Rabbia repressa...la conosco bene e anche nella mia famiglia la conoscono;non riesco a buttare fuori quello che ho dentro,specie quando esco o al lavoro.
Spesso accumulo per giorni,a volte mesi,fino ad esplodere in reazioni anche abbastanza violente..quando succede,mi faccio schifo,senza mezzi termini.... perdo completamente il controllo,completamente.
Già da piccolo ero così(e c'erano problemi),crescendo la cosa è aumentata(perchè sono aumentati i problemi);è solo da un certo periodo,che i miei sfoghi si limitano ad imprecazioni nel peggiore delle ipotesi,perchè sono anche arrivato alle mani.
I motivi sono sempre gli stessi....accumulo e poi una certa persona,mi accende la miccia come nessun altro sa fare;purtoppo a questa persona voglio anche molto bene(perchè è sangue del mio sangue)...
Crescendo ho trovato il modo di accumulare meno,ma ancora ci devo lavorare.
Non so il motivo per il quale non mi sono dato al bere,forse per paura di non riuscire a smettere,ma forse più probabilmente perchè non voglio deludere i miei....non voglio si debbano preoccupare di un figlio che si ubriaca in giro e magari da sfogo alla sua rabbia,mettendosi nei guai.
L'unico rimedio che ho trovato è il mio isolamento,rimanere tra me e me e a volte non avere contatti con il mondo esterno(da qui,spesso non rispondo,non mi faccio trovare).
Mi sono dato alla palestra,non per il fisico,ma come sfogo,perchè quando ci vado,arrivo al limite della sopportazione;così a casa,nella mia stanza,mi ritrovo stanco e senza la capacità di "esplodere".
Non so,ho sempre visto la cosa in mio padre,che da piccolo non ci pensava 2 volte,prima di farmi assaggiare la ciabatta di cuoio o i ceffoni...e mi sono ripromesso che non sarei mai diventato così.
Ora sono grande,lui è sempre vecchio stampo(con me è buono però con mia sorella,perde la pazienza subito),però anche se cocciuto/testardo/maleducato e a volte stronzo gli voglio bene.
Forse è il motivo per il quale non socializzo tanto facilmente,perchè se mostrassi questo mio aspetto,spaventerei di sicuro la gente.
Sono però sicuro che quello che mi serve non è bere o isolarmi,bensì qualcuno di cui potermi fidare(e viceversa).
Alla fine la soluzione è banale:bisogna parlarne con qualcuno.
Quello difficile è che una volta raccontate certe cose,quel qualcuno è probabile che si allontani...di specialisti,non se ne parla,perchè una persona che prende soldi per i miei problemi la trovo 1 sconfitta totale.