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illusione
È una conclusione molto superficiale la tua se ritieni che due casi decisamente estremi siano indice di una differenza culturale tra sud e nord di un Paese.
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illusione
Io non ho tratto nessuna conclusione su di te. Da quello che hai detto passava quel messaggio e ho voluto specificare.
Beh... il messaggio che arriva a me è un tantino differente. Ma non ne faremo certo una questione di stato. ;)
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Masquerade
Beh... il messaggio che arriva a me è un tantino differente. Ma non ne faremo certo una questione di stato. ;)
Infatti, ripeto, nessuna conclusione su di te.
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StrangeKindOfGirl
Questo credo dipenda dal tipo di insegnamento ricevuto..Per esempio anche i miei mi hanno sempre detto che quel giornomoltolontano loro preferirebbero una festa piuttosto che un funerale..xD E pure io sinceramente! Piuttosto di vedere una marea di gente che si strazia dalle lacrime perchè sono morta, preferisco che si siedano intorno ad un tavolo a bere e mangiare come maiali ricordando episodi divertenti in cui c'ero pure io XD
Quindi capisco la ragazza che ha voluto festeggiare lo stesso. La vita deve andare avanti. Certo è dura,sopratutto perdere un genitore.. Ma stare lì a piangere sicuramente non te lo farà avere indietro..Per cui non vedo perchè non provare a distrarsi :045:
Mai detto che fosse una ragazza a dire il vero. Donna adulta. Ma lo dico solo per precisazione e non perché influisca qualche cosa.
Non so se dipenda dall'insegnamento ricevuto. Voglio dire a me possono insegnare che per rispetto ad un defunto sarebbe consigliabile non fare determinate cose (qui al sud ci sono ad esempio usanze davvero strane che non ho mai considerato), però se a me non va di farle punto e basta. La questione che più mi colpisce (e non dico che sia sbagliata eh!) è che si abbia voglia di festeggiare. Una persona presumibilmente molto cara (per questo ho portato quei due esempi dove il defunto era un genitore) non avrà più modo di stare con noi. Credo che il dolore sia comprensibile.
Come si faccia ad andare a festeggiare con il dolore mi lascia qualche perplessità. Così come mi lascia perplessa sentire lo stupore in chi proprio non capisce come si possa ancora soffrire dopo 15 giorni.
Comunque mi fa piacere leggere il tuo post anche se la pensi diversamente da me. Non è la differenza di pensiero che mi preoccupa. A leggere tutti gli altri sembrava quasi che avessi raccontato un'eresia.;)
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illusione
Infatti, ripeto, nessuna conclusione su di te.
Leggi meglio.;)
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Hulk
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ma tu non puoi sapere cosa passa per la testa di una persona in quel momento, il fatto appunto che uno non faccia scenate non significa che non soffra.
i due casi che hai citato mi sembrano veramente allucinanti, sarei curioso di sapere negli altri casi che cosa significa distacco, perchè, almeno dalle mie parti (bologna) non esiste..
però è vero che tendiamo ad evitare di piangerci addosso e pensare al futuro, forse intendi questo come distacco.
E se prima l'avevo ripetuto 4 volte che non mi riferivo alle sceneggiate, ora siamo 5... solo che, di queste ben 2 volte l'ho detto a te.
Lieta di sapere che il distacco a Bologna non esiste. Ma, come noterai anche leggendo la risposta a StrengeKindOfGirl, non è che sia poi così allucinante. Accade. Punto.
A me la cosa colpisce. Forse colpisce anche te.
Ad altri no.
E lo ripeto (per tutti non solo per te) non è che ci sia una forma di giudizio in questa "differenza". Solo una constatazione.
Ah... no, non mi riferivo neanche all'evitare di piangersi addosso.
Ti confido un segreto (di Pulcinella): quando assisti ad una sceneggiata, NIENTE è reale. NIENTE. Per questo non potrei MAI riferirmi alle sceneggiate.
