Vergogna.
Mancanza di soldi, e spesso mal gestione degli stessi, e la gente ci lascia la pelle. Evviva.
Vergogna.
Mancanza di soldi, e spesso mal gestione degli stessi, e la gente ci lascia la pelle. Evviva.
Infatti, se ci sono due ambulanze e tre chiamate d'emergenza, chiaro che uno dei tre lo piglia in quel posto.
Che poi il mancato o tardo arrivo di un'ambulanza fa colpo, ma ci sono migliaia di morti che si potrebbero evitare se si stanziassero più fondi per la sanità.
Per esempio, se ci fossero fondi per far fare ogni anno a tutti gli assistiti (e non solo ai potenziali recidivi) una tac total body a caccia di un cancro sul nascere, i morti per tumore diventerebbero magicamente una piccola frazione degli attuali.
Che schifo ...
Ehm ma che sia colpa dei soldi (maledetto zaia eh!) da dove l'avete dedotto?
PErchè dall'articolo mi pare di capire che la questione sia che i medici abbiano sottovalutato la gravità della paziente e le abbiano appunto negato l'ambulanza, non la mancanza di fondi..
Se no nell'articolo avrebbero scritto "i medici hanno ordinato il ricovero urgente ma che l'ambulanza era rotta/non c'era".
Il caso è questo no? Non è che sto facendo casino io?
Neonato muore, madre in coma
"Gli hanno negato l'ambulanza"
Il caso di presunta malasanità è avvenuto il 3 settembre nel Veneziano, che è stata rifiutata da un ospedale prima di essere sottoposta, in un'altra struttura, a un parto cesareo d'urgenza. L'esposto presentato dal marito, costretto a raggiungere in auto il nosocomio. Sequestrate le cartelle cliniche. Zaia: "Saremo inflessibili"
VENEZIA - Un'ambulanza negata, un bambino nato morto, una madre in coma farmacologico. Adesso su questo caso di presunta malasanità, indaga la magistratura padovana. Al centro della vicenda una donna di 27 anni che, al settimo mese, ha perso il bimbo che aspettava dopo essere stata da una gravissima emorragia. Il tutto dopo essere stata rifiutata da un ospedale per essere poi sottoposta, in un'altra struttura raggiunta a bordo dell'auto del marito, a un parto cesareo d'urgenza. Adesso è ricoverata in coma all'ospedale di Padova.
Colta da forti dolori la donna, residente a Piove di Sacco, si era rivolta, ieri, all'ospedale della zona. I medici hanno ritenuto che non avesse nulla di grave. Sulla base delle insistenze della coppia la donna sarebbe stata indirizzata a Padova dove avrebbe potuto partorire prematuramente. Il marito 28enne della ragazza, secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, avrebbe chiesto una ambulanza per raggiungere il nosocomio: al diniego la donna e l'uomo si sono visti costretti a fare autonomamente. Una volta arrivati al pronto soccorso sono stati rimbalzati al pronto soccorso ginecologico. Una volta arrivati, senza l'aiuto di alcuno, i medici hanno rilevato le gravissime condizioni della donna: operata immediatamente i medici non sono riusciti a fare nulla per salvare il piccolo. Drammatica la situazione della donna che si è anche vista asportare l'utero. In coma farmacologico rischia la vita.
Ora la Procura indaga e il Pm Sergio Dini, che ieri ha ascoltato il marito, ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche e disposto una perizia tecnica per accertare eventuali responsabilità.
''Seguiro' - ha detto il presidente della regione del Veneto Luca Zaia - con la massima attenzione il lavoro della magistratura. Qualora emergessero negligenze, leggerezze, omissioni o peggio saremo inflessibili nel colpire duramente i responsabili della morte di un neonato e dei danni irreversibili subiti dalla madre''. ''Ai familiari della piccola vittima - prosegue Zaia - va il mio personale cordoglio e l'affetto mio e di tutti i cittadini del Veneto''.
Neonato muore, madre in coma "Gli hanno negato l'ambulanza" - Repubblica.it
Bhe. Si sa che la sanità non naviga nell'oro.
E' probabile che per mancanza di soldi si voglia intendere la mancanza di reparti in un ospedale di un centro di 20mila abitanti.
O la mancanza di più ambulanze.
Se l'ospedale di Piove del Sacco dispone di sole 2 ambulanze, per esempio, e non ha un reparto di ginecologia, non so cosa avrebbero potuto fare...
Nel mio paese c'è una situazione simile.Un ospedale nuovo e chiuso.
Però a differenza degli altri paesini limitrofi, da noi l'ospedale dista 10 minuti d'auto. Non sono rari i casi di persone morte durante il trasporto dalle loro abitazioni all'ospedale. E questo perché per raggiungere l'ospedale ci vuole un'ora.
No ok che non naviga nell'oro..nessuno naviga nell'oro..
Dicevo solo che, in questo caso specifico e da quanto viene riportato negli articoli, il punto della questione pare essere il probabile errore dei medici che non hanno assolutamente capito la gravità della situazione, mentre invece quei commenti erano già li li per andare a dare la colpa della morte del bambino al berlusca.
Non ho visto riferimenti alla mancanza di mezzi o di strutture mediche: se la gravità fosse stata subito colta e i medici avessero ordinato il ricovero d'urgenza, cioè, ora o non esisterebbe nessun caso, o il caso sarebbe appunto (come tra l'altro ne sono capitati altre volte) "bimbo muore perchè manca ambulanza-perchè mancano posti letto-perchè l'ambulanza gira 3 ospedali tutti pieni-perchè l'ambulanza era rotta-perchè serviva uno strumento che era rotto e non riparato per mancanza di fondi-ecc.".
Colta da forti dolori la donna, residente a Piove di Sacco, si era rivolta, ieri, all'ospedale della zona. I medici hanno ritenuto che non avesse nulla di grave. Sulla base delle insistenze della coppia la donna sarebbe stata indirizzata a Padova dove avrebbe potuto partorire prematuramente. Il marito 28enne della ragazza, secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, avrebbe chiesto una ambulanza per raggiungere il nosocomio: al diniego la donna e l'uomo si sono visti costretti a fare autonomamente.
Sinceramente l'articlo non l'ho nemmeno guardato!
Ho approfittato del post per lamentarmi del fatto che ci sono poche risorse dedicate alla sanità.
Comunque anche adesso che hai posto correttamente l'accento sui contenuti dell'articolo, resto convinto che, ragionando per assurdo, se ci fossero state varie ambulanze fuori dell'ospedale inoperose, con gli equipaggi che passavano il tempo a giocare a briscola e tressette, sicuramente un'ambulanza nel dubbio gliela avrebbero mandata...
...quindi alla fine il principio che i fondi per la sanità non sarebbero mai spesi male, resta una mia convinzione.
Secondo me insieme all'istruzione, dovrebbe essere una spesa prioritaria a qualunque altra, addirittura a quella per le frecce tricolori, la parata militare del 2 giugno e le feste patronali. Non ti dico che ci investirei l'8xmille destinato alle chiese dele varie sette spirituali, ma quasi...