ragazzi, aveva 15 anni...la gente da 15 a 25 anni cambia tantissimo, e lo scopo del carcere poi è proprio quello...
Ma secondo me quella col cavolo che prova rimorso, è stato un omicidio premeditato e secondo me non può esistere peggiore efferazione, il fratellino poi, che nei temi di scuola scriveva quanto le voleva bene, come si può mi chiedo? È una cosa orribile quello che ha fatto, già uccidere chi ti ha dato la vita è una cosa tremenda, ma poi una creatura innocente come il fratellino, 16 anni o 50 per me non fanno la differenza in casi simili, a 16 anni una persona ha già un carattere abbastanza formato, di conseguenza l'indole è e sempre sarà di una persona pronta ad uccidere, avevano addirittura preparato il discorso da fare alle forze dell'ordine, questa adesso non ucciderà più perchè sa che non sono deficienti come lei e la arresterebbero di nuovo, altrimenti secondo me lo farebbe ancora, altro che riformazione, io poi fossi suo padre non la vorrei più vedere, non vorrei più avere niente a che fare con una figlia che mi uccide due persone a cui sono fortemente legato e che tra parentesi vorrei ricordare avrebbe ucciso insieme agli altri se fosse tornato prima a casa, suo padre è migliore di me perchè è riuscito a perdonarla? Forse. Io però non sono così buono e se succedesse io stesso le direi: "Sei uscita di prigione? Bene, sono felice per te, ora è inutile che tu venga alla mia porta perchè non considero una figlia colei che ha massacrato la mia famiglia, sei pregata di andartene o chiamerò la polizia." ed anch'io dico che per quello che ha fatto 10 anni sono proprio pochi, hanno dato 30 anni alla Franzoni (poi magicamente divenuti 16 ma sono comunque di più e penso sia comunque sempre troppo paragonato ad Erika) perchè è malata ed ha ucciso il figlio, questa non era malata, è solo un mostro ed ha ucciso 2 persone, non una, solo questo basta per capire che la giustizia italiana non funziona...
Lei ne aveva 17...era Omar ad averne 15
Senza contare poi tutto ciò che ha scritto Half Shadow e che è verissimo. Qua non stiamo parlando di un momentaneo raptus di follia, qui parliamo di PREMEDITAZIONE, con in più l'ulteriore aggravante di essersi inventata una storiella, per fortuna poco credibile, per tentare di farla franca.
Non capirò mai come fa il padre a passarci ancora del tempo assieme...e non mi sento peggiore di lui solo perchè al suo posto non avrei mai perdonato.
ex cocainomane, personalità molto instabile, odio immotivato nei confronti della madre, fratellino "squartato" solo perchè assistette all'omicidio della madre: una brava ragazza di nuovo in libertà, evviva! si si, ora la società ha guadagnato una nuova donna!
Sarebbe veramente una cosa triste...
Fosse solo quello che non funziona in Italia, credo che un topic non basterebbe.
Per quanto riguarda il padre credo che l'amore per una figlia non ha limiti, certo che perdonare una figlia che ha massacrato senza provare un minimo di pietà suo fratello e sua madre non deve essere un gesto facile, non sono nei panni di quest'uomo quindi non ho idea di come abbia vissuto tutta questa situazione e del perchè abbia deciso di starle vicino.
Sicuramente per uccidere a soli 16 anni bisogna essere davvero marci, specialmente se le persone che uccidi fanno parte della tua stessa famiglia e ti hanno sempre trattata con amore e se davvero non ha provato mai un minimo di rimorso per me questa donna non è nemmeno degna di essere definita un animale, figuriamoci una persona.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Nel video che li ha incastrati delle videocamere nascoste al commissariato lei ed Omar si vantavano dei colpi inferti e mimavano tutta la scena, sicuramente almeno 10 anni fa non c'era alcun rimorso, l'unico che smebrava pentito di quanto fatto (ma solo per la parte penale) sembrava essere Omar, lei sprizzava felicità marcia da tutti i pori. Tra l'altro adesso dichiara "Faccio fatica ad uccidere una mosca!" bella coerenza, per me sì che è una bestia, anzi, nemmeno, le bestie sono molto meglio ed hanno un cuore...
Non capisco come fate, come al solito, a emettere giudizi così decisi su una storia e delle persone delle quali non sapete che quanto appare in superficie.
Io credo che gli omicidi più disprezzabili siano quelli che si fanno per interessi e non è questo il caso. Qui entrano in gioco sentimenti forti, che cosa può spingere a uccidere una madre? Nessuno di noi sa rispondere eppure giudichiamo... oppure mi fa ridere la considerazione che ha ucciso e quindi può uccidere ancora: perché noi altri non potremmo uccidere? Per evitarlo allora dovremmo vivere tutti dietro a delle sbarre! Per non parlare del padre, che giudizi possiamo dare noi, che cosa ne sappiamo di quel che si prova quando una nostra appendice, nostra figlia, ci rinnega fino al punto da negarci la vita? Se mio figlio domani tirasse un pugno a un suo compagno, io mi sentirei responsabile per non averlo saputo educare a non fare certe cose, figuriamoci se commettesse un omicidio... quello dell'intera sua famiglia per giunta...
Io per tutti gli attori di questa storia provo una gran pena, ma non mi sento assolutamente in grado né in diritto di giudicare.
Quella famiglia è stata passata praticamente alla radiografia, se fossero emersi comportamenti devianti da parte dei genitori lo si sarebbe saputo dopo due nanosecondi.
Spesso le cose SIAMO NOI a renderle complicate quando in realtà potrebbero essere molto più semplici. Ci rifiutiamo, o almeno molti di voi si rifiutano, di ammettere che possono esistere tranquillamente uomini e donne che sono nè più nè meno che DEVIATI fino a livelli mostruosi, senza che per questo sia colpa nè della famiglia, nè tantomeno della società o della Fata Turchina.
Erika è una di queste persone, senza "se", senza "ma", senza "chissà". Per persone come lei non dovrebbe poter esistere alcuna possibilità di redenzione, una società civile dovrebbe avere il coraggio di liberarsi di simili elementi, a qualunque costo.
Dieci anni di carcere per DUE omicidi PREMEDITATI di cui una vittima è un BAMBINO sono semplicemente vergognosi e inacettabili per una societa civile che dovrebbe essere fondata sulla famiglia.
Non dimentichiamoci che i morti sarebbero stati tre, dato che il padre si è miracolosamente salvato.
Se ricordo bene comunque in questi anni i periti psichiatri che li hanno esaminati hanno concluso che erano sani di mente quindi non vedo perchè abusare sempre della malattia mentale come alibi alla cattiveria pura che non mi stancherò mai di dire che ESISTE.