MILANO - Era sposata e madre di un bambino e residente nel Canton Ticino, vicino a Mendrisio, la donna di 36 anni trovata morta due giorni fa nelle acque del lago di Como, a Laglio, con un profondo taglio alla gola.
Un omicidio che, da una serie di nuovi elementi, potrebbe essere riconducibile all' ambito familiare. A due giorni di distanza del rinvenimento del cadavere, oggi, i carabinieri, in stretta collaborazione con la polizia elvetica, hanno dato un nome e un cognome a quella che inizialmente sembrava una ragazza dell'Est e secondo le prime ipotesi anche una escort. Ipotesi su cui già questa mattina gli investigatori erano molto cauti e che ormai sono state accantonate definitivamente: non una prostituta, ma molto probabilmente una casalinga, che era scomparsa il 25 marzo scorso in Svizzera, non molto distante da quel punto del lago dove è riaffiorata.
A riconoscere la vittima, brutalmente uccisa, è stato nella notte il fratello al quale sono state mostrate le fotografie della donna diffuse dagli investigatori ieri pomeriggio: il volto, i due piccoli tatuaggi che raffigurano un sole e un cupido, e il braccialetto che aveva al polso. Un riconoscimento che però solo oggi pomeriggio, dopo alcuni esami, ha trovato la conferma definitiva. Con l'identificazione della donna le indagini sull'omicidio dovrebbero essere coordinate dalla magistratura elvetica che ha chiesto il massimo riserbo e che comunque continuerà a lavorare a stretto contatto con quella italiana.
Anche perché da una prima ricostruzione non si esclude che l'assassinio sia avvenuto nel Mendrisiotto e che il cadavere sia stato trasportato oltre il confine e gettato nel lago più a Nord dal punto in cui è stato ripescato, ovvero non molto lontano dalla villa di George Clooney. Ipotesi non del tutto peregrina se si considera che molti valichi di confine della zona sono lasciati incustoditi. O, ancora, il corpo potrebbe essere arrivato nel lago attraverso il torrente Breggia, che dalla zona di Mendrisio scende fino a Cernobbio.
Quanto alla dinamica del delitto, in attesa dell' autopsia prevista per martedì prossimo, è probabile che la donna sia stata uccisa con un colpo alla nuca inferto da un corpo contundente, quindi sgozzata, con un vasto e profondo taglio da parte a parte, e gettata in acqua, ma parecchie ore dopo la morte. Il movente, si ipotizza, sarebbe da ricercare nell'ambito familiare. (Ansa.it)
La cosa mi colpisce molto perché accaduta vicino a me...ma sopratutto xke è di una crudeltà efferata...