Storicamente a tale concetto sono state associate caratteristiche quali: passività, dipendenza, fragilità, sensibilità, intuito, ricettività ed emotività. La femminilità sembra essere legata al potere delle donne di sedurre, di farsi amare, di prendere cura, di diventare madri.
Oggi i cambiamenti dei ruoli sessuali hanno cambiato il modo di intendere la femminilità: la donna esprime parti di sé finora considerati maschili (indipendenza, competitività, razionalità, potere ecc.). Oggi quindi la donna esprime una nuova identità non più basata sulla maternità ma sulla realizzazione in quanto persona.
La femminilità è caratteristica standard di tutte le donne o nel corso degl'anni vi è un cambiamento per il quale la donna è costretta ad adeguarsi ad un'altro stile di vita, per ragioni lavorative, o per equipararsi all'uomo?
La femminilità è caratteristica delle ragazze di oggi, o è una caratteristica che contrastingueva le donne del passato?
Si esprime solo attraverso un aspetto fisico, delle movenze, o è dettato anche da atteggiamenti caratteriali, emotivi?
Un donna può essere un leader e mantenere la sua femminilità, insomma potere e femminiltà possono coesistere?