Ogni nazione è pervasa da una serie di pregiudizi e di virtù. I tedeschi sono famosi per la loro puntualità, l'affidabilità, l'alta morale sul lavoro e il grande senso dell'ordine. Più genericamente, gli stranieri pensano ai tedeschi come persone bionde con gli occhi azzurri, dall'atteggiamento freddo e distaccato, privi di umorismo, con un nano nel giardino e mangiatori di salsicce, crauti e patate.
Uno dei cliché positivi riguarda l'opinione che la Germania produca la birra migliore (secondo il requisito di purezza del 1516) e costruisca macchine eccellenti.
Il tedesco medio
Il risultato di due sondaggi effettuati su un campione di 1000 intervistati (19 aprile 2008, Spiegel online) ha fornito il risultato che il tedesco è "un pò ingenuo, un pò dabbene, un pò romantico..." e che coltiva i propri pregiudizi. Due terzi degli intervistati sono fieri di essere tedeschi, mentre il 30% si considera piuttosto europeo. Apprezza la disciplina e la parsimoniosità. Circa l'80% dei tedeschi ritiene che il proprio posto di lavoro sia sicuro e affronta la giornata positivamente. Quasi il 50% degli intervistati partecipa regolarmente a manifestazioni sportive e il 65% va spesso ai chioschi di salsicce e patatine. Più dell'80% dei tedeschi crede al grande amore. Le donne tedesche dedicano quotidianamente 33 minuti alla lettura di libri - mentre gli uomini leggono solo 16 minuti al giorno. Solo il 20% dei tedeschi va al lavoro a piedi o in bicicletta; e il 72% canta mentre guida la macchina. Eccolo, dunque, il tipico tedesco medio!
Un altro sondaggio condotto su un campione di 1632 studenti dai nove ai diciannove anni ed effettuato dalla rivista "Elternfamily“ per individuare cosa sia tipicamente tedesco ha fornito risultati interessanti. Non l'ordine, la pulizia o la disciplina hanno raggiunto i primi posti, ma la birra (34%), le salsicce Currywurst o Bratwurst (32%) e i crauti (25%), che sono stati individuati come tipicamente tedeschi. Re calcio è finito solo al quinto posto.
Curiosità tedesche in numeri
I tedeschi si muovono molto e sono campioni del turismo. Nel 2006, circa l'11% delle guide turistiche sono state scritte da turisti tedeschi: una caratteristica che ha consentito loro di raggiungere il primo posto fra i viaggiatori di tutto il mondo. Anche la Germania come meta turistica è sempre più apprezzata, non solo dai tedeschi ma anche dagli stranieri: nel 2005, la Germania ha raggiunto l'ottavo posto fra i paesi più apprezzati per le vacanze; la Baviera è la regione più gettonata.
Come già constatato, il tedesco è pulito, ordinato e diligente. Di conseguenza, tali caratteristiche si ripercuotono sulle sue attività nel tempo libero: di domenica, pulizia della casa e cura del giardino; senza dimenticare il regolare lavaggio della macchina. Il tedesco trova inoltre il suo svago nei piccoli orti collettivi fuori porta. Gli hobby preferiti negli ultimi dieci anni sono: fare le grigliate, lavare la macchina, collezionismo, sport, lettura, cinema, giochi al PC, feste e lavori in giardino (v. Angela Troni: Spaß beiseite!, 2007, pag. 54).
La Germania è una nazione della cultura. Qui, si trovano 32 luoghi dichiarati dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità; e malgrado le lamentele dei vari uffici preposti alla cultura, che sostengono di avere le casse vuote, si continuano ad aprire nuovi musei e teatri. La Germania ha il rapporto pro-capite più alto in tutto il mondo per quanto concerne gli ascoltatori di musica (fonte: Statistisches Bundesamt Deutschland, 2006).
