egositi.
egositi.
Io la penso come Temperance e Nuvolablu! Credo sia un atto di egoismo! Capisco la forte volontà di essere genitori, ma più si andrà in là con gli anni non avranno più le forze necessarie e il tempo davanti a loro per accompagnare i figli fino al pieno sviluppo! Però concordo con Nuvola quando dice che è sbagliato togliere dei figli ad una coppia in età avanzata..Questo non solo provoca dolore alla madre e al padre, ma quando il bambino crescerà e gli sarà detto che è stato portato via dai suoi veri geniotri cosà potrà pensare?! Chissà che ne pensa la Nannini di questa situzione..
A mio parere è puro e semplice egoismo, non penso si siano messi a pensare "Oh facciamo un figlio a quest'età perchè la vita è il bene più prezioso". D'altra parte ritengo che mettere al mondo un figlio sia sempre egoistico.
Sono d'accordo. Che tu rifletta sulla nascita di un figlio, da sbronzo o da lucido, la tua età rimane sempre quella. Il tuo essere già passato nella fase ''nonno'', non è una cosa per cui bisogna pensarci giorno e notte.
Capisco che l'avere un figlio si possa considerare come un <completare pienamente il proprio ciclo di vita>, però ci si può sempre affidare a tantissime altre cose che possano dare soddisfazioni.
L'amore di un figlio è grandissimo e impossibile da giudicare da altre persone.
Però mi chiedo: da parte di un genitore che desidera così tanto un figlio, come può non pensare all'età?Tanto amore verso il figlio quando poi sai che in realtà ne metti al mondo due, per non goderteli come farebbe un nucleo famigliare normale.
Ti godi solo il fatto di cambiare il pannolino, o di vederli arrivare fino all'età più pestifera, senza goderti così tante soddisfazioni.
Cioè stiamo parlando di 60 e 70 anni, vorrebbe dire che a 18 anni i bambini avrebbero un padre di 90? a me sembra assurdo.
Se la genitorialità è un atto d'amore, allora avrebbero dovuto prendere in affido un ragazzo grande, di almeno 10 anni, per poterlo condurre fino all'età adulta.
In una decisione del genere ci leggo tanto egoismo, sebbene non mi permetto di giudicare perché i risvolti psicologici di tali scelte cambiano da situazione a situazione e occorrerebbe approfondire il singolo caso in questione.
Di sicuro la legge retrograda italiana, sia in fatto di concepimento assistito che di adozione, non aiuta e potrebbe essere stata una causa di tanti anni passati prima di prendere una decisione da parte della coppia.
io la trovo solo una cosa tanto egoista!
Quando si arriva ad avere una certa età bisognerebbe rinunciare ad avere un figlio. Di per se è brutto da dire ma se come in questo caso il padre ha 72 anni, ed è ormai alla frutta, il figlio perderà almeno uno dei genitori in giovane età, e se minorenne da chi cresciuto? Dai servizi sociali? Direi che c'è molto egoismo e non si pensa a quello che potrà essere il futuro del bambino.