Originariamente inviata da margot
Originariamente inviata da margot
io vorrei una cosa ke è difficile avere..l'affetto...
Ecco cosa diceva a questo proposito un grande filosofo :
"Consideriamo inoltre una gran cosa l'indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto, convinti come siamo che l'abbondanza si gode con più dolcezza se meno da essa dipendiamo. In fondo ciò che veramente serve non è difficile a trovarsi, l'inutile è difficile. I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l'acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca. Saper vivere di poco non solo porta salute e ci fa privi d'apprensione verso i bisogni della vita ma anche, quando ad intervalli ci capita di menare un'esistenza ricca, ci fa apprezzare meglio questa condizione e indifferenti verso gli scherzi della sorte. Quando dunque diciamo che il bene è il piacere, non intendiamo il semplice piacere dei goderecci, come credono coloro che ignorano il nostro pensiero, o lo avversano, o lo interpretano male, ma quanto aiuta il corpo a non soffrire e l'animo a essere sereno. Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire un ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza".
Epicuro (341-271/270 a.C.), Epistola a Meneceo
A mio avviso Epicuro ha colto una grande verità, ma non sarei affatto in grado di seguire le sue orme, anche perché la società ci porta in tutt'altra direzione
E questa invece è una mia riflessione che ho formulato per un altro contesto, però può rientrare parzialmente anche in quello del topic
La propria dignità si misura anche nella capacità di trascendere i bisogni non necessari, inseguiti dai più senza sapere davvero il perché, o ignorando le mille strade della vita che si possono percorrere.
Non diamoci limiti che possiamo più fecondamente travalicare. Il materialismo radicale che propugno, paradossalmente permette di rilevare nell’uomo un nugolo di possibilità che nemmeno contempliamo, perché immersi da capo a piedi in una tra le tante configurazioni della realtà. Una configurazione che potremmo agilmente scardinare e rimpiazzare con altre.
Non ho dignità
niente materiale.
un po' di autoestima forse
amore...
Originariamente inviata da imok
Una bella famiglia con tante faccine tonde...
Sinceramente io sono rikonoscente nei konfronti della vita...non mi lamento per tutto quello ke ho ricevuto....non mi lamente dei miei genitori,anzi sareste fortunatia d averne kome i miei....
al momento l'unika kosa ke mi manka davvero è UNA PERSONA DA AMARE!
Cosa mi manca?
Non lo so...non mi capita di pensarci spesso perchè tutto ciò che desidero ce l'ho.Non in termini assoluti(materiali) ovviamente...ma mi ritengo una ragazza abbastanza fortunata.
esatto ank io mi ritengo fortunatissimo!Originariamente inviata da EuRaSiA