Originariamente inviata da schrek
bhè in reltà questa idiozia come tu la definisci è stata inventata nel 1910 quando il consumismo era ancora lontano....io credo ci sia una differenza sostanziale da s.valentino...quella è una festa per consumisti che non ha alcun fondamento storico...la festa della donna è un'occasione per ricordare chi è morto per ragioni valide...non serve a "ricordare" le donne...
allora chiamiamola "festa di chi è morto per ragioni valide"
Non è tanto per la mimosa o l'uscita con le amiche, voglio dire, una donna è giusto che almeno una volta ogni tanto si prenda i suoi spazi... e magari l'8 marzo è l'occasione giusta per festeggiare.
dai ammettilo,ce lai con questa festa xkè nessuno ti ha regalato un fiorellino
Ma io ti giuro che non capisco cosa cazzo c'entrino gli spogliarelli e tutto ciò che gli gira intorno.
C'è gente che s'organizza già da tempo per ste cose eh (discorsi sentiti in palestra) e a me sanno di infelicità alla massima potenza.
E poi resta il fatto che il motivo principale della Festa dell'8 Marzo, nemmeno si ricorda più.
e lo vedi, secondo me ciò è assurdo, cioè la donna x prendersi i suoi spazi deve aspettare l'8 marzo? è uno schifo... la donna i suoi spazi deve prenderseli tanto quanto l'uomo, cosa ke comunque penso faccia già, e le donne ke nella vita di coppia lasciano tanto spazio all'uomo mentre loro nn fanno nulla sn delle sfigate, cazzi loro.
... il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano (per la fertilità), è l' origine di questa festa degli innamorati.
Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati. Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.
Determinati a metter fine a questa primordiale vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati per sostituire il deleterio Lupercus. Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni), amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.
La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: " dal vostro Valentino, " una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore...".
Infatti sono d'accordo con te.
Quello che dico io, è che mi può stare bene l'8 marzo come pretesto in più per uscire...
Tutto il resto mi sta sul cazzo.
infatti è sbagliatissimo commercializzare questa festa così...io ho dato un valore storico alla festa...è giusto che si chiami festa della donna perchè vengono ricordate donne morte per il raggiungimento della parità tra i sessi...son d'accordissimo con voi che non si debba usare questa festa per ricordare la donna...
scusa sally... ignoravo ciò.. resta il fatto che nessuno parlka di questo il 14 febbraio mentre l'8 marzo viene ricordata la tragedia del 1907 a chicago e che s.valentino è strumentalizzata fina al limite...io credo di più nell'importanza dell'8 marzo e non certo per la mimosa...
a questo punto potrei dire la stessa cosa di tante altre feste.
come ad esempio san valentino,alla fine uno se è innamorato dovrebbe dimostrarlo decentemente tutto l'anno,non solo a san valentino.
Non è ridicola... serve a ricordare delle donne che si sono fatte un mazzo così per poter affermare i loro diritti.. e non mi riferisco solo a quelle morte bruciate in america.. ma a tutte quelle donne che costantemente portano o hanno portato avanti la loro lotta quotidiana, piccola o grande che sia...
Che poi la festa sia stata strumentalizzata è un altro discorso...
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