Io credo di essere per certi versi spaventosamente superficiale e credo che ad una di quelle feste ci andrei eccome, certoi sarei in mezzo a sconosciuti, cmq non chiamerei mai amico un tizio del calibro di Mora o chi per esso, la nostra socetà si fa sempre più ipocrita e noi, pur si inconsciamente, ci adeguiamo..