Originariamente inviata da
grimmy
è normale solo se un giornale è DICHIARATAMENTE schierato. Libero, ad esmpio, con un direttore come Feltri, è dichiaratamente di destra. Così anche l'Unità, sotto il titolo riporta "Giornale di Rifondazione Comunista". Quest giornali prendono anche sostanziosissimi contributi statali, perchè nascono come "giornali di partito" (e io non sono assolutamente d'accordo, ma questo è un altro discorso). La Stampa, invece, ad esempio, non dichiara nessuno schieramento, e secondo me a volte è un giornale scandaloso, semplicemente scandaloso. Il problema è che finchè c'è un editore, che nel bene o nel male vuole lasciare trapelare le sue idee tramite il suo giornale, un giornalista non ha libertà di scrittura, a volte non ha nemmeno la libertà sufficiente per la neutralità.
Purtroppo il mestiere del giornalista è estremamente infame, solo una volta che ti sei fatto un nome e un gruzzoletto per sopravvivere puoi alzare la tetsa e decidere di non sottostare più a l dio denaro