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Coso
Vero ma il problema è che non è una distinzione fittizia, è reale.
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Vero. Un primo gran bel passo però sarebbe quello di evitare questa distinzione almeno tra noi Italiani. Invece al posto di essere solidali si chiede il federalismo.
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Originariamente inviata da
Personne
Vero. Un primo gran bel passo però sarebbe quello di evitare questa distinzione almeno tra noi Italiani. Invece al posto di essere solidali si chiede il federalismo.
Bè, questa nello specifico non è un'anomalia italiana, eh, anzi ci sono parecchie regioni che vogliono rendersi indipendenti dai relativi stati.....basti anche solo pensare a Timor in Indonesia, o alla Catalogna, alla Cecenia o alla Scozia (che ancora oggi se potesse essere indipendente credo lo sarebbe :D)
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Originariamente inviata da
obo
non so se avete visto studio aperto (:lol:)
secondo i test Invalsi, a livello nazionale, un 5 in matematica al nord, corrisponde ad un 8 al sud; e a parità di voto chi sta al sud è più ignorante rispetto a chi sta al nord.
qualcuno riesce a darmi conferma che non sia una notizia bufala? perchè online non ho trovato molto (ok, ammetto anche di aver cercato poco)
che enorme cazzata, sarebbe stato bellissimo così.
ti dico solo che io passavo minimo due ore al giorno tutti i giorni su matematica per prendere 8. aggiungi che le materie sono undici...
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MissKittin
Io sono del nord, sempre vissuto al nord, nata da famiglia del nord...
Forse ho un'idea stereotipata del sud (con questo non me ne voglia nessuno, non è detto in senso offensivo), ma da qui lo vedo come un posto dove non ci vorrei mai andare a vivere, ci vedo tanta criminalità e poca organizzazione...
ti dico una cosa sola :) ho avuto un professore di Pavia che è emigrato al sud, e che diceva che per nulla al mondo sarebbe più tornato al nord.
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Originariamente inviata da
Holly.
ti dico una cosa sola :) ho avuto un professore di Pavia che è emigrato al sud, e che diceva che per nulla al mondo sarebbe più tornato al nord.
idem con un mio amico torinese
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Originariamente inviata da
Personne
Vero. Un primo gran bel passo però sarebbe quello di evitare questa distinzione almeno tra noi Italiani. Invece al posto di essere solidali si chiede il federalismo.
Se solidarietà è assistenzialismo (come fin troppo spesso è stato) allora proprio no.
ma siamo OT
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Originariamente inviata da
TheLord
Se solidarietà è assistenzialismo (come fin troppo spesso è stato) allora proprio no.
ma siamo OT
edit:
comunque non si può parlare per esperienze del soggetto, del tipo: io ho conosciuto un meridionale che...
oppure un milanese che....
Si corre il rischio di generalizzare, cosa che non porta a nulla.
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Si sa che le scuole del Nord sono migliori del Sud, che i professori del Nord sono piu preparati di quelli del Sud, ma si sa da tempo questo eh.
:)
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Originariamente inviata da
DeA.
Si sa che le scuole del Nord sono migliori del Sud, che i professori del Nord sono piu preparati di quelli del Sud, ma si sa da tempo questo eh.
:)
no e invece è qui che ti contraddico.Alla mia università ci sono docenti del sud e docenti del nord.il professore di fisica mio che è del nord arrivava a fine problema a dire che l aveva sbagliato,cancellava e andava avanti col programma.e questo è uno dei tanti esempi.non facciamo differenze + bravi lì meno bravi qui.i somari esistono qui come esistono lì.
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Originariamente inviata da
DeA.
Si sa che le scuole del Nord sono migliori del Sud, che i professori del Nord sono piu preparati di quelli del Sud, ma si sa da tempo questo eh.
:)
Già. I professori del sud dovrebbero starsene a casa propria :)
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non riesco a fare differenze tra nord e sud, guardo le persone e mi faccio un giudizio di loro considerando diversi aspetti.
Ho trovato persone negative e inutili sia a nord che a sud ma anche a est e ovest e anche fuori dall'Italia.