Ma la Germania è campione del mondo anche nella mediazione culturale. Nel 2006, i musei hanno attirato più persone delle sale cinematografiche (fonte: Statistisches Bundesamt, 2007). Nel suo libro "Spass beiseite", Angela Troni ha dimostrato che in Germania il mercato dell'arte va a gonfie vele: nel 2006 c'erano 1154 gallerie. Figlio prediletto del tedesco è la macchina; secondo l'associazione automobilistica tedesca ADAC, in Germania vengono percorsi in macchina 600 miliardi di chilometri.
Coloro che contravvengono al codice della strada vengono individuati velocemente; e il cittadino tedesco non esita a trasformarsi in poliziotto per sgridare i concittadini.
Un'altra attività amata dai tedeschi è quella di lamentarsi - secondo il motto "mal comune, mezzo gaudio". In questo contesto, si parla soprattutto di salute, che costituisce un argomento particolarmente amato. Stereotipi e pregiudizi nei confronti dei tedeschi considerano questo popolo poco festaiolo; ma chi entra in contatto con i tedeschi rimane forse stupito di vedere che festeggiano molto e con grande piacere. Dappertutto si predilige l'incontro con gli amici, magari in birreria (che oggi si usa anche chiamare "café") per bere una birra o un bicchiere di vino. Una delle feste popolari più importanti è il carnevale, chiamato "Fasching": lo si festeggia intensamente nelle roccaforti di Colonia, Düsseldorf e Magonza. La "quinta stagione" del carnevale inizia per tradizione l'11/11 alle 11 e 11 di ogni anno con la "Danza delle femmine" sulla piazza municipale e termina il mercoledì delle ceneri dell'anno successivo.
I tedeschi non si lamentano solo della loro salute, ma anche delle finanze. Nel 2005, la quota di risparmio è stata del 10,7% degli introiti netti (Angela Troni: Spaß beiseite!, 2007, pag. 220). Particolarmente apprezzato è anche il lotto, mentre nessun altro paese vanta una tale mole di assicurazioni su case e persone. Vale la pena rilevare che la Germania dispone di un maggior numero di polizze assicurative sulla vita rispetto al numero di abitanti.
La crescita del prodotto interno lordo nel 2007 è stata del 2,5 (fonte: Statistisches Bundesamt, 2008). Malgrado la crisi (i tedeschi ritengono che perduri), i prodotti "made in Germany" sono molto apprezzati. Secondo l'associazione nazionale del commercio interno ed estero, molti prodotti stanno di nuovo riscontrando grande successo. Il tedesco ama lo sport, anche se in qualità di spettatore televisivo. Si festeggiano i vincitori, indipendentemente dal tipo di sport praticato. Anche in Germania, il calcio è lo sport preferito. La Germania è stata tre volte campione del mondo (nel 1954, nel 1974 e nel 1990) e tre volte campione d'europa (nel 1972, 1980, 1996). Gli sport vengono praticati nelle associazioni; e 6,3 milioni di tedeschi sono organizzati all'interno di un'associazione calcistica.
I tedeschi visti dagli italiani
Nella sua dissertazione sulla mentatlità tedesca e quella italiana, Elisabetta Mazza Moneta ha scritto nel 1999 che i tedeschi vengono considerati dagli italiani come inflessibili, freddi e arroganti ma anche precisi, diligenti ed efficienti. Gli italiani considerano che i tedeschi siano monotoni e che non resti loro altro che mangiare ininterrottamente e bere ettolitri di birra. L'immagine del tedesco in Italia è ancora oggi plasmata da numerosi stereotipi. Secondo Gisela Dürselen, i pregiudizi generali possono essere risolti mediante la comunicazione interculturale a favore dell'individuazione di caratteristiche e differenze culturali concrete. Nel suo articolo „Deutsche in Italien – Unterschiede zweier Kulturen“ (03/2008), scrive che pur essendo l'Italia e la Germania geograficamente vicine, „...la vita di Berlino è molto differente da quella di Roma.“
Uno studio di GfK Marktforschung con circa 12.000 persone europee intervistate ha fornito il risultato che quasi ogni decimo italiano associa la Germania a Hitler e al nazionalsocialismo.
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