Quando mi fa comodo.
In ogni caso credo che esista una forza suprema, e' a tutte le altre menate costruite attorno che non credo.
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Quando mi fa comodo.
In ogni caso credo che esista una forza suprema, e' a tutte le altre menate costruite attorno che non credo.
Io non credo che esista un dio; ma se per caso dovesse esistere, con tutto quello che permette che succeda, non mi interessa diciamo "venerarlo"...
Non mi hanno mai dimostrato niente di concreto per poter affermare che esista,ma non mi hanno nemmeno dimostrato che non esista
si io ci credo...:)
sarebbe bello se esistesse, ma razionalmente la sola idea che esista mi fa ridere (o piangere)
no non ci credo.
Si.
Credo che il mio Dio stia nelle cose che non conosco.
io ci credo e ci crederò
A T E O
...e nessuno mi fara MAI cambiare idea....
rispondo a chi ci crede...
senza criticare nessuno...
io trovo che, ok, pessimo esempio, sia un pò come da bambini, quando ti raccontano di babbo natale.
nella nostra infanzia abbiamo la necessità di sognare, perchè la cruda verità, nella sua semplicità, non ha alcuna magia-.-
così ci credi, e crederci ti fa stare bene, hai una persona su cui puoi contare ogni anno che ti dona ciò che desideri o di cui hai bisogno e ti regala un giorno da favola.
credere in Dio non è poi tanto diverso...
poi, a ognuno il suo parere...
è un gran bel sogno da tenere stretto, ma in cose reali fa cilecca............................ e non mi aspetto che si occupi di me o dei miei problemi.. ma in generale dopo la "creazione" e 2000 anni fa dov'è stato?
e la chiesa con le sue mille cose che dice, in cui si contraddice da sola?
aiutatemi a capire....
c "credevo" fino a qlche anno fa... iniziai con le preghierine al mattino fatte recitare da nonna... poi con catechesi e varie... poi ho capito che non andavo in Chiesa xè c credevo ma era cm se fossi stato un'automa... c andavo x ragioni non clericali...
infine ho "aderito" al razionalismo... da buon scienziato :lol:
ci credo solo alla bisogna onestamente :roll:
di fatto non credo sia razionalmente accettabile ma sai per illudersi c'è sempre tempo (sopratutto quando c'è da dare la colpa di qualcosa a qualcuno)
No, non ci credo..
Credo in una qualcosa per convenzione.
Più che altro sono convinta che come esiste il male DEVE esserci anche il bene.indipendentemente da un Dio o no.
Se la gente mi chiede 'credi in Dio?' inteso come il Dio o chi per lui descritto nella nostra Bibbia rispondo no.
Non tanto per le ingiustizie che invece il 'nostro Dio giusto' dovrebbe non far accadere.quanto per la semplice e prima descrizione di lui: ha creato l'uomo a SUA immagine e somiglianza.ma lui dov'è? perchè non lo vediamo?
Oltre che: perchè ci ha reso facili al peccato se poi per questo dobbiamo esser giudicati? è giusto questo?
E non mi dilungo sul fattore Chiesa/preti..
Non so cosa pensare... e infatti mi ritengo agnostica (Ovvero non posso ammettere che Dio non esista, o esista, per assenza di prove scientifiche)! Solo che tendo parecchio più al no che al sì!:D Sempre per la scienza, che credo sia la vera religione!;)
si credo in DIO...un pò meno nei preti e nella Chiesa in generale....c' è molta (troppa) gente corrotta!!!!
Si io ci credo
..sn agnostico..nn si può ne dire ke esista ne ke nn esista..è unicamente un fatto d fede..nn credo nei presunti segni ke secondo molti egli c lascia in dono ma nn ho tra le mani le prove x dire ke nn esiste..se esistesse..beh..riuscerei a spiegarmi tantissime cose..ma d'altronde l'uomo è nato x vivere perennemente nell'incertezza..quindi..va bene così..!!
Bauhauahuah evviva l'autogenerazione!!
E c'è ancora chi ha il coraggio di chiamarla scienza.
Niente è ovvio. Inoltre ciò che dici è logicamente scorretto.
Se una cosa non esiste il dimostrare che non esiste dovrebbe essere cosa semplicissima.
La realtà è che di molte cose non possiamo avere dimostrazioni empiriche nè dell'esistenza nè dell'inesistena. Metà della cosmologia moderna è basata su teorie non dimostrabili empiricamente, senza contare che la prova più grande dell'esistenza di un entità creatrice, è data dal fatto che esiste il tutto ed esistiamo noi. Infatti sta alla scienza dimostrare che il tutto sorga spontaneamente dal nulla.