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non capisco questa divisione fra professori del nord e del sud.
io ho frequentato un liceo, in calabria, con professori validissimi. certo non mancavano quelli che non sapevano spiegare, o chi perdeva tempo (ma le cose le sapeva), ma penso ciò accada ovunque.
allora, al posto di dire che il professore del sud non è capace, ditemi: PERCHE'?????
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Originariamente inviata da
Holly.
non capisco questa divisione fra professori del nord e del sud.
io ho frequentato un liceo, in calabria, con professori validissimi. certo non mancavano quelli che non sapevano spiegare, o chi perdeva tempo (ma le cose le sapeva), ma penso ciò accada ovunque.
allora, al posto di dire che il professore del sud non è capace, ditemi: PERCHE'?????
Se ti rifersci al mio messaggio era ironico XD
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Originariamente inviata da
EuRaSiA
Se ti rifersci al mio messaggio era ironico XD
mi riferivo al post di sandro veramente...
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Originariamente inviata da
Holly.
mi riferivo al post di sandro veramente...
Immaginavo, ma non si sa mai..
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Originariamente inviata da
Rude Chrystel
Ovviamente le generalizzazioni sono sempre troppe, e non credo che al sud siano tutti trogloditi, però ogni tanto mi chiedo com'è possibile che i peggio somari di tutta Torino che non riescono a diplomarsi, pluribocciati e che non superano gli esami vanno al sud e improvvisamente tornano qua con diplomi, esami superati e lauree, ma come minchia è possibile?
quoto tutto.
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Originariamente inviata da
Holly.
che enorme cazzata, sarebbe stato bellissimo così.
ti dico solo che io passavo minimo due ore al giorno tutti i giorni su matematica per prendere 8. aggiungi che le materie sono undici...
boh, secondo me le ore dedicate allo studio, dipendono da persona a persona; per esempio, mia sorella passava giorni, per circa 5 ore giornaliere per prendere 8 o 9.. e parlo di qualsiasi materia.
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Dico la mia, sperando di non essere accusato di razzismo come è successo in un'altra discussione.
C'è da fare una premessa: la maggior parte di noi non può dare un giudizio completo, non conoscendo entrambe le situazioni, o conoscendole solo parzilamente. Per conto mio, posso parlare solo di ciò che riferiscono i giornali e di quanto raccolgo in internet.
Secondo me non è un fatto di cultura o intelligenza: non sono cose ne quantificabili e difficilmente qualificabili.
I fattori principali di diversità, che poi si ripercuotono su molte altre cose, sono due: l'economia e la mafia. E fin troppo spesso la seconda si sovrappone alla prima.
E' innegabile che l'apparato produttivo del sud italia sia nettamente inferiore di quello del nord, e questo per svariati fattori, in primis, appunto, la mafia.
Le scarse opportunità lavorative/economiche sono una facile base per l'aumento della criminalità, organizzata o meno.
Spero che non fraintendiate le mie parole, non sto dicendo che meridionali=mafiosi. Ma il contesto facilita questa realtà.
Di certo il disagio sociale è maggiore nel sud, non per niente si assiste(va) a forti spinte migratorie, in cerca di una vita "migliore".
Non nego, comunque, che anche nelle nostre città ci siano problemi non poco rilevanti. Ma li ritengo molto più "gestibili" rispetto a quel cancro sociale che è la mafia.
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Per quanto riguarda la scuola, i dati diffusi di recente dal Ministero dell'Istruzione, combinati con i risultati nei vari test nazionali (io ho dato un'occhiata a quelli Invalsi del 2006, non penso ci siano differenze significative), fanno piuttosto riflettere.
In parole povere ciò che ne emerge è una maggiore preparazione per quanto riguarda gli studenti del nord (inesistente nelle scuole primarie, e via via crescente salendo nel livello di studio), ma, di contrasto, dei risultati, diciamo, che invece sono favorevoli agli studenti del sud (i promossi con 100 sono più diffusi in meridione, le regioni con più bocciati sono Friuli Venezia Giulia e Veneto, quella con meno bocciati la Calabria).
Se combiniamo queste considerazioni con le classifiche Censis, in cui perlopiù le università del mezzogiorno sono confinate nella seconda metà delle stesse, non ne ricaviamo certo una situazione confortante.
