Annie quello che hai scritto tu, e il mio pensiero son due cose che non c'entrano nulla tra di loro Non mi sembra di aver espresso questi concetti, comunque giusto per la cronaca: Parlare di chiese e opere d'arte religiose a scuola, non è parlare/professare il cattolicesimo. L'ora di religione in cui si parlano delle RELIGIONI (tutte non solo una, visto che l'ora di religione in italia è uguale all'ora di catechismo) non è parlare/professare di cattolicesimo.Se questo è il tuo pensiero non capisco perchè non vengono cambiati i programmi. L'ora di religione? Aboliamola.
Cambiamo il programma di storia, parliamo della storia di tutti i paesi di questo mondo e aggiungiamola al programma attuale.
Non parliamo più di chiese nella storia dell'arte, non parliamo più di cività che hanno professato una religione pagano appure diversa dalla nostra, le persone potrebbero ritenersi offese se insegnamo qualcosa di diverso ai bambini.
Non si deve più parlare del Vaticano, della storia di roma, e dell'impero romano.
Potrebbe offendere qualcuno.
Cioè non è che togliendo un albero si fa un favore a qualcuno. Se le persone vengono in Italia aspettandosi che i propri figli non vengano a contatto con gli italiani, hanno sbagliato a pensarlo perchè è fisiologico che accada.
E' come se io mi svegliassi un giorno e mi ritenessi offesa di vedere una ragazza col velo a scuola.
Mi darebbero della razzista.
Io non mi ritengo offeso dal mussulmano, dal cristiano o da chiunque; io mi ritengo offeso se mi spacciano una scuola per LAICA mentre invece è tutt'altra cosa. E' questione di coerenza, e la scuola in italia coerente non è. Ma del resto la coerenza nello Stato Italiano è un ARTE che in pochi possono permettersi, purtroppo.
Io sono per una scuola laica semplicemente perché la religione è l'ultima cosa che può favorire lo sviluppo intellettuale di una persona.
Certo che parlare di arte e di chiese non è professare il cattolicesimo, ma nemmeno fare l'albero è professare il cattolicesimo.
Nel topic c'era scritto che i simboli potevano dar fastidio e offendere i bambini, a detta della maestra, quindi non capisco come possa essere accettabile, secondo la maestra, che un ragazzino straniero studi la cultura italiana che si basa soprattutto su roba del cattolicesimo e cristianesimo. C'è nella letteratura, c'è nella storia dell'arte, c'è nella storia. Allora ok. Togliamo i simboli, ma sti ragazzini sti simboli e la storia italiana, perchè è quella che le scuole italiane ci insegnano e ci fanno studiare, se la dovranno studiare ed imparare.
Togliamo i simboli come se fossero motivo di scandalo ma poi imponiamo che loro studino le nostre cose.
Una scuola laica? Per me dovrebbe esistere solo la scuola, che oltre ad insegnare la matematica e la geografia insegni ai bambini che le differenze vedono tra di loro ci sono perchè le vogliamo noi, perchè togliendo l'albero di natale nelle scuole si toglie qualcosa ad uno per un "ipotetico" vantaggio dell'altro che forse manco c'aveva pensato che quell'albero fosse motivo di differenze culturali e religiose, quindi un'offesa.
Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Una scuola laica non potrà mai esistere in Italia, piusttosto bisognerebbe creare una scuola diversa, che si adatti ai ragazzini che la frequentano, ma che non costuisca delle barriere che i bambini piccoli manco vedono, ma che noi gli imponiamo.
Ma l'albero di Natale è laicissimo, io facevo un discorso più ampio. Su una scuola diversa sono d'accordissimo, oggi però la scuola è cattolica non perché serve ai bambini ma, al di là della tradizione, l'accordo tra stato e chiesa qui da noi purtroppo è indissolubile.Una scuola laica non potrà mai esistere in Italia, piusttosto bisognerebbe creare una scuola diversa, che si adatti ai ragazzini che la frequentano, ma che non costuisca delle barriere che i bambini piccoli manco vedono, ma che noi gli imponiamo.
Appunto xD L'albero di natale non ho capito che offesa arreca a sti bambini...è un elemento, anzi, della nostra tradizione e toglierlo sarebbe davvero assurdo e senza alcun senso.
Ma la scuola cattolica in se non serve ai bambini, ai bambini serve una scuola che faccia esprimere ad ognuno le proprie idee, senza censurare o preferire una o l'altra religione, ricordandoci che siamo in Italia e non siamo in Egitto o in Marocco.
Semplicemente noi (loro) abbiamo (hanno) dei simboli e loro avranno il loro credo e la loro religione. Non capisco perchè non far convivere così i bambini. Non vedo cosa ci sia di offensivo nell'insegnare loro il rispetto per la religione e le tradizioni altrui, dato che sono in Italia e cresceranno cmq da italiani ma con una religione differente. Non c'è nulla di così anormale o offensivo.
A me fa ridere esporre così platealmente un proprio credo. Così come i gay che sfinocchiano per strada al gay pride per dire che sono omosessuali.
Bisogna dividere credo religioso e tradizioni.
La croce non serve, l'albero e il presepe sono una tradizione.
Quindi farlo non è per dire a tutti di essere cristiani, semplicemente è una cosa che si fa da sempre senza insultare altre religioni.
[QUOTE=Randagio;3252634]Vabbè, parlo arabo... è assodato.. ci rinuncio!
Un conto è la scelta PERSONALE o della famiglia, non dell'istituzione scolastica... nessuno andrà a dire ad un bimbo di togliere la catenina con il crocefisso.... QUOTE]
bhe in Francia le cose stanno proprio cosi, regola generale non ostentare dentro le scuole pubbliche siano esse simbologie cristiane o mussulmane