Anch'io; ma la cosa non è esclusiva riguardo a eventuali giudizi sull'esecutore materiale. Inoltre era solo un esempio, il più eclatante; allora diciamo quando un palestinese qualunque s'è fatto saltare in aria nel centro di Gerusalemme portando con sé una manciata di presenti.
La campagna denigratoria contro gli extracomunitari assassini prendendo al volo le dichiarazioni di Erika l'han fatta loro. Mi sembra che l'analogia ci sia: notizia dubbia non verificata e sfruttata per mettere in cattiva luce una categoria di persone, rumeni e albanesi in quel caso, islamici in questo.
Da quel che ho sentito sembra davvero sia affetto da un grave disturbo di pesronalità, e la megalomania è solo uno dei sintomi.
Comunque non per questo lo farei assolvere come vorrebbe il suo avvocato, credimi
fosse per me lo farei restare a vita dentro un ospedale psichiatrico giudiziario, di certo non gli farei mettere un piede fuori.
Non mi sono mai trovata d'accordo con chi vuole fare della malattia mentale l'alibi per sfuggire al carcere, e ho sempre detto che non tutti gli assassini sono pazzi, esiste la crudeltà priva di malattia mentale, e anzi in psichiatria è molto più frequente far del male a se stessi (atti autolesionistici vari, suicidio) che agli altri.
Interessante, sei la prima psicologa che sostiene non sia possibile il recupero dell'individuo volto al reinserimento in società.
Pena eterna attraverso ospedale psichiatrico giudiziario. Ma qual è il senso di quest'ultimo, allora?!
Davvero eserciti la professione!?
Ultima modifica di Eurasia; 27/7/2011 alle 19:03 Motivo: Sistemazione quote
Dimentichi un particolare appena appena rilevante. L'autore della strage non è schizofrenico. Anzi. E' calmo e razionale.
Davvero, questa me la devo segnare. Una psicologa che crede che l'ospedale psichiatrico per tutta la vita sia una soluzione. A questo punto dagli l'ergastolo, no?!