Un'istruzione che peggiora gradualmente con il salire nel percorso di studio, di fronte ad una relativa "facilità" nell'ottenere titoli di studio di un certo prestigio, questo è quanto mi pare di capire analizzando le statistiche..
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Originariamente inviata da
Coso
Per quanto riguarda la scuola, i dati diffusi di recente dal Ministero dell'Istruzione, combinati con i risultati nei vari test nazionali (io ho dato un'occhiata a quelli Invalsi del 2006, non penso ci siano differenze significative), fanno piuttosto riflettere.
In parole povere ciò che ne emerge è una maggiore preparazione per quanto riguarda gli studenti del nord (inesistente nelle scuole primarie, e via via crescente salendo nel livello di studio), ma, di contrasto, dei risultati, diciamo, che invece sono favorevoli agli studenti del sud (i promossi con 100 sono più diffusi in meridione, le regioni con più bocciati sono Friuli Venezia Giulia e Veneto, quella con meno bocciati la Calabria).
Se combiniamo queste considerazioni con le classifiche Censis, in cui perlopiù le università del mezzogiorno sono confinate nella seconda metà delle stesse, non ne ricaviamo certo una situazione confortante.
Un'istruzione che peggiora gradualmente con il salire nel percorso di studio, di fronte ad una relativa "facilità" nell'ottenere titoli di studio di un certo prestigio, questo è quanto mi pare di capire analizzando le statistiche..
Ciò conferma la differenza di preparazione :roll:
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I miei genitori sono nati entrambi al sud, però sarò onesta e schietta -e soprattutto non farò di tutta l'erba un fascio- quotidianamente e in normalissimi contesti vengo a contatto con gente del sud (per strada, nei negozi, a scuola, in televisione) e la cosa che 4 volte su 5 noto è che non sanno parlare, a volte nemmeno sanno scrivere in modo corretto.
Altra cosa che fa la differenza è la reazione agli eventi: le classiche scenate.le trovo odiose e di cattivo gusto.
Tragedia in famiglia? Stanno le ore in strada a urlare di tutto e di più, comodamente di fronte a telecamere e microfoni.Mi chiedo sempre dove diavolo sia il vero dolore di quei momenti.Un pò di contegno e riservatezza non farebbe male.
Ribadisco che non è mia intenzione generalizzare, ma è quello che ho visto e sentito.
C'è da dire che però in una cosa non li batte nessuno, e cioè il calore, l'accoglienza.
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Originariamente inviata da
rhoda81
...bella associazione mentale del cavolo. io ne ho conosciuti così anche a roma...ovunque. vi assicuro che la mia esperienza in quanto a presunzione ed ignoranza (faccio un lavoro che mi porta a parlare con gente di tutte le provenienze) è molto peggiore con la gente del nord che con quella del sud. è soggettivo. come qualunque altra cosa.
E' giusto dire che è 'un'associazione mentale del cavolo' però capisci che la maggior parte delle volte è la verità: il fanatico ingellato e occhialuto in questione difficilmente sarà il figlio dei Brambilla, capisci quello che intendo?
E parlo semplicemente per la mentalità che deriva dalla sua origine.
Ripeto che NON voglio generalizzare, conosco tanta gente del sud quanta quella del nord.
Ti assicuro che non parlo da lombarda, parlo da persona e basta, e riconosco le cose 'sane' che avete voi, i valori e altre mille cose che grazie a dio i miei genitori hanno mantenuto pur avendo vissuto fin da piccoli al nord.
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io essendo propio del nord ho tantissimi amici calabresi e anche sardi .:):):)
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Originariamente inviata da
TheLord
Dico la mia, sperando di non essere accusato di razzismo come è successo in un'altra discussione.
C'è da fare una premessa: la maggior parte di noi non può dare un giudizio completo, non conoscendo entrambe le situazioni, o conoscendole solo parzilamente. Per conto mio, posso parlare solo di ciò che riferiscono i giornali e di quanto raccolgo in internet.
Secondo me non è un fatto di cultura o intelligenza: non sono cose ne quantificabili e difficilmente qualificabili.
I fattori principali di diversità, che poi si ripercuotono su molte altre cose, sono due: l'economia e la mafia. E fin troppo spesso la seconda si sovrappone alla prima.
