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Chi ha paura dell'estetica?

  1. #1
    Sempre più FdT
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 8/10/2004
    Messaggi: 2,607
    Piaciuto: 26 volte

    Predefinito Chi ha paura dell'estetica?

    Ma in definitiva, chi ha paura dell'estetica? Chi ha paura dell'effimero? Chi ha paura dell'attimo, della fiamma, del fine a se stesso? Chi teme il piacere, la bellezza, la raffinatezza? Chi ha paura perché "Forse è già mattina e non lo so"? Chi paventa la voluttà, l'eccesso, lo sfarzo?


    Queste domande mi sono venute seguendo il servizio di Santoro sui VIP. Non riesco a togliermi l'idea che quelle persone "impegnate", che rifiutano assolutamente ogni forma di frivolezza, in realtà non siano abbastanza sicure di sé da permettersi di avere il piacere momentaneo senza temere di sparire con esso.


  2. #2
    Overdose da FdT neonindian
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 14/9/2006
    Messaggi: 6,871
    Piaciuto: 24 volte

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    Perdonami ma non sono sicuro di aver capito esattamente cosa tu voglia dire..

  3. #3
    Overdose da FdT
    Donna
    Iscrizione: 24/2/2005
    Messaggi: 7,041
    Piaciuto: 3 volte

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    il problema è che nessuno dice mai di aver paura di niente, anke la gente a cui palesemente è indirizzato il tuo topic non lo ammetterà mai (almeno la maggior parte).
    Io direi ke oggettivamente centro ben boco col topic, anzi al massimo ho il problema opposto, di non riuscire ad andare oltre la buccia, l'involucro delle cose (tranne in certe situazioni in cui sono maturato soprattutto in questi ultimi mesi)

  4. #4
    Sempre più FdT
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 8/10/2004
    Messaggi: 2,607
    Piaciuto: 26 volte

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    Quote Originariamente inviata da =Bossy=
    Perdonami ma non sono sicuro di aver capito esattamente cosa tu voglia dire..
    In effetti ero in vena un po' troppo poetica ieri sera .

    Detto in modo più chiaro, il servizio di Santoro mostrava la festa in maschera di un certo miliardario in costa smeralda, con 26 Kg di caviale, centinaia di invitati, molti dei quali (come la Russa) neanche conoscevano di persona il festeggiato e il giornalista che cercava di informarsi se qualcuno sapesse se questo tizio si fosse arricchito in modo onesto o meno. Poi mostrava un gioco in spiaggia organizzato da Lele Mora e dal signor Preziosi (quello dei giocattoli), in cui si davano dei fucili ad acqua ai bagnanti, che dovevano bagnare vippettini di seconda fila e tipe in topless. Il solito giornalista chiedeva a tutti se si rendevano conto che stavano facendo pubblicità, ma ovviamente quelli rispondevano che non gliene fregava niente.

    Al di là degli intenti più o meno critici (e faziosi) si Santoro, mi chiedo: ma chi, se fosse stato invitato a qualche evento del genere, sarebbe stato a riflettere se gli organizzatori si erano arricchiti in modo onesto o meno, se erano o meno persone moralmente degne, se avevano qualche secondo fine eccetera? Si può dire che sia frivola e poco impegnata una persona che accetti senza dubbi un'occasione così? Sarebbe in qualche modo complice di questa presunta "disonestà" dei ricchi?
    Insomma, io se fossi invitato a qualsiasi festa mondana dal più sporco degli arricchiti, credo proprio che ci andrei senz'altro (ammesso che sappia organizzarla con stile).

  5. #5
    Dio Il Lupo
    38 anni
    Iscrizione: 15/5/2006
    Messaggi: 7,232
    Piaciuto: 93 volte

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    Non lo so Uri...Credo il servizio di Santoro puntasse ad altro. Forse a far capire dove nasce la superficialità. Vedi, in questo periodo spesso si parla di "rapporti con la malavita", ebbene, Credo Santoro, con il servizio, volesse condannare non solo gli amici dello sporco ma anche coloro che, comportandosi da superficiali, non s'interessano alla festa di chi vanno.

    Ignorare cose del genere è il primo errore per far si che esse prolifichino.
    E non si tratta solo di cogliere l'attimo etc. etc. (quella dicitura Oraziana ha ben altro valore che l'effimero "prendi tutto ciò che ti capita")
    Magari faceva un po' strano vedere polici ad una festa di un "qualcuno che non è proprio pulito".

