Genetica: il concetto di specie

[Killuminato]

Ho notato che sono pochi i thread scientifici quindi da oggi cercherò di dare il mio contributo nelle materie in cui sono più ferrato

La parole SPECIE nel corso degli anni ha cambiato più volte significato e ancora oggi non vi è una definizione di specie universalmente accettata.
Il primo studioso che introdusse in letteratura il termine genere insieme a quello di specie fu il filosofo Aristotele il quale riferiva il primo termine alle comunità più elevate mentre il secondo alle unità che componevano questo gruppo.E’ bene precisare che il significato odierno di questo due termini è completamente diverso. Si osserva facilmente come per Aristotele le specie erano forme ideali create per un fine.
Ai tempi di Linneo la specie era intesa da un punto di vista morfologico cioè si raggruppavano gli individui osservando le somiglianze di aspetto e in caso di forti discontinuità si parlava di due specie differenti.
La scoperta di specie morfologicamente simile e l’affermarsi della teoria dell’evoluzione portarono al concetto biologico di specie.
La definizione di specie può avere tre differenti origini:

 Tipologica
 Morfologica
 Biologica

Tipologica: La specie è l’insieme di individui riconducibili ad un modello morfologico nettamente definito e fondato sulle caratteristiche desunte da un individuo che è servito all’istituzione della specie. (In poche parole trovo un animale nuovo molto particolare e in base a questo se ne trovo altri morfologicamente uguali li inserisco nella stessa specie).

Morfologica: La specie corrisponde ad un concetto morfologico (morfospecie) ma questo modello tiene conto della possibile variabilità all’interno della stessa specie (come colore….) considerando il maggior numero di individui.

Biologica: La specie viene definita basandosi sull’isolamento riproduttivo degli individui di una popolazione. In questo caso sono state proposte 3 diversi definizioni:
 Insieme di individui simili derivanti da una successione ininterrotta di generazioni;
 Gruppi di popolazioni naturali effettivamente o potenzialmente capaci di riprodursi per incrocio.
 Comunità di individui sessuali e fertili capaci di incrociarsi fra loro e aventi lo stesso pool genico.

E’ importante tener presente che il concetto di specie non è una realtà statica ma è una realtà che cambia nello spazio e nel tempo.