Tutti che parlano di razionalità e di scienza e ce ne fosse qualcuno che sa che cavolo significano.
nessuno ha ancora dimostrato che dio esiste...ma è anche vero che nessuno ha dimostrato il contrario (per ora), quindi mi ritengo agnostico...
No, non ci credo. Non c'ho mai creduto più di tanto ma da un paio d'anni e anche più io e la religione, di qualsiasi genere, siamo diventate due cose completamente diverse. Ho tutta una mia idea a riguardo, e in ogni caso sono atea, convinta ed orgogliosa di esserlo.
io ci credo
Ho notato di nn aver dato una risposta esplicita. provvedo subito.
Sono ateo e cerco di scartare subito, quando capita qualcosa di strano, paranormale o curioso, di attribuire dio a causa dell'evento. Non per rigetto, ma perchè analizzando le migliaia di altre possibili risposte più o meno ragionate ne trovo sempre almeno una o due con uno sfondo un po' più terreno. Sin ora non ho trovato domande alle quali nn so dare una risposta "razionale". E soprattutto non vedo perchè io semplicemente perchè sono nato in Italia devo credere in un dio la cui credenza è diffusa in italia, non per niente trovo più al mio livello di pensiero il buddhismo che il cristianesimo. E non vedo soprattutto perchè proprio il cristianesimo debba essere la religione corretta. Poi sapendo come si è originato e dall'epoca in cui si è originato.... Non vedo proprio come la bibbia possa essere un testo attendibile. I vangeli sono sicuramente più veritieri, ma probabilmente troppo di parte. XD
Le risposte le trovo sempre in qualcosa di più materiale come il semplice movimento dei corpi o la casualità. Non ho bisogno di dio. Non che io nn segua i suoi insegnamenti, anzi, credo che il messaggio che cristo voleva mandare (eliminando le dovute interferenze troppo fondamentaliste) è un messaggio d'amore verso gli altri, e di fratellanza, valori nei quali credo profondamente. Lo stesso vale per molte altre religioni. Infatti io credo che le religioni non vadano prese da un punto di vista diciamo, allegorico, cioè con tutti i fronzoli delle celebrazioni, i riti, ma dovrebbero essere inglobate nella coscienza delle eprsone per la vita di tutti i giorni. Cosa che pochi rari casi fanno.
credo in dio, come essere divino e sublime, ma non nella Chiesa o meglio nelle persone che la rappresentano oggi.
Non ci credo...
Non credo in Dio per le troppe contraddizioni. Però devo ammettere che non so spiegarmi la nascita dell'universo e della vita. Beh nessuno sa spiegarlo con certezza non solo io!
Cose che mi spingono a non credere ALLE religioni:
1)Il clero predica una cosa e si comporta diversamente. Es: parla di fratellanza, uguaglianza, di aiuto ai più deboli.. Perchè lo stato vaticano è ricchissimo? Perchè ha un sacco di proprietà terriere in tutta Italia e perchè non accoglie tutti i poveri immigrati al suo interno? (tanto per citarne una minima parte)
2)La scelta della religione avviene spesso su base geografica o parentale. Non è una scelta coscente e sentita.
3)Perchè esistono più religioni e tutte dicono di essere l'unica..Qualcuno mente forse?
4)Perchè se oggi si parla degli antichi credi..parlo degli dei romani e greci ci viene da ridere(dio del vino, della bellezza ecc..) e crediamo siano cazzate mentre la nostra religione dev essere vera? Magari tra 2000 anni sembrerà una storiella..
5)Perchè le religioni si sono diffuse con l'imposizione forzata? (vedi l'espansione del sacro romano impero..)
6) Il Papa. E' una contraddizione per il semplice fatto che esista. Come fa un uomo, un essere umano comune a rappresentare Dio che è un essere divino?
Le prime 6 cose che mi sono venute in mente..
Io credo che la religione sia sempre esistita da che mondo è mondo per 3 semplici motivi..
1) Dare un senso a questa nostra esistenza.
2) Per dare speranza a tutti noi che dopo la morte ci sia qualcosa.
3) Per dare delle regole sul quieto vivere.
Quindi è una creazione dell'uomo, di uomini saggi direi, per farci vivere meglio e per aiutarci nei momenti difficili.
Tratto da: "La religione secondo me", de Il Sovrano.