    Sono segnali, è dove inizia il malessere, dall'indifferenza, dalla superficialità voluta.
    Francamente, se un mafioso oppure un miliardario che si è arricchito in modo poco chiaro, facesse una festa, non ci andrei.
    Vorrei portar rispetto alle cose sane che ne restano fuori. ( e questo perchè non sono un VIP)

    Se lo fossi, a maggior ragione non dovrei andarci, perchè la mia è una figura "pubblica", rappresento qualcosa, e dire "massì, tanto è una festa, ci si divertee, chi se ne importa se è un personaggio oscuro!!", beh, questo non farebbe bene alla mia immagine, alla categoria che rappresento ed anche a chiunque, sentendomi, dovesse cominciare a pensarla così.

    Viva il giornalismo che si concentra sulle questioni sempre ignorate!! (faziosità a parte)

  6. #6
    Sempre più FdT
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 8/10/2004
    Messaggi: 2,607
    Piaciuto: 26 volte

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    Ma un conto è essere amici di una persona "poco pulita", un altro conto è frequentare una festa o un evento.
    Se ricevessi un'invito per una festa in una mega vila in costa smeralda, non mi interesserebbe se il proprietario è onesto o meno, anche perché probabilemnte non andrei certo per lui. Poi nel mondo dello spettacolo e dei grandi imprenditori praticamente nessuno è pulito e lo sanno tutti. Quelli sono i momenti fatti apposta per fermarsi solo alla buccia, sta alla propria coscenza sapere di non essere così in tutte le corcostanze della vita.
    Faccio proprio fatica a capire quelli che evitano a tutti i costi questo genere di ambiente, perché "c'è sempre qualcosa dietro".
    Non sto dicendo che farei carte false anch'io per una vita del genere, sto dicendo che non rinuncerei ad una serata.
    Non è forse superficiale anche pensare che per essere persone "impegnate" sia necessario frequentare sempre e solo ambienti culturalmente impegnati, senza sfarzi, spesso comuqnue artefatti tanto quanto quelli sfarzosi (se uno riempie le pareti di cartelli ferroviari più o meno vecchi, non si può certo dire che non si sia sbattuto per curare l'apparenza)?

  7. #7
    luxury (non attivo)
    Overdose da FdT

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    A me,a volte,andare oltre spaventa.

  8. #8
    Rude Chrystel
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da UriGeller
    Ma un conto è essere amici di una persona "poco pulita", un altro conto è frequentare una festa o un evento.
    Se ricevessi un'invito per una festa in una mega vila in costa smeralda, non mi interesserebbe se il proprietario è onesto o meno, anche perché probabilemnte non andrei certo per lui. Poi nel mondo dello spettacolo e dei grandi imprenditori praticamente nessuno è pulito e lo sanno tutti. Quelli sono i momenti fatti apposta per fermarsi solo alla buccia, sta alla propria coscenza sapere di non essere così in tutte le corcostanze della vita.
    Faccio proprio fatica a capire quelli che evitano a tutti i costi questo genere di ambiente, perché "c'è sempre qualcosa dietro".
    Non sto dicendo che farei carte false anch'io per una vita del genere, sto dicendo che non rinuncerei ad una serata.
    Non è forse superficiale anche pensare che per essere persone "impegnate" sia necessario frequentare sempre e solo ambienti culturalmente impegnati, senza sfarzi, spesso comuqnue artefatti tanto quanto quelli sfarzosi (se uno riempie le pareti di cartelli ferroviari più o meno vecchi, non si può certo dire che non si sia sbattuto per curare l'apparenza)?
    sono completamente d'accordo.A dirla tutta mi piace a volte fermarmi all'apparenza ma mi rendo conto che se vado oltre magari a volte le cose si fanno molto più interessanti.

  9. #9
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Sono atteggiamenti forzati entrambi, secondo me, sia quello di chi si sforza di apparire TANTO serioso, impegnato e assolutamente disinteressato a "piaceri mondani di basso livello", sia l'atteggiamento di chi vive solo in funzione di feste, notorietà, giochetti e simili. Come al solito, la via migliore comprende un po' di entrambe le parti: una vita con un certo tasso di impegno, senza disdegnare o snobbare delle frivolezze o momenti di divertimento e piacere puro, fine a se stesso.

  10. #10
    Litha
    Donna 35 anni da Roma
    Iscrizione: 14/1/2006
    Messaggi: 15,231
    Piaciuto: 75 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da luxury
    A me,a volte,andare oltre spaventa.

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