Tenta suicidio per burla sul web Genova, 14enne irrideva un'insegnante

[Conchiglia]

Tenta suicidio per burla sul web

Genova, 14enne irrideva un'insegnante

E' in condizioni disperate un ragazzino di 14 anni che si è lanciato dalla finestra di casa a Genova. A indurre il giovane al tentato suicidio è stata la vergogna per essere stato scoperto dai genitori e dal preside della sua scuola mentre dal suo profilo di Facebook prendeva in giro un'insegnante. Nel video postato sul social network si vedeva il giovane mentre faceva delle smorfie durante un'interrogazione.
E' in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova dopo un intervento nel quale ha subito l'asportazione della milza. Nella caduta ha anche riportato delle lesioni al fegato. Il fatto si è consumato mercoledì sera, dopo una giornata di vergogna e rimproveri. Il quattordicenne frequenta il primo anno al liceo King di Sturla.

Nei giorni precedenti un compagno lo aveva ripreso mentre, interrogato alla cattedra, faceva le linguacce all'insegnante. Il video era stato scaricato su Facebook. L'insegnante l'aveva visto e mercoledì lo studente era stato convocato dal preside e rimproverato. A casa i genitori lo avevano nuovamente rimproverato. In serata, oppresso dallo sconforto e dalla vergogna, si è gettato dalla finestra.

Solo grazie alla chioma di un albero la caduta è stata parzialmente attutita. Ora il giovane lotta per la vita in quando clinico disperato.

Ultimo aggiornamento ore 11:04 21/05/2010


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ri-rettifico: succede una volta ogni 10 giorni

Tutto ciò purtroppo accade quando i giovani ragzzini nascono insicuri di se confusi incapaci di distinguere il virtuale cn la realtà a quell'eta nn e punibile una sciocchezza del genere e nn possiamo mai sapere qnt sia profonda la sensibilità d'animo di un ragazzo.

[The GREAT Ale 1995]

A volte la vergogna è tale da fare "atti disperati", Ma il mio consiglio e di non pensarci e di riderci sopra! (ho piangersi sopra ... ... perdòn!)

[Cal Lightman]

Quoto, io sono una di quelle persone che si ammazzerebbe pur di non dover affrontare una pubblica umiliazione.