non mi interessa...non so nemmeno chi era, mi spiace ma non mi va di essere ipocrita!
non mi interessa...non so nemmeno chi era, mi spiace ma non mi va di essere ipocrita!
bhè era uno che ha promosso e portato avanti la ricerca scientifica sulle cellule staminale, lasciando da parte la politica è stato un grande uomo che ci teneva al progresso di tutti.Originariamente inviata da maya
SLA sclerosi laterale amiotroficaOriginariamente inviata da Impersonatore
I radicali combattono delle battaglie "trasversali".. Sono elettore di Rifondazione Comunista ma spero vivamente in un grande successo della Rosa nel Pugno! A mio avviso la laicità delle istituzioni è fondamentale, ma non condivido la politica filoamericana dei Radicali.. Cmq ultimamente sono nati anche i "Radicali di sinistra", però, se non ricordo male, solo a livello di associazione
Non è mai troppo tardi per informarsi è bene che i cittadini conoscano quest'uomo, un uomo che si è battuto con tutte le sue possibilità (menomate dalla grave malattia) per la libertà di ricerca scientificaOriginariamente inviata da maya
Vignetta di Sergio Staino pubblicata sull'Unità del 21/2/06
"Se tu fossi qui davanti a me, non potresti sentire la mia voce. Nove anni fa sono stato colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica. E’ una malattia neuromuscolare oggi incurabile, che rende chi ne è colpito paralitico e incapace di parlare con la propria voce. Oggi, grazie alla scienza, posso di nuovo comunicare. Impiego mediamente 30 secondi per scrivere una parola, che poi verrà letta dal sintetizzatore vocale del computer grazie al quale posso parlare, esprimermi. In una parola, vivere. Le parole per me sono divenute una risorsa scarsa. Devo distillarle una per una, come una cosa preziosa. Eppure, ce ne sono mille che vorrei urlare. Per dare a migliaia di persone come me una speranza. Perché la ricerca che potrebbe salvarci non si fermi. C’era un tempo per i miracoli della fede. C’è un tempo per i miracoli della scienza. Un giorno il mio medico potrà, lo spero, dirmi: "Prova ad alzarti, perché forse cammini". Il fatto è che non ho molto tempo, non abbiamo molto tempo. E, tra una lacrima e un sorriso, le nostre dure esistenze non hanno bisogno degli anatemi dei fondamentalisti religiosi, ma del silenzio della libertà. Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi".
Chissà quante sono le persone che non hanno la fortuna di esprimersi come vorrebbero...e quante invece ce l'hanno e non la sanno usare.
Mi dispiace per la sua morte,ad essere sincera non ne avevo mai sentito parlare,sono totalmente ignorante a riguardo,ma ammiro chi si dedica alla cura di questi mali,io non avrei la forza psicologica di farcela