Un grande incendio si e' sviluppato verso le 4 nella sala apparati della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina, dove da alcuni anni sono in corso lavori di ristrutturazione per trasformarla nel nodo principale della capitale per l'Alta Velocita'.
IN TILT TRAFFICO FERROVIARIO: Pesantissime le ripercussioni sul traffico ferroviaria e cittadino con la chiusura della metro B, poi riaperta parzialmente. La stazione e' stata dichiarata inagibile e disagi si stanno ripercuotendo in vari scali ferroviari italiani. Nella capitale i problemi si sono di fatto concentrati sulla stazione Termini con ritardi e passeggeri costretti a viaggiare in piedi.
IPOTESI DOLO PER IL ROGO: Non e' esclusa la pista del dolo, a quanto si e' appreso, al vaglio ci sarebbero diverse ipotesi, ma secondo una prima analisi le fiamme si sono sviluppate dall'interno. La segnalazione alla centrale operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco e' arrivata alle 4.10. Dopo 9 minuti i vigili del fuoco erano sul posto. Le fiamme, che hanno avvolto importanti cavi elettrici che di fatto ''governano'' il funzionamento dei treni, si sono notevolmente autoalimentate poiche' i vigili del fuoco hanno dovuto agire con cautela. Da otto ore i pompieri stanno lavorando per spegnere le fiamme con dieci squadre: quattro autobotti, quattro squadre, un carro schiuma e un mezzo speciale venuto dall'aeroporto di Fiumicino che serve per spegnere gli incendi sugli aerei e chiamato ''polverina'' proprio perche' lancia della polvere. A supporto ci sono anche 4 autobotti della protezione civile.
FUMO POTREBBE ESSERE TOSSICO: Poco prima delle 6 l'intera stazione e' stata avvolta da un denso fumo nero, scaturito proprio dai cavi elettrici, che potrebbe essere tossico. Per questa ragione il sindaco Gianni Alemanno, che ha fatto un sopralluogo, ha invitato gli abitanti della zona a tenere le finestre chiuse.
RISCHIO COLLASSO CANTIERE: Le Fs ha subito parlato di ''danno notevole'', di ''stazione inagibile'', di ''riflessi'' per giorni sia per i treni pendolari, sia per alcuni a lunga percorrenza, mentre l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida ha sottolineato la possibilita' di un 'danno strutturale'' e si ipotizza un ''rischio collasso'' del cantiere. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha definito la situazione ''molto seria'
A MILANO RITARDI IN ARRIVI FINO A 5 ORE - Doveva arrivare alle 10.30 ma l'Espresso partito da Palermo ha accumulato 310 minuti di ritardo e quindi il suo arrivo alla Stazione Centrale di Milano avverra' solo nel pomeriggio. Anche nello scalo ferroviario milanese si avvertono i disagi dell'incendio scoppiato questa mattina a Roma e tutti i treni provenienti dal Sud sono segnalati in grave ritardo. I treni partono in orario ma sono 240 i minuti di ritardo accumulati dal Frecciarossa partito da Salerno che doveva arrivare a Milano alle 12.45 mentre ha 100 minuti di ritardo quello partito da Roma Termini previsto in arrivo a Milano alle 10.45. Dagli altoparlanti e sui tabelloni luminosi vengono segnalati ai passeggeri i possibili disagi causati dal rogo avvenuto a Roma e, al momento, la situazione a Milano Centrale e' comunque tranquilla visto che non e' quella di oggi una giornata di particolari partenze.
INCHIESTA PROCURA ROMA, DA CHIARIRE CAUSE - La procura di Roma indaghera' sul rogo scoppiato la scorsa notte alla stazione Tiburtina. Il fascicolo sara' aperto domani e nella stessa giornata arrivera' a piazzale Clodio una prima informativa dei vigili del fuoco sull'accaduto. Al momento, secondo quanto si e' appreso, non e' ancora possibile stabilire la causa dell'incendio. Il magistrato di turno, Barbara Sargenti, e' stata comunque informata dai responsabili dei pompieri e sta seguendo l'evoluzione della vicenda. Vigili del fuoco: 'Non si sono segni visibili di dolo'.
DALLE 16:30 AUMENTO TRANSITO NUMERO TRENI - A seguito delle misure adottate nelle ultime ore dalle sale operative del Gruppo FS e dopo gli interventi eseguiti dai tecnici sul posto, dalle 16.30 sara' possibile incrementare il numero di treni a media e lunga percorrenza in transito nella stazione di Roma Tiburtina. E' quanto rendono noto le Ferrovie dello Stato in un comunicato. ''Smaltita la coda creatasi in queste ore, saranno quattro i treni ogni ora in transito da Roma in direzione nord e 3/4 i convogli verso Termini e Napoli. Una situazione che tendera' progressivamente ad avvicinarsi alla regolarita', sebbene nessun convoglio a lunga percorrenza possa fermare a Tiburtina'', precisa Fs. Nel trasporto regionale la linea Fr2 Roma - Tivoli - Pescara trasferisce il capolinea da Tiburtina a Termini. I treni arriveranno e partiranno ai binari 25 e 26 (''laziali''). La circolazione sulla Fr1 Orte - Roma - Fiumicino proseguira' con la frequenza di 2 treni ogni ora per senso di marcia, i convogli inizieranno a fermare a Tiburtina quando i Vigili del Fuoco concederanno l'agibilita' dei binari 24 e 25. Regolare il servizio no-stop Leonardo Express tra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino.
AL BINARIO 2 ANCORA FIAMME IN PALAZZINA- Al binario 2 della Stazione Tiburtina i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per spegnere quel che resta del violento incendio scoppiato stamani nella sala operativa e in alcuni uffici dello scalo ferroviario. A pochi metri di distanza dal binario la facciata quasi completamente annerita di una palazzina investita dall'incendio. Attraverso alcuni varchi si intravedono le cabine elettriche che con i loro cavi hanno alimentato il rogo. Da un tombino posto sul marciapiede del binario esce una gran quantita' di fumo bianco e grigio. ''Fumo tossico'', dicono i pompieri per convincere a non avvicinarsi ancora. A bruciare ancora sono forse i cavidotti, i tunnel sotterranei, di difficile accesso che trasportano i cavi dell'alta tensione. L'incendio potrebbe essere partito dai livelli sotterranei della stazione, nella palazzina delle cabine elettriche, e poi essersi propagato.