Mah, guarda, la tua tesi è molto opinabile.
Non metto in dubbio che la religione possa essere una delle strade che aiuta a trovare la risposta a certe domande; tuttavia non vedo perchè ostinarsi a vederla come l'unica via, cosa che non è.
Tralasciando il fatto, sottolineato da Obo, che quella di cui parli è più che altro spiritualità, io posso trovare le risposte che cercp in miriadi di altri modi che non comprendono la religione: posso trovarli nella mia vita, nella mia morale, nella filosofia, nelle mie azioni... E solo il cielo sa in quante altre occasioni o attività! Quello che magari a taluni può apparire semplice o scontato, come un aiuto donato o ricevuto, ad altri può far comprendere l'essenza della gioia, del dolore, della felicità.
Inoltre credo che la tua idea dell'uomo che "dipenda" da un "Altro" sia quanto meno contestabile.
Si tratta di una dipendenza che tu avverti, che è insita in te e deriva dalla tua spiritualità; io potrei rispondere a tutte le tesi che adduci come riprova del fatto che l'uomo dipenda da un "Altro" semplicemente rispondendoti con prove scientifiche, che io considero più attendibili di quelle che riporti tu... Seppur questo discorso di attendibilità non vale, probabilmente, all'inverso.
Ovviamente non è questa la sede per elencare tali prove, e credo che più o meno ne siamo consapevoli tutti di ciò in cui consistono.