Originariamente inviata da
HeartSuicide
cercherò di spiegare meglio
qui non parlo di "la musica è la mia esistenza,senza di essa non posso vivere" ma di un entrare completamente in essa , fino all'estraniamento della realtà e con le persone che ci circondano; mi capita almeno 2-3 volte a settimana, o per una settimana o mese intero a seconda della situazione in cui mi trovo
per esempio ieri stavo in giro con il fid, e praticamente siccome prima di uscire mi ero ascoltata un pò di iron maidem , mi rintronava ancora nella testa, così mentre lui mi parlava (stavamo camminando) io ero dall'altro capo del mondo, poi succede questo
comincio a fare movimenti impercettibili a ritmo di musica, e per strada ho cominciato a canticchiare , mentre il mio fid mi guardava così:
poi ho cominciato a cantare veramente, a voce udibile a qualunque orecchio umano
allora io: si dicevi? (mentre mi muovevo a ritmo di musica mentale in sottofondo)
oppure una volta(questa è peggio però)
Chi conosce il pezzo di Dormono sulla collina del grande Faber?
ecco.... stavo sul pulman allora ho cominciato a canticchiare: dormonoo , dormono sulla collinaaa... [...]legate strette perchè sembrassero interee...
e vicino a me c'era una signora piuttosto anziana
poi completamente NONCURANTE degli sguardi ho cominciato a ondeggiare a ritmo di musica aspettando che il pulman si fermava alla mia fermata
tutto ciò mi esalta come una droga, la musica ha un potere piuttosto penetrante sul mio cervello (fuso)
ecco, volevo assicurarmi se non ero la sola
ma cmq , anche se fossi sola, mentre gli altri badano a tenersi per se ciò che vorrebbero fare ma non fanno, per paura della critica di una società così grigia e vuota, non farà altro che esaltarmi di più
(devo bere meno erbe
)
cmq trovo troppo eccitante infrangere le regole dell'"educazione"
c'è una regola che mi impedisce di cantare?
una regola che mi impedisce di ballare?
no
allora lo faccio
e voi?
preferite rimanere rigidi/e come salumi affumicati o vi lasciate andare?