io sono contento di dire che spesso ho fatto il muratore, contadino, ecc.. ***** mi spacco la schiena più di 8 ore al giorno.
in effetti ormai viviamo in un paese dove il lavoro non viene piu premiato ma io spero sempre che lo cose cambino in meglio
E' una mentalità sbagliata.
In primis quella dei genitori: "mando mio figlio al liceo, se no che figura ci faccio con i miei amici" "devi studiare, studia studia studia!". Poi fa nulla se il figlio ci mette 7 anni a finire il liceo, poi magari va a fare scienze della comunicazione o scienze politiche senza un minimo di voglia. A che pro? Come si può decidere così la vita di un figlio? Cosa ne può sapere uno che fa il liceo a 14 anni di cosa vorrà fare dopo?se avrà voglia di andare avanti? Così, una volta finito, è costretto a fare l'università, anche se non ne ha proprio voglia.
In uni vedo di quella gente che farebbe davvero bene andare un po' sul cantiere, per capire davvero come ci si guadagna la pagnotta.
Bisogna cambiare mentalità, incentivare il lavoro dell'artigiano.
Le professionali non devono essere un parcheggio per chi non ha voglia di studiare, ma una vera possibilità di apprendere il mestiere. 10 ore in aula, poi il resto a lavorare. Veri corsi professionalizzanti, non stages fatti alla *****.
Purtroppo ormai l'università è vista come un obbligo.
loa cosa più giusta secondo me sarebbe bocciare quelli con 3 insufficienze o + soprattutto s ein materie come matematica allo scintifico, latino al classico ecc ecc a meno che a favore dlelo studente non ci siano problemi di famiglia o un grande (ma dico grande) impegno che lo orti a passare l'anno. Stop. Ho visto gente con 6 debiti essere rimandata con 3. Purtroppo le scuole meno bocciano più sono ricercate e quindi nessuno vuole più bocciare
Concordo con arci.
Cmq secondo me è un giro... voglio dire tutti adesso vogliono laurearsi... e nessuno fa più i lavori più manuali.
Arriveremo a quando trovare un falegname, un elettrcista, ecc... veramente bravo sarà un'impresa.
E quindi verranno pagati + che un laureato e quindi ci sarà chi ritornerà a fare queste cose.
Sempre che il sistema non scoppi prima
Un laureato potrebbe trovarsi nelle condizioni di andare a lavorare da mc donald et similie, se invece si impara a fare l'idraulico o l'elettricista il lavoro ce l'hai e anche ben retribuito... Questa è la realtà di un paese in cui il titolo di studio vale quasi quanto la carta igienica, titoli di studio svalutati in maniera allucinante. In Inghilterra i laureati andranno a formare la classe dirigente del paese, qui invece vanno a formare la classe delle casse del mac donald, con tutto il rispetto per chi ci lavora.
mi sta sulle palle quelli che studiano contro voglia, poi si ritrovano a 25 anni senza una casa, senza un lavoro,s enza marito, senza figli ma con un pezzetto di carta di cui vantarsi con quelli che hanno smesso in terza media che però lavoran gia da 6 anni e hanno moglie , casa, figli e vivono felicemente!
lo studio deve essere una cosa eprsonale, si studia per imparare qualcosa, per capire come migliorarci...