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Ma è così difficile capire che NON LO STO GIUSTIFICANDO? Ecco perché ci rinuncio :lol: è tragicomico che io dica A e venga capito B.
L'errore può essere volontario o non volontario, ma direi che fra il macchinista e, che so, i mandanti di una strage mafiosa ci sia un po' di differenza. E, sia chiaro, io non darei la pena di morte nemmeno al mafioso.
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Originariamente inviata da
Holly
Ma è così difficile capire che NON LO STO GIUSTIFICANDO? Ecco perché ci rinuncio :lol: è tragicomico che io dica A e venga capito B.
L'errore può essere volontario o non volontario, ma direi che fra il macchinista e, che so, i mandanti di una strage mafiosa ci sia un po' di differenza. E, sia chiaro, io non darei la pena di morte nemmeno al mafioso.
Ma infatti io t'appoggio!:D
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Originariamente inviata da
RedBullGaveMeWings
Ma infatti io t'appoggio!:D
Ma infatti non ce l'avevo con te XD
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Originariamente inviata da
napevril
Solo Dio può giudicare
Bannate sto coso. Come può, una cosa che non esiste, giudicare un essere vivente... sei proprio primitivo.
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Originariamente inviata da
John Reese
Cosa c'è da capire?
Il treno e la dinamica dell’incidente – Il treno, secondo Renfe, la compagnia ferroviaria di Stato, “non aveva problemi di natura tecnica e – spiega il presidente Julio Gomez-Pomar Rodriguez - aveva superato il test di un’ispezione in mattinata”. Treni del genere vengono ispezionati, ha aggiunto, ogni 7.500 chilometri, poi ogni 50mila e infine ogni 150mila. “Insomma – ha concluso Rodriguez – il livello di manutenzione era perfetto”. Il macchinista, che è indagato, lavorava per la compagnia da 30 anni e ha 52 anni. Secondo quanto riferiscono fonti spagnole, tra i passeggeri c’era almeno un italiano.
Col passare delle ore, però, ci sono sempre meno dubbi sulle cause dell’incidente avvenuto all’entrata del ponte Dia de Galicia. Secondo quanto riferito dal delegato del governo in Galizia, Samuel Juàrez, al momento del disastro il treno avrebbe viaggiato addirittura a 220 chilometri orari in un tratto in cui la velocità massima consentita è di 80 all’ora. Il conducente, un macchinista di 52 anni con molta esperienza, non ha spiegato il motivo di una velocità così elevata
Perchè il macchinista non ha spiegato il motivo di una velocità così elevata secondo voi? Se fosse stata colpa solo di un malfunzionamento non l'avrebbe detto?
Perchè un macchinista dovrebbe postare un tachimetro che segna 200km/h su facebook? Per vantarsi, vedi altri motivi? Allora è un imbecille, che poi rispondesse con battute o no (cosa ne sapete voi se sono battute o meno?) non cambia, sempre imbecille rimane!!
@John Reese nessuno vuole difendere il macchinista.
E' la sommarietà del tuo giudizio che io (e credo anche altri) critico.
Succede un fatto gravissimo, con decine di morti, non si sanno ancora le dinamiche dell'accaduto e senza dubbi si condanna - a morte - un colpevole che è solo presunto.
Cazzo, aspetta almeno di avere certezza di come siano andate le cose!
Ora, nel tuo intervento che posto, prendi come prova della colpevolezza del macchinista, le dichiarazione della RENFE, che è l'altro sospettato di responsabilità: è chiaro che fra i due potenziali responsabili, il macchinista e la RENFE, possa nascere la strategia dello "scarica barili", dando l'uno addosso all'altro. Anzi, il fatto che il macchinista non l'abbia fatto e si sia limitato ad ammettere un fatto, di aver preso la curva a una velocità eccessiva, che per te è un'ammissione di colpevolezza, per me è invece un desiderio di esaminare come realmente siano andate le cose e la disponibilità a prendersi le proprie eventuali responsabilità.
E' chiaro che se si prova che il macchinista abbia deliberatamente preso quella curva a una velocità superiore a quella consentita, di più del doppio per giunta, siamo tutti concordi nell'accusarlo!
Per ora l'unico dato certo sono le dichiarazioni del governo spagnolo, che dice che la causa del disastro sia stata una velocità eccessiva in quella curva: si guarda bene dal dire che il macchinista abbia assunto tale velocità o che la RENFE non abbia reso disponibili i dispositivi di sicurezza.
Aspettiamo la lettura della scatola nera, poi il giudizio sarà sereno.
Per ora hai condannato a morte un indiziato sulla base di un paio di suoi post su facebook.
Io ti dico che sono più orientato a credere a una responsabilità della RENFE. Proprio perché condurre un treno a una velocità di 2,5 volte quella massima consentita in una curva pericolosa che conosceva benissimo, sarebbe per il macchinista follia pura. Ovviamente se così si dimostrerà sarò il primo a colpevolizzare il macchinista in questione. Finché non è certo, preferisco pensare a un guasto tecnico, dei sensori che dovevano segnalare l'eccesso di velocità, del sistema frenante, di qualche altro ammennicolo che non conosco...
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Di "ammenicoli" di quel genere ne esistono, posso confermarlo al 110%. Il problema è che quel tratto era semplicemente equipaggiato con segnaletica convenzionale e ormai obsoleta per gli standard attuali: in quel tratto il macchinista aveva a disposizione il ripetitore dei segnali che semplicemente gli fa sapere in anticipo il prossimo segnale (verde, giallo, rosso, verde/giallo e così via... ), ma nessun sistema del controllo della marcia del treno. Se in quel tratto ci fosse stato un sistema di controllo della marcia, quel treno lì non ci sarebbe manco arrivato perché il sistema avrebbe provveduto a far fermare il treno in linea non appena avesse riscontrato la velocità eccessiva.
Infatti in Italia, come in altri paesi come Francia, Germania e altri paesi, non deraglia un treno a causa di errore del macchinista da tanti anni.
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A quanto pare, il macchinista era al telefono al momento dell'impatto.