Sono disgustata.
Sono disgustata.
Se io avessi davanti a me quelle due persone non potrei rispondere delle mie azioni.
appena ho letto il titolo ho detto: ma no dai non ci credo...
O_O
dico ma dove arriveremo.. ma la gente e' davvero così malata ?
..i genitori della ragazzina?
io da genitore (da buon genitore) dovrei accorgermi se qualcosa non va nella vita di mia figlia!!! se n'è accorta la direttrice della scuola e non i genitori..bah
la ragazzina viveva in un centro di accoglienza per minorenni dal 2006, su disposto del tribunale dei minori..
credo che i genitori o non ce l'avesse o avesse una situazione familiare già disastrata..
io non ho parole come si fa ad aggiungere sofferenze su sofferenze sulle spalle di una bambina di 13 anni?
quei due sarebbero davvero da mandare ai lavori forzati fino alla fine dei loro giorni..
Per le persone che fanno violenze a bambini non ho parole che possano esprimere il pessimo giudizio che ho.
Nonostante questo mi dà sempre molto fastidio leggere soddisfazione nell'immaginare vendetta nelle carceri. Una bambina violentata non si recupera per tutta la vita e non è una questione di vendetta, perché qualunque sia il destino che si possa riservare all'artefice della violenza, questo non restituirà alcuna serenità alla vittima.
Invece mi ha colpito un'altra cosa. C'è una bambina con problemi familiari, che vive in istituto da 4 anni, quindi conosciuta dagli educatori e dagli psicologi dell'istituto perfettamente, della quale nessuno ha sospettato di quel che le accadeva e c'è voluta una gravidanza per scoprire le violenze!
Inoltre non si conoscono i motivi che hanno indotto i giudici minorili a separare questa bambina dalla famiglia; ma visto il nonno e lo zio, immagino che si sia trattato di abusi sulla stessa. Come si può permettere ai componenti di una famiglia di abusatori di continuare a frequentare la propria vittima? Lo dico perché di casi del genere ne succedono spessissimo in Italia (non solo in Puglia) e non c'è mai qualcuno che abbia le spalle forti per prendere delle decisioni importanti.
Questa bambina per esempio, sarebbe stato il caso di affidarla a una famiglia NORMALE che avesse potuto darle le attenzioni corrette di cui ha bisogno e quanto meno allontanare nonno, zio, padre e madre da tale nuova famiglia. Però non c'è stato giudice o assistente sociale che ci abbia messo la faccia per proporlo.
E i fratellini? Ne vogliamo parlare? Come cresce un bambino, seppur maschio e di nessun interesse sessuale per nonno-zio-etc. in un contesto familiare come quello in oggetto? Che si aspetta a levare 'sti fratelli dalla miseria in cui vivono?
Non ci sono proprio parole per esprimere la mia rabbia verso queste persone che non meritano nemmeno uno sputo in faccia,io davvero non riesco a capire come si possa essere cosi spregevoli bah...
Mi spiace per la bambina sicuramente non le sarà facile superare un trauma del genere,e sicuramente se lo porterà dietro per tutta la vita,ma sperò con il cuore che riesca a farzi forza per trovare uno spiraglio di luce che le permetta un domani di essere felice nonostante tutto..
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci