Ineccepibile. Precisamente ed esattamente quello che penso io, tra l'altro mi ritrovo molto in quello che hai scritto nelle prime righe perchè i miei parenti sono ad Ercolano, una delle zone più a rischio. Hanno una piccola attività commerciale di tipo alimentare che hanno ereditato, così come hanno ereditato il mestiere che fanno da quando avevano 14 anni.
Mi chiedo proprio come sia possibile per loro, così come per molta altra gente nella loro situazione, lasciare tutto quello che hanno ricostruito per ricominciare tutto da capo, magari essendo obbligati anche a cambiare lavoro dopo minimo 30 anni, con la misera somma di 30mila euro... Io non dico che il fondo debba essere maggiore di 30mila euro, assolutamente, dico soltanto che PURTROPPO non tutti hanno la possibilità di rifarsi una vita con 30mila euro, sopratutto se famiglie, e che di questa offerta possano approfittarne solo coloro già abbastanza benestanti.
Detto questo, mi sembra assurdo, turpe e deplorevole che si debba parlare delle "colpe" (in realtà inesistenti) degli abitanti che non hanno la possibilità di andarsene di fronte a una possibile tragedia di entità mostruosa causata da una catastrofe naturale.
è un concetto stupido, a prescindere ^^
ops
ti chiedo scusa.
Mi sono fermato solo a un concetto.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
non è un concetto stupido.
Forse t parlo cosi perchè ormai sono stufo e odio i programmi che parlano dell'aquila e insieme ai programmi,(poverini)in qualche modo odio anche gli abitanti
Sono solo povere persone e credo che sia pazzesco costruire dei programmi su queste disgrazie
a me non piace il modo in cui se ne parla. perché si butta sulla pena.
ma non è sbagliato che se ne parli. secondo te quanti fondi hanno raccolto per l'aquila bombardandoci di immagini strazianti? è sbagliato il modo di buttarla sulla pena (e ti assicuro che solo in italia si fa questo tipo di pubblicità, perché è alla fine pubblicità), ma non è sbagliato parlarne.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
giustissimo.
sembra facile dire "andatevene"... quando si anno le proprie abitudini, le amicizie, gli affetti, gli amori, il lavoro non facile da trovare in un altro posto o cmq devi iniziare tutto da capo dall inizio della piramide ,e se non sei piu giovane è ancora peggio
quando non si sanno bene le cose , quella piu facile è puntare il dito
Ma come ve la prendete facile:
"puntare il dito" , "dare colpe" ...
Si fanno considerazioni sul caso.
La stessa famiglia che oggi ha problemi ad andare via da lì, avrà gli stessi problemi dopo un'eventuale eruzione. Ammesso che riescano a sopravvivere.I problemi di soldi ci sono ora come ci saranno in futuro.
Ma evidentemente non è questo il problema.
Evidentemente il problema non c'è affatto.
Nel senso che chi sta là è perchè vuole starci, nel bene o nel male.
Allora non giudicate chi dice che non avrà pena per questa gente.
Se vogliono morire lì "sarò felice" per loro.
Come i vecchietti di L'Aquila che non sono voluti andare negli alberghi della costa perchè "è quella la loro terra".
In questi giorni ho "interrogato" diversi napoletani su questa faccenda. E nessuno si sente in pericolo. Nessuno ha la voglia di scappare via. Nessuno ha paura.Nessuno ha fatto alcuna richiesta d'aiuto per allontanarsi dal Vesuvio.Non c'è malcontento. Si è fieri del Vesuvio.
Contenti loro, contenta pure io.
cornflakesgirl non te la prendere,i napoletani so strani,chi li capisce XD