Solo ultimamente mi sto rendendo conto di molti errori, e solo perchè la mia prof di italiano controllava di più gli errori e la struttura della frase che il contenuto stesso. Altrimenti continuerei solo ad accorgermi degli errori dei congiuntivi.
Solo ultimamente mi sto rendendo conto di molti errori, e solo perchè la mia prof di italiano controllava di più gli errori e la struttura della frase che il contenuto stesso. Altrimenti continuerei solo ad accorgermi degli errori dei congiuntivi.
quindi alessandra amoroso adesso puo' fare la giornalista?
secondo me un delle cose più fastidiose è quando usano la parola letteralmente a sproposito. mi spiego? tipo "...i tokio hotel, band tedesca che è letteralmente esplosa quest'anno" (non mi ricordo dove e quando, ma vi assicuro che questa l'ho sentita davvero!)
non so... è una cosa che mi manda completamente in bestia...
A me ultimamente è sorto un dubbio: l'abitante del Kenia è un keniota o un keniano? Io ho sempre saputo keniota, ma sentendo tutti i cronisti sportivi parlare di keniani mi è sorto il dubbio.
A favore dei giornalisti si può dire che chi è costretto a scrivere paginate di frescacce in orari poco umani è normale sia indotto a farsi scappare qualche errore.
A sfavore, dal canto mio li accuso (non tutti, ma la maggior parte) di impiegare un vocabolario troppo limitato ed infarcito di barbarismi. Pare che per loro un'informazione facilmente assimilabile debba per forza costruirsi con una mandria di trecento parole trite e ritrite, di cui molte clandestine. In fatto di lingua, sono risolutamente leghista.
Quante volte al giorno ci sciroppiamo dei "Drammatico, scattare, polemica, task force, pool"...