Spero di essere stata chiara almeno su questo argomento. :)
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Death Eater
Forse la festa di compleanno si è trasformata in un momento di conforto da parte degli amici più cari per quel che ne sappiamo.
La si consola, si sta insieme e magari aiuta.
Non so, ipotizzo XD
Nel caso che ho raccontato io no. Era proprio un discorso del tipo: "è il mio compleanno e si festeggia". E dopo le condoglianze ha anche sottolineato che sarebbe stato carino ricevere gli auguri.
Poi magari in altri sarà così, non so...
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Vabè ma allora è strana lei XD
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Masquerade
Comunque mi fa piacere leggere il tuo post anche se la pensi diversamente da me. Non è la differenza di pensiero che mi preoccupa. A leggere tutti gli altri sembrava quasi che avessi raccontato un'eresia.;)
infatti è un eresia, visto che di gente che festeggia il compleanno il giorno che gli muore la madre ce ne sta veramente poca al nord.
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Masquerade
E se prima l'avevo ripetuto 4 volte che non mi riferivo alle sceneggiate, ora siamo 5... solo che, di queste ben 2 volte l'ho detto a te.
Lieta di sapere che il distacco a Bologna non esiste. Ma, come noterai anche leggendo la risposta a StrengeKindOfGirl, non è che sia poi così allucinante. Accade. Punto.
A me la cosa colpisce. Forse colpisce anche te.
Ad altri no.
E lo ripeto (per tutti non solo per te) non è che ci sia una forma di giudizio in questa "differenza". Solo una constatazione.
Ah... no, non mi riferivo neanche all'evitare di piangersi addosso.
Ti confido un segreto (di Pulcinella): quando assisti ad una sceneggiata, NIENTE è reale. NIENTE. Per questo non potrei MAI riferirmi alle sceneggiate.
Spero di essere stata chiara almeno su questo argomento. :)
si l'hai già detto che non parli di sceneggiate, e io ti ho già chiesto in base a cosa noti distacco ma non hai risposto.
hai detto che hai conosciuto una persona che ha fatto il compleanno il giorno della morte della madre e una che si stupisce di come si possa soffrire dopo 15 giorni (su questa sinceramente ho delle riserve.. ma che rapporti avevano questi con le madri? ) .. le altre??
stai sostenendo cose completamente senza senso fidati ;)
poi se vogliamo farci la risata per dire che al nord siamo più freddini, che è vero, per carità facciamocela.. ma queste sono assurdità.
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Masquerade
Mai detto che fosse una ragazza a dire il vero. Donna adulta. Ma lo dico solo per precisazione e non perché influisca qualche cosa.
Non so se dipenda dall'insegnamento ricevuto. Voglio dire a me possono insegnare che per rispetto ad un defunto sarebbe consigliabile non fare determinate cose (qui al sud ci sono ad esempio usanze davvero strane che non ho mai considerato), però se a me non va di farle punto e basta. La questione che più mi colpisce (e non dico che sia sbagliata eh!) è che si abbia voglia di festeggiare. Una persona presumibilmente molto cara (per questo ho portato quei due esempi dove il defunto era un genitore) non avrà più modo di stare con noi. Credo che il dolore sia comprensibile.
Come si faccia ad andare a festeggiare con il dolore mi lascia qualche perplessità. Così come mi lascia perplessa sentire lo stupore in chi proprio non capisce come si possa ancora soffrire dopo 15 giorni.
Comunque mi fa piacere leggere il tuo post anche se la pensi diversamente da me. Non è la differenza di pensiero che mi preoccupa. A leggere tutti gli altri sembrava quasi che avessi raccontato un'eresia.;)
Certo è dura festeggiare dopo aver perso una persona così cara.. Sicuramente il suo era un sorriso finto all'inizio, ma poi stando in mezzo ad amici e parenti (i quali a loro volta immagino facessero di tutto per tirarle su il morale) probabilmente qualche risata