Esatto, qua hai detto tutto..
No wolv.. non puoi ragionare come un troglodita, cazzo.. non sei scemo, non farlo apposta dai. Se da loro c'è una situazione retrograda e che non concepisce altre religioni, in Italia non è così. Qua si accetta il prossimo, e comunque ESSENDO UNO STATO LAICO, il crocefisso, il presepe, la madonnina e il prete dovrebbero levarsi dai coglioni. Io sono italiano e non li voglio, non c'entrano gli stranieri.
Nessuno. In una istituzione laica il crocefisso NON ci deve stare. Se entri in una palestra di Judo ti offendi che non giocano a briscola? dai cazzo.. ogni simbolo sta dove deve stare, cioè non a scuola.
Esatto..
Veramente non è possibile sentire certe frasi al giorno d'oggi
1. "se fosse successo da loro.. bla bla.. incredibile .. puzzoni.." eddai cristo.. da loro c'è un'altra situazione. In Italia non è così. punto.
2. i simboli religiosi non offendono. Vero, ma possono creare delle situazioni sconvenienti.. Mettiamo che un bambino di 6 anni vede il crocefisso (bambino ATEO, non battezzato, con genitori atei) e chiede alla maestra (uber cattolica) cos'è.. questa gli racconta delle cose che il bimbo riterrà vere.. e poi? I genitori cosa devono fare?
I genitori non hanno sempre un'influenza più alta se messi in scala.. ci sono le figure dei "maestri" (non inteso maestro delle elementari, ma maestro di vita) e ci sono le opinioni dei "pari" (altri bambini) che è provato abbiamo più valore di quelle dei genitori..
Io direi che bisogna evitare certe situazioni, se possibile.. ed è possibile! Siamo laici, comportiamoci da tali almeno nelle scuole