DON MARIO BONFANTI RIVELA: “SONO GAY E FELICE”Sono passati quasi 8 mesi da quando la curia di Milano, guidata dal cardinale e esponente di Comunione e Liberazione Angelo Scola, aveva sollevato don Mario Bonfanti dal suo ruolo di vicario parrocchiale e l’aveva costretto a lasciare la comunità di fedeli di Perego.All’epoca il sacerdote si era espresso tramite facebook in favore delle coppie omosessuali e di coloro che, a suo dire, vengono emarginati ingiustamente dalla Chiesa; pochi giorni fa invece, sempre tramite il celebre social network, si è lasciato andare a ben altre rivelazioni dichiarando la propria omosessualità. Giovedì 11 ottobre, internazionalmente celebrato come “coming out day”, don Mario ha deciso di scrivere il seguente messaggio sul suo profilo: “Sono gay. Anzi: sono prete felicissimamente gay!” e ha aggiunto: “spero che in molti ragazzi/e gay/lesbiche nascosti oggi abbiano il coraggio di prendere in mano la propria verità e dichiararla pubblicamente. E perché no? anche gay/lesbiche cattolici. Perché come scrive Margherita Graglia nel suo magnifico libro Omofobia: il silenzio è una sottile e gravissima forma di omofobia. E purtroppo spesso la chiesa cattolica su questi temi intima il silenzio!”. E ancora: “Oggi è il giorno in cui rompere il muro omertoso e omofobo del silenzio e dichiarare pubblicamente la propria identità omosessuale non per sfrontatezza, non per orgoglio, non per rivendicazione o altro… Ma semplicemente per essere se stessi e vivere nella verità. Se ben ricordo… Anche Gesù diceva: La verità vi farà liberi! (Gv. 8,32)” Nonostante il silenzio imbarazzato delle gerarchie ecclesiastiche, al coming out del sacerdote si sono susseguiti centinaia di messaggi di vicinanza e apprezzamento da parte del popolo della rete. Il gruppo facebook “Io sto con Don Mario”, creato a seguito della rimozione del sacerdote dalla sua parrocchia, è passato rapidamente da 1500 persone ad oltre 2000, e si possono leggere messaggi di supporto provenienti da persone di tutto il mondo, persino da sacerdoti statunitensi. E non è tutto: la vicenda non solo è trattata dai media e dai giornali italiani – come il Fatto Quotidiano e Skytg24 – ma anche da testate online internazionali quali l’Huffington Post; facendo ricadere sul sacerdote residente nella piccola Pagnano l’interesse globale. Le norme ecclesiastiche, che continuano a vedere l’omosessualità come contraria alla legge naturale e gli omosessuali come intrinsecamente disordinati, contrastano dunque con l’incredibile affetto e il sostegno strettosi intorno al prete brianzolo, deciso a rompere un muro di omertà e silenzio. Senza dimenticare che don Mario, come tutte le persone ordinate sacerdote, ha scelto di vivere il celibato ecclesiastico con totale abnegazione. Ora il parroco, tutt’altro che intimidito dal clamore provocato, promette altre rivelazioni nei prossimi giorni. Staremo a vedere.---------------------------------------------------------------------------http://leccoprovincia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5502: don-mario-bonfanti-rivela-sono-gay-e-felice&catid=8:brianza&Itemid=110------------------------------------------------------------------------due parole sui fatti ricavate da altre fonti varieA) Era già stato licenziato dalla Curia e dal Vaticano a Marzo, perchè difendeva apertamente le coppie gay a patto di vivere come fratelli e sorelleB) Di essersi dichiarato pubblicamente dicendo chi èC) Nell'attesa di decidere cosa farà da grande Don Mario si sono mosse 1200 persone e lui ha aperto la partita Iva per fare il mediatore e il consulente della mente. -------------------------------------------Secondo me questo clamore se lo poteva evitare o farlo con più cautela.Se vero come Gesu afferma che la verità rende liberi , è altrettanto vero che nel vangelo si leggo queste parole " Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi: siate dunque prudenti come i serpenti semplici come colombe" (Mt 10,16)