnoli, tra cui El Pais e ho acquisito questi elementi:

- I macchinisti erano due. Non conosco le gerarchie della Renfe, magari uno era macchinista e l'altro aiuto-macchinista, comunque non s'è risparmiato sullo stipendio di uno dei due.

- La curva dove è avvenuto il deragliamento è la prima dopo un rettilineo di ben 80 km che si percorrono a oltre 200 km/h. Per segnalare tale curva ci sono dei dispositivi che dovrebbero entrare in funzione quando il treno ci passa sopra (non ho capito come dovrebbero funzionare esattamente) segnalando al macchinista che è tempo di decelerare, dispositivi che verosimilmente non hanno funzionato.

- Esistono dispositivi più sofisticati presi in adozione dalla comunità europea, i quali non si limitano a segnalare la necessità di rallentamento, ma che addirittura non permettono al treno di superare delle velocità massime pre-impostate; tali dispositivi sarebbero stati d'obbligo in un tratto ferroviario così a rischio ma non sono stati utilizzati (stavolta si per risparmiare).

- Facebook: sembra che il macchinista condannato a morte dal mio amico John Reese avesse in passato postato su facebook una foto di un tachimetro di un treno che segnava 200 km/h, foto fatta dove è consentito che il treno vada a tale velocità; a tale foto sono stati postati dei commenti a cui il macchinista a risposto con delle battute, leggibili anche sull'articolo del fatto quotidiano, se uno lo legge fino in fondo; battute innocenti, tipo uno che gli scrive "frena che vai troppo veloce" lui che risponde "sono al limite non posso correre di più" un'altro che gli dice "se ti becca la polizia ti fa la multa" lui che risponde "spero di non beccare l'autovelox".


Spero che tali precisazioni vi inducano a rivedere non solo il giudizio, ma soprattutto le modalità con le quali a tale giudizio ci siete giunti.

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Originariamente inviata da RudeMood

A parte quelli. Ma tipo gli autovelox, almeno..
L'incidente è stato ripreso da una telecamera di servizio credo... Era fissa.
A che servono? chi le controlla? vengono controllati i video?

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Le telecamere sono poste a ingresso e uscita dei tunnel, per poter controllare per motivi di sicurezza che non avvengano manovre strane da parte di non addetti ai lavori, per scongiurare attentati suppongo.

Un articolo di Wired che ho letto poco fa spiega ancora meglio tutti i dubbi ed i punti oscuri...
Incidente di Santiago, i punti oscuri - Wired.it

Ma se non sapete niente perché sparate sentenze del cacchio? Il Frecciarossa che prendete va a 350 km/h tra Milano e Bologna.

In Italia abbiamo due ottimi dispositivi che controllano la marcia del treno: SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno) e ERTMS (probabile che non ricordi bene l'acronimo) utilizzato su linee ad alta velocità.
Questi dispositivi necessitano di boe installate lungo il percorso ogni tot km. Se il limite è 80 e il treno va anche solo a 82, il sistema provvede a far rallentare il treno. Inoltre dopo ogni segnale passato, il macchinista è tenuto a premere entro tre secondi un tasto di riconoscimento. Se ciò non avviene, il sistema manda in rapida il sistema frenante, ovvero fa fermare il treno in piena linea.

200 km/h non sono nulla per un treno, nella stazione del mio Intercity transitano a 160 km/h e gli Eurostar anche a 180 km/h.

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Originariamente inviata da Canalfeder

Un articolo di Wired che ho letto poco fa spiega ancora meglio tutti i dubbi ed i punti oscuri...
Incidente di Santiago, i punti oscuri - Wired.it

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E' un articolo che trova il tempo che trova...

Incuriosita dal post di Abel, dopo aver letto l'articolo sul fatto quotidiano, ho letto quanto dice El País, ed effettivamente delle incongruenze ci sono eccome.

EL PAÍS: el periódico global en español

Fra l'altro è chiaro da qui El maquinista del tren del accidente de Santiago frenó muy tarde | Galicia | EL PAÍS che il "tenía que ir a 80 y voy a 190" si riferisce a una dichiarazione immediata, quando ancora non si era reso conto di quanto avvenuto. Fra l'altro pare abbia ritardato di appena 4 km la frenata.

Non sto giustificando quest'uomo, ma piantatela di invocare la pena di morte per ogni cosa. Certo, "strage colposa" non è una cosa piacevole, ma l'articolo del Fatto Quotidiano è molto fazioso.

Mientras, el juzgado de instrucción número 3 de Santiago, que investiga el siniestro, ha citado a declarar como imputado al maquinista, Francisco José Garzón Amo. Sufrió heridas leves y está ingresado en un hospital de Santiago, custodiado por la Policía Nacional. El conductor, que se jactó hace unos meses en Facebook de conducir a 200 kilómetros por hora, dio negativo en la prueba de alcoholemia. Todos los indicios apuntan a un exceso de velocidad como causa: circulaba a 190 kilómetros por hora en una curva limitada a 80, según el reconoció maquinista. Sin embargo, en la recta previa a la curva, muy cerrada y llamada A Grandeira, pueden alcanzarse los 250 kilómetros

Vi traduco solo l'ultima frase: "comunque, nel rettilineo che precede la curva, molto chiusa e chiamata 'a Grandeira', si possono raggiungere i 250 km/h"
Stando poi a questo, mi pare che non sia da escludere l'errore umano.

E smettiamola di invocare ogni poco 'sta pena di morte.

Ma sticazzi del Fatto Quotidiano, questo qui ha preso una curva a 190km/h e doveva prenderla a 80, e l'ha fatto VOLONTARIAMENTE quindi basta puttanate e moralismi del cazzo