E' innegabile che l'apparato produttivo del sud italia sia nettamente inferiore di quello del nord, e questo per svariati fattori, in primis, appunto, la mafia.
Le scarse opportunità lavorative/economiche sono una facile base per l'aumento della criminalità, organizzata o meno.
Spero che non fraintendiate le mie parole, non sto dicendo che meridionali=mafiosi. Ma il contesto facilita questa realtà.
Di certo il disagio sociale è maggiore nel sud, non per niente si assiste(va) a forti spinte migratorie, in cerca di una vita "migliore".
Non nego, comunque, che anche nelle nostre città ci siano problemi non poco rilevanti. Ma li ritengo molto più "gestibili" rispetto a quel cancro sociale che è la mafia.
sono meridionale, e non sono mai venuta a contatto con chissà che mafia finchè sono stata in calabria. ho fatto la mia tranquilla vita di paese....scuola, studio, uscite, mare. arrivata a napoli per l'università invece mi sono trovata di fronte, più volte, alle magagne della piccola e grande criminalità. e va bene: napoli è messa male. ma sono stati comunque episodi sporadici in una permanenza di 5 anni! e non dimentichiamo che è una grande città, con tutto quello che comporta. questo per dire che oggettivamente non è che ti sparino a vista e che TUTTO IL SUD o peggio quella roba inconsistente che voi chiamate LA MAGGIOR PARTE lasci la scuola per essere allevata a kamikaze o a killer in motocicletta.
io sono allucinata. ho fatto un liceo tostissimo ed ho studiato nell'università di lingue più prestigiosa d'Italia.pur essendo divisa in due luoghi, sono legata alla mia terra in maniera viscerale, e mi fa molto dispiacere che venga svalutata prima di essere conosciuta, solo per qualche demente col gel (quanti ce ne sono a verona o a varese che si lampadano per fare i fighi di maria de filippi).
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Originariamente inviata da
Holly.
Oggi ho letto l'articolo su quella cazzata allucinante sparata da Bossi. che non c'entra nulla con quello che sto per dire, ma è da lì che mi è partita la riflessione.
voi come vedete il meridione?
tipo terra di nessuno, dove la gente si spara per un tozzo di pane, e dove appena si sa leggere e scrivere?
certe volte, in generale dico, mi sembra che in tutta italia questo si pensi delle regioni campania, basilicata, molise, puglia, calabria, sicilia e sardegna.
come sapete io vivo in calabria, e diverse volte, anche utenti del forum stesso, che ho prontamente bloccato da msn, mi hanno anche definita "mafiosa", solo perché sui documenti risulto residente nella regione calabria.
sul serio, non polemizzo, ma come ci immaginate?
non siamo gente dell'altro mondo, abbiamo un accento diverso e siamo più espansivi. e siamo dimenticati da Dio e dal mondo.
basta questo per immaginare il Sud come parte dell'Africa? ma voi lo vedete come parte dell'Africa?!
io sono siciliana, anche io mi pongo le tue stesse domande, nonostante siamo nel 2008 esiste ancora un divario enorme tra nord e sud...a parte l'idea sbagliata che hanno nei nostri confronti i nordisti, la colpa è anche dei mass media perchè quando qualcosa succede dalle nostre parti viene spesso ingigantita e divulgata ovunque, quando le cose succedono sopra è diverso.
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Originariamente inviata da
rhoda81
sono meridionale, e non sono mai venuta a contatto con chissà che mafia finchè sono stata in calabria. ho fatto la mia tranquilla vita di paese....scuola, studio, uscite, mare. arrivata a napoli per l'università invece mi sono trovata di fronte, più volte, alle magagne della piccola e grande criminalità. e va bene: napoli è messa male. ma sono stati comunque episodi sporadici in una permanenza di 5 anni! e non dimentichiamo che è una grande città, con tutto quello che comporta. questo per dire che oggettivamente non è che ti sparino a vista e che TUTTO IL SUD o peggio quella roba inconsistente che voi chiamate LA MAGGIOR PARTE lasci la scuola per essere allevata a kamikaze o a killer in motocicletta.
Tralascio la parte sulla scuola perchè, come già ho detto, è una discussione senza fondamento.
