Perchè le tasse è giusto pagarle in base al reddito? (anche con queste dichiarazioni che per tanti sono ridicole), e le sanzioni no?
Ma poi non è che i ricchi pagherebbero di più, sarebbero puniti (pagherebbero) finalmente più o meno uguale. Cioè 100 euro per chi ne guadagna 1.000 al mese, sono più o meno uguali a 1.000 di chi ne guadagna 10.000. Con la sola differenza che il primo deve rinunciare a mangiare un giorno, il secondo deve rinunciare a un weekend fuori.
Diciamola tutta il vero problema è di arrivare a delle denunce dei redditi decenti, e a dei sistemi tecnologici tipo Finlandia, dove il vigile sul portatile ha i redditi di tutti i finlandesi in un attimo.
http://sanzioniproporzionate.ilcannocchiale.it/
L'infrazione, ribadisco, ha lo stesso effetto sia che la compia un povero sia che la compia un Rockfeller......e dunque la cifra deve essere quella prevista dal codice, per TUTTI.
Non c'è alcun motivo logico per far sì che le multe siano assegnate in base al reddito.
Ovvio che c'è il motivo illogico, cioè la solita volontà di crocifiggere chi ha qualche soldo in più di altri, come fosse un delitto o una colpa da scontare......
la penso cosi.
dark il problema è che la multa dovrebbe essere il deterrente che ti impedisce di fare cazzate.
se io posso permettermi di pagare 1 multa magari la prossima volta sarò più cauto altrimenti resto senza soldi. se posso permettermi di pagarne 5 di multe (ragionando su un costo fisso) magari le prime volte dico: chi se ne frega delle leggi, tanto posso pagare e mi salvo il culo.
è per questo che bisogna trovare un rimedio, e i lavori socialmente utili (volontariato) probabilmente sono la pena migliore al posto di quella pecuniaria. in questo caso non c'è differenza tra il povero e il ricco.
Anche in questo caso, la pena deve essere uguale per TUTTI, obo. Uno....e faccio solo puri esempi......viene trovato ubriaco fradicio, gli ritirano la patente, paga un botto di soldi e si fa ad esempio 5 mesi di lavori socialmente utili....ok, tale conseguenza deve essere affrontata sia se uno è un Rockfeller, per il quale quindi la cifra della multa corrisponderebbe a quella di una loro bottiglia di champagne, sia il figlio di un operaio, per il quale la multa corrisponderebbe ad un intero stipendio.
Se lo scopo è essere tutti uguali di fronte alla legge, le sanzioni devono essere uguali per tutti, a prescindere dal "peso" che hanno per ciascuno di noi
ma sul fatto che le sanzioni debbano essere uguali per tutti sono d'accordo. (probabilmente non traspare dalla risposta di prima).
però nella realtà la sanzione non è uguale, non agisce allo stesso modo per uno che ha un reddito basso e uno che l'ha alto. (per questo dicevo che i lavori socialmente utili potrebbero essere davvero "utili" per ripagare il danno e anche come deterrente.)
Che il ricco la paghi di più o no, la multa che si riceve è sempre la stessa...
Al massimo chiederei al ricco di pagarmi la multa (ne conoscete uno? In questo periodo ne avrei tanto bishogno.... )
Ah, ora va già meglio
Il concetto infatti non è "modellare" la sanzione in base a chi è che commette il crimine......ma invece trovare un tipo unico di pena che riesca a "pesare" su tutti indistintamente....comprendo che la multa pecuniaria da sola non basti in molti casi (ma che sia BASSA la multa ad esempio per un lieve, e dico lieve davvero, eccesso di velocità o per un divieto di sosta ci sta eccome)....solo così allora la gente è uguale davanti alla legge
Abbiamo una Costituzione che parla chiaro: "davanti alla legge siamo tutti uguali, senza discriminazioni" ...e per fortuna!
Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie commutate in "lavoro socialmente utile"...certo, se fosse possibile, "sarebbe" fantastico...se non ci fosse un "se"...
...ma...
in primo luogo, lo Stato ha bisogno di $oldi e non di marciapiedi lucidati con la cera...
in secondo luogo, sarebbe praticamente impossibile gestire quotidianamente decine e decine di migliaia di "volontari" (...sí...perché tante sono le multe che quotidianamente "fioccano"), a chi spetterebbe la logistica e soprattutto..."cosa" dovrebbero fare, ...quali incarichi occorrerebbe "inventare"?
Vi rendete conto che sarebbe come gestire un´esercito di veri e propri "scazzati"?
Quali costi avrebbe lo Stato per questa gestione (organizzazione & controllo) e quali "profitti"?
...sí...forse meno cacchine di cane nei giardini pubblici, ma un´ulteriore "buco" di qualche miliardo di euro nel Bilancio!
in terzo luogo, "worst-case scenario": un dirigente d´industria o un manager di qualunque azienda, "immobilizzato" per una settimana o dieci giorni con la sua tutina da spazzino, mentre la sua impresa stá collassando per la mancanza del "capo"...Vi rendete conto che si stá mettendo in gioco anche il futuro (e i soldi) degli operai ed impiegati che lá vi lavorano?!
Perció, anche qui, dalla serie: "Mettiamoci gli occhiali rosa e arrivederci sul Pianeta Utopia"
Ottimo il ragionamento sui lavori sociali!!!
Però,
proprio perchè la legge deve essere uguale per tutti, bisogna mettersi in testa (secondo me) che questa non è garantita dalla UGUALE SOMMA che si paga, perchè l'obiettivo della multa è che la PENA che si infligge sia uguale. E che faccia riflettere tutti i multati più o meno in modo uguale, prima di ripetere l'infrazione u'altra volta. E cosa c'è di meglio che la proporzione. La somma è diversa , ma la PENA è molto più paragonabile.
La legge uguale per tutti, vuol dire che la somma deve essere uguale, o la punizione deve cercare di essere uguale?
Senza parlare dei benefici per lo Stato, e per l'educazione di tutti, a lunga scadenza.