Ieri si è tenuta la manifestazione delle donne che, sinceramente, mi ha stupito per l'elevata partecipazione. Qualche utentessa (ps: si dice in italiano?) del forum ha partecipato ? Qual'è la vostra valutazione su questa manifestazione ?
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Ieri si è tenuta la manifestazione delle donne che, sinceramente, mi ha stupito per l'elevata partecipazione. Qualche utentessa (ps: si dice in italiano?) del forum ha partecipato ? Qual'è la vostra valutazione su questa manifestazione ?
"Pffffffff"
Due messaggi che risollevano la mia considerazione per le donne che ieri è stata particolarmente intaccata.
Non ho partecipato ma avrei voluto. {Non abitando in città a volte mi risulta difficile muovermi}.. Comunque la cosa che più mi ha dato fastidio sono stati i commenti.
Qualsiasi cosa venga fatta è 'manipolazione'.. Io credo che questa volta non c'entrino nulla i partiti politici, "nulla" {notare le virgolette} Berluscono. C'entra solo l'immagine della donna che ogni giorno viene strasmessa dalla tv, dai film, dalle pubblicità, ecc..
Certo, viene piu facile manifestare piuttosto che non accendere piu la tv per evitare di vedere quelle attrici, quelle modelle, quelle presentatrici senza dignita!
Solo le impiegate, le dottoresse e le pulitrici dei cessi hanno una dignita.
cambierà qualcosa?
Non ho partecipato, anche se avrei voluto. Ho sentito dire che nella mia città c'è stata una buona partecipazione e anche gli incontri sono andati bene, una mia amica c'è andata ed è rimasta entusiasta(non è femminista).
Che ci sia una concezione medievale della donna lo dimostrano anche le statistiche, a scuola leggiamo spesso articoli a riguardo, non pensavo che oggi ci fosse tutta questa disparità di trattamento.
Vorrei chiedere alle donne che prendono per il cùlo coloro che hanno manifestato, cosa pensano dell'attuale situazione della donna e sulla concezione della donna in Italia nell'ultimo ventennio in relazione al potere.
Non ho manifestato ma trovo che sia stata un'iniziativa davvero positiva, e mi è piaciuto un sacco vedere così tante donne unite, indipendentemente dal pensiero politico di appartenenza.
Purtroppo non credo che la situazione della donna in Italia cambierà, se non in tempi lunghi, ma è giusto far sapere al mondo politico e al resto degli italiani che non tutte le donne ci stanno ad accettare questa condizione, non tutte le donne si vendono in quel modo.
Io non mi sento toccata da quello che certe donne fanno.
Anche certi uomini fanno obiettivamente schifo, eppure loro non sentono il bisogno di scendere in piazza per dimostrare che non sono tutti degli esseri schifosi.
Io faccio lo stesso ragionamento per la donna. Ogni donna ha una propria individualità, per fortuna, e pensavo che fosse abbastanza chiaro anche senza scendere il piazza per sottolinearlo. Tutto qui.
@Annie Lennox questo tuo messaggio non fa che accrescere la mia stima per te.
non è un discorso d'individualità e basta. la faccenda ha questioni culturali un po' più profonde.
il discorso si accosta direttamente all'idea di donna in quanto tale. la differenza con il genere maschile c'è. l'immagine della donna tocca tutte. se un domani dovessi trovare un lavoro e una mi passasse avanti dopo averla data al "capo", io ne risentirei.
ma non è solo quello. è l'immagine culturale di donna in quanto tale che non va bene. ed è un'immagine che tocca tutti. non esiste solo l'io-individuo, esiste anche il genere.
Anna ma la donna, da che mondo e mondo, ha sempre usato la femminilità per avvantaggiarsi nella vita lavorativa e nella vita in genere. Tu pensi che la manifestazione provochi un cambiamento? Tu pensi che serva nel concreto?
Il problema qui, non è solo la donna...ma sono anche gli uomini se si lasciano abbindolare dalle donne di quel genere. Allora, che scendessero in piazza anche loro a manifestare contro la farfalloneria degli altri uomini...ma tutti sappiamo che questo non succederà mai.
