a disagio con gente che hanno occhi simili a raggi laser
che non capiscono che c'è un limite nell'osservare -.-
prima riuscivo a sviare gli sguardi fissando a mia volta, ma ora no
cioè, non capisco la gente che fissa.... e mi viene l'impulso di dire: che c@zzo te guardi... -.-
poi mi danno fastidio le persone di un' affettuosità finta, tutto sorriso e veleno dentro, con queste persone non ci parlo proprio , non esistono
ma più che disagio , in questo secondo caso è un vero e proprio fastidio
a me fanno solo ridere
forse il tuo non è disagio, ma senso di inferiorità?
Le persone che scrivono tutto abbreviato o storpiano le parole e questo poi si ripercuote anche nel linguaggio parlato :S; le persone troppo serie, quelle che non ridono spesso, dato che io sono abituata a dire o fare qualcosa con lo scopo di far fare una risata a chi mi sta intorno; quelli vestiti, pettinati, truccati sempre perfetti: non sono decisamente il genere di persone che legherebbero con me; amici e parenti che con i miei parlano in dialetto e con me in italiano: non so mai come parlare e allora mi ingarbuglio -.-"
Poi ci sono alcuni casi specifici... (la prof di tedesco, ad esempio U.U)
E che magari si vantano pure di avere una vasta cerchia di amici e cadono nell'invadenza perché devono sapere tutto di tutti
Poi mi mettono a disagio anche le persone che parlano continuamente di problemi della loro vita, dei loro legami affettivi... Nel senso che ho paura di mandarle a quel paese di punto in bianco, perché conoscendole so che il loro "grande problema adolescenziale" è attaccarsi come delle cozze al primo ragazzo che capita. Non so, questi drammi che si creano da sole mi sembra che sminuiscano le persone che problemi con gli amici e in famiglia ce li hanno veramente...
Mi sento a disagio quando sono con persone con cui ho poca confidenza o con persone appena conosciute..
Sono a disagio quando magari mi trovo sola con il mio ex.. Mi trovo a disagio quando sono con il mio ragazzo, il mio ex e la sua attuale ragazza..