Dipende da come una persona percepisce ciò che dici ma fondamentalmente anche dal contesto e dalla "sensibilità" individuale (cosa di cui francamente fotte sega).
Dipende da come una persona percepisce ciò che dici ma fondamentalmente anche dal contesto e dalla "sensibilità" individuale (cosa di cui francamente fotte sega).
Io dico tutto ciò che penso, ovviamente lo faccio sempre rispettando comunque la persona che ho di fronte. Cercando sempre di non offendere, c'è un limite a tutto.
Ultima modifica di Haydée ~; 28/3/2009 alle 16:12
se la critica é civile é accettata...spesso xò la critica viene fatta x ferire l'altra persona...
a quel punto é giusto sanzionare/cancellare...
nn si é obbligati a rispondere a qualsiasi post su un forum...
Vi fermo sul nascere.
Il "problema " secondo me è ke siamo tutti permalosi, ki più ki meno. Sfido io a trovare qualkuno ke di fronte ad una critica non si senta "smontato" o "offeso". La realizzazione di se stessi è il motivo per cui facciamo o non facciamo determinate azioni, o diciamo o meno determinate cose. L'interessante sta nel fatto ke chiunque è diverso ed è più ke lecito avere pareri differenti, ideologie diverse (di poco o radicalmente) , e appena ci vengono mosse delle critiche ci sentiamo ostacolati nella nostra realizzazione, nel raggiungere l'obiettivo di stupire.
Vorremo sempre sentirci dire ke va bene così, anke se l'altro non lo pensa.
Siamo creature alquanto strane psicologicamente parlando
bisogna capire la persona che hai davanti,,, e poi capisci nel modo in cui puoi porti,,,,
facile...
DIPLOMAZIA!