Per quanto riguarda la mafia... Non è solo quello che si vede [sparatorie, omicidi], ma tutto quello che controllano/gestistiscono.
A sentire i numeri, la mafia ha in mano una quota consistente dell'economia del sud, direttamente e indirettamente.
E questo non è assolutamente poco.
Ad esempio: anche se a te sembra che un paese sia tranquillo e senza problemi, quando poi tutti i negozi pagano il pizzo, allora lì c'è la mafia, anche se non la vedi.
edit: non so se ti riferivi a me, ma io ho detto "la maggior parte" riferendomi a noi utenti del forum :)
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Originariamente inviata da
TheLord
Tralascio la parte sulla scuola perchè, come già ho detto, è una discussione senza fondamento.
Per quanto riguarda la mafia... Non è solo quello che si vede [sparatorie, omicidi], ma tutto quello che controllano/gestistiscono.
A sentire i numeri, la mafia ha in mano una quota consistente dell'economia del sud, direttamente e indirettamente.
E questo non è assolutamente poco.
Ad esempio: anche se a te sembra che un paese sia tranquillo e senza problemi, quando poi tutti i negozi pagano il pizzo, allora lì c'è la mafia, anche se non la vedi.
edit: non so se ti riferivi a me, ma io ho detto "la maggior parte" riferendomi a noi utenti del forum :)
. mi riferivo a te e a tutti quelli che usano quest 'espressione senza concreti dati statistici alla mano. e visto che si parla di ignoranza e la cosa può "leggermente" infastidirmi, l'argomento scuole mi sembra calzi eccome.
nessuno nega la presenza sotterranea di questi problemi, nè che vadano affrontati. ma da qui ad accomunare mafiosi e truzzi in un unico pout pourri o come cacchiarola si scrive ce ne passa. mi pare che le associazioni mentali siano proprio quelle.
per fortuna c'è gente che va oltre questa cosa.
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rhoda81
. mi riferivo a te e a tutti quelli che usano quest 'espressione senza concreti dati statistici alla mano. e visto che si parla di ignoranza e la cosa può "leggermente" infastidirmi, l'argomento scuole mi sembra calzi eccome.
nessuno nega la presenza sotterranea di questi problemi, nè che vadano affrontati. ma da qui ad accomunare mafiosi e truzzi in un unico pout pourri o come cacchiarola si scrive ce ne passa. mi pare che le associazioni mentali siano proprio quelle.
per fortuna c'è gente che va oltre questa cosa.
Boh allora a quanto pare non sono stato abbastanza chiaro nel mio primo intervento, visto che ho tentato di argomentare all'opposto di quello che mi stai dicendo adesso :roll: (senza generalizzare, appunto.)
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Originariamente inviata da
TheLord
Boh allora a quanto pare non sono stato abbastanza chiaro nel mio primo intervento, visto che ho tentato di argomentare all'opposto di quello che mi stai dicendo adesso :roll: (senza generalizzare, appunto.)
io penso che se uno generalizza e poi dice "non voglio generalizzare", per me ha generalizzato lo stesso.
cmq sono punti di vista divergenti su tante cose, per cui non mi va di attaccarci. non è un discorso "peace and love", è perchè credo che andando oltre aumenterebbero solo le divergenze.:)
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Originariamente inviata da
rhoda81
io penso che se uno generalizza e poi dice "non voglio generalizzare", per me ha generalizzato lo stesso.
scusa, mi dici dove ho generalizzato?
Fammelo notare perchè io non lo colgo proprio :?
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Io credo che sull'istruzione state generalizzando troppo. Come ho già detto ho 2 zii laureati, cugine che a scuola hanno una media invidiabile. Nel paese di mio padre ci sono addirittura 2 o più università (non ricordo bene) a parer mio abbastanza buone (ovviamente non hanno e non avranno mai il nome Bocconi, ecc). Per quel che posso dire io, giù la scuola la prendono con più serietà che qui perchè hanno molte meno possibilità di lavoro. Poi purtroppo non sono tutti paesi come quello di mio padre quindi non tutti sono attrezzati di università, scuole che non cadono a pezzi. Magari però mi sbaglio quelli che sanno tutti i dati del ministero siete voi, io preferisco basarmi su altro.