E' quello che volevo far intendere io.
La questione viene spesso liquidata con un tanto non mi tocca, pazienza. Diventa questo il male maggiore, l'indifferenza verso la donna intesa come genere. D'accordo l'individualismo, ma si rischia di essere superficiali se non ci si smarca apertamente da una specifica concezione di donna, quella intesa nell'ultimo ventennio dai media nazionali e da un certo tipo di politica.
Quindi domani sarebbe giusto se tutti gli uomini scendessero in piazza perchè accusati dalle donne di essere maschilisti, di pensare con il *****, di sfruttare le donne ecc...ecc... A volte faccio fatica a credere che le donne vogliano realmente la parità dei sessi. Troppe volte sento dei discorsi e vedo atteggiamenti da parte delle stesse donne che sembra quasi si autoqualifichino come ""inferiori"".
devo ribadire la mia stima, hai detto meglio quello che ho cercato di scrivere...
no, ma esistono tanti piccoli passi.
personalmente seguo le femministe che hanno organizzato la manifestazione a roma. ho seguito le loro conferenze, le loro lezioni, sono iscritta alla newsletter. il movimento non nasce e non muore in piazza, c'è una base che ha radici molto più profonde. la parte universitaria femminista è in attività da almeno dieci anni.
sul discorso che riguarda gli uomini io sono d'accordo.il disfattismo a me non piace. mi è capitato alle conferenze da me seguite di ascoltare vivi pareri maschili a riguardo. sono intervenuti uomini, ne hanno discusso con le donne, e sono stati, i loro, gli interventi assolutamente più interessanti.
manifestare, arrivare alla massa, è l'unico modo di smuovere le cose.
Assolutamente no, perché la manifestazione è contestualizzata in un periodo di forti vicende politiche e sociali. Soubrette candidate ad assessori, meritocrazia proclamata a parole e tradita nei fatti, Presidente del Consiglio indagato per prostituzione minorile, esercito di ragazze che in cambio di feste e prestazioni sessuali vengono assegnate ad incarichi politici. Insomma, è un problema strettamente contingente.
no. il falso pregiudizio è quello che crede il femminismo come il movimento che vuole la parità dei sessi.
forse la parità di diritti fra i sessi. sacrosanta quella. è diverso, non confondiamoci con il secondo femminismo, quello degli anni '70.
ma concetti di "libertà femminile" e "diversità femminile" sono propri di quella concezione che vede l'uomo diverso dalla donna. sono due realtà differenti che vanno valorizzate in quanto tali. le donne che hanno manifestato ieri non chiedono l'annullamento delle differenze sostanziali uomo - donna (sarebbe assurdo!), anzi, chiedono l'analisi e lo studio delle differenze in quanto tali, cercando di arrivare a una valorizzazzione e a una maggior dignità dell'immagine prototipica della donna.
Il problema qui non è la donna. Il problema è la società in genere. Se una donna per aver vantaggi lavorativi si dimostra disponibile, non lo è con se stessa, lo è con uomo. L'uomo è LIBERISSIMO di starci o meno. Non è un animale in balia del pene che deve per forza starci sennò rischia di passare per gay eh.
E' questo il punto che forse non è chiaro ai più...
Anna la dignità della donna in genere non DEVE essere compromessa e non lo è da una minoranza di donne che cercano una scorciatoia per entrare in politica. Io mi rifiuto di accettarlo, mi sembra impossibile...è una generalizzazione assurda per quanto mi riguarda.
Ti direi cosa penso dell'attuale situazione della donna se ci fosse una buona situazione generale.
Per il resto di donne al 'potere' ce ne sono. Da sempre.
E la maggior parte sono vecchie e brutte.
Ci sono donne medico, donne avvocato, donne manager, donne deputate.
Donne soldato,direttrici di banca. Manca solo la donna papa...
Non è contestando la bella e giovane ragazza che si combattono i favorotismi e si rivendica la dignità. Non è stato Berlusconi a spogliare le donne per primo. E TV e giornali non sono state le prime 'tele'.
