Ma poi alla fin fine....l'umanità è sopravvissuta a catastrofi (naturali e non) ben peggiori rispetto alla mancata integrazione di un singolo popolo in un singolo Paese.....non sarà certo questo bruscolino a farla scomparire....
Quindi anche se fosse vero che "sono fallite le politiche sociali d'integrazione"....e va bè, e allora?....Evidentemente non è il tempo o il luogo giusto o non sono le persone giuste su cui applicarle....pace, non si integreranno. C'è di peggio al mondo.
Ma che ce l'ha chieste queste politiche d'integrazione? Loro stavano quà solo perchè in un modo o nell'altro dovevano da magnà, state ben tranquilli che di integrarsi se ne fregano altamente... Non vedo perché sia un nostro problema se loro stanno bene o no in Italia, paese in cui hanno scelto di venire...
Ps @obo : se non hanno un regolare permesso tecnicamente sono delinquenti, visto che vìolano la legge secondo la quale uno per stare in Italia debba essere munito di documento... o no??
Avere un regolare permesso è molto difficile.
Non si puo considerare come indice di valutazione.
Ti faccio un esempio.
Fino a qualche anno fa(e penso ancora adesso), uno straniero può permanere in Italia per 3 mesi senza essere considerato clandestino.
Dopo di che viene considerato clandestino e se lo beccano lo rimandano al suo paese.
Ora, come fa uno a trovare lavoro e a stabilirsi in 3 mesi soli?
Non parlo di chi delinque. Anche io sono d'accordo che chi delinque vada punito.
Ma uno retto e corretto che viene per un lavoro, come fa?
i rom sono europei a tutti gli effetti, non c'è bisogno del permesso di soggiorno ma di un documento che viene rilasciato dagli uffici italiani secondo delle condizioni sufficienti;
leggi qui Diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente all'interno degli Stati membri i paragrafi:
Diritto di circolazione e soggiorno fino a tre mesi
Diritto di soggiorno permanente
in un articolo ho trovato queste tre domande:
1.cosa si risolve rimpatriando un centinaio di persone, specie in un paese Europeo, da cui non ci separa esattamente una cortina di ferro?
2.questi deportati (se non vi piace la parola “deportato” fatevi una ragione del fatto che tecnicamente si tratta della parola esatta) con che criterio sono stati scelti?
3.e soprattutto, ammesso e non concesso che la “deportazione” sia proprio la soluzione migliore, i Rom di nazionalità italiana, o francese, o comunque non rumena, dove li deportiamo, di grazia?
@Eric Draven; le statistiche caritas, per esempio ti smentiscono. ti basta fare una ricerca online..
solamente che la percezione del popolo, dato che al tg fa più notizia il negro o lo zingaro è quella che riporti tu: "la maggior parte sono delinquenti". ma non è vero.
queste espulsioni sono solamente una misura populista per acchiappare voti