Capisco che possa dar fastidio vedere una donna meno capace e più generosa al posto di una più capace ma un po' bruttina. Ma fa male anche agli uomini. Non facciamo anche della meritocrazia un problema femminista, per carità.
ho capito, mi limiterò a quotare Annie Lennox e RudeMood che traducono molto meglio in parole quello che la mia mente bacata pensa.
Ma dato che il problema degli eserciti di ragazze tra i 18 ed i 28 che svende la propria dignità in cambio di potere, soldi e successo è reale, è giusto che le donne in quanto genere si smarchino apertamente.
Anche perché non deve assolutamente passare e prevalere il modello di donna che vuole una certa politica. E' una questione che investe direttamente ed indirettamente le prossime generazioni e che deve essere affrontata di petto, senza se e senza ma. Per questo sostengo le manifestazioni di Domenica scorsa.
Sbagli a farne una questione individuale e privata, è invece rivolta a tutti ed è un problema che interroga la nostra società. Se lasciamo che ci scivoli addosso, passerà la concezione che alla donna convenga utilizzare il proprio corpo come strumento di vantaggio sociale. Ed io non voglio che mia figlia un giorno cresca con questa mentalità diffusa.
Rude, guarda al contingente ed alle questioni di cui si discute pubblicamente. Certa politica sta facendo passare per normale l'assunto che le ragazze debbano vendere il proprio corpo in cambio di successo e potere (oltre che soldi). E' un concetto malato che non può e non deve passare per il bene delle prossime generazioni.
Oggi la meritocrazia è un problema anche femminista, lo dimostrano le vicende degli ultimi anni. E scapparne non risolverà un bel nulla.
Eserciti di ragazze ? Io vedo che per 10 ragazze che cercano il successo, i soldi e il lavoro prostituendosi, ce ne sono 1000 che studiano, si sforzano e si impegnano per ottenere quello che desiderano. Questa manifestazione secondo me ha ingigantito il problema invece di stigmatizzarlo. Pensa una madre che tra 20 anni dirà a sua figlia che nel 2011 più di un milione di donne sono scese in piazza per denunciare che in quegli anni le donne si prostituivano per ottenere il potere...
Se io scendo in piazza scendo per difendere una cosa che mi colpisce in prima persona. Se il popolino pensa che le donne d'oggi siano tutte come Ruby perchè, è questo che la tv ci propina ogni giorno, possono anche continuare a pensarlo perchè qualcuno con più potere mediatico di tutte le donne che stanno a casa ad accudire i figli, di quelle donne che si sudano una laurea, di quelle che si guadagnano con onestà un posto di lavoro, lo afferma senza sosta. Ma questa è una realtà costruita su un limitato gruppo di donne...e di uomini che accettano tutto questo.
Ma tu ancora riversi tutta la colpa sulla donna?:|
Mi puoi dire per cortesia che ne pensi degli uomini che permettono alle donne di attuare questo giochetto?
Quello che mi dà più fastidio è che per cacciare Berlusconi si sia arrivato a vendere le donne.
Le ragazze che sono state pagate sono state pagate per scopare.
E non ci rompete i coglioni con le prossime generazioni, 'ché le ******* sono sempre esistite. Se vogliono vendere il loro corpo per denaro, potere o successo sono libere di farlo. Purché non debbano decidere delle mie sorti.
Ora, fino a prova contraria stiamo assistendo a casi di prostituzione.
E' possibile che una qualche deputata, o una qualche ministra sia tale perché ha fatto un qualche favorino sessuale a qualche persona importante.
Ma VI RICORDO CHE IL TROTA STA LI' PERCHE' E' FIGLIO DI.
Ed è solo il primo esempio che mi è venuto in mente.
Quindi non mischiamo le carte in tavola.
C'è uno schifo assoluto. Ma non dipende assolutamente da quattro *******lle da 5mila euro a notte. Trovo quasi offensivo il fatto che debba essere una manifestazione "mascherata" l'ennesimo pretesto per cercare di cacciare Berlusconi, quando di motivazioni ce ne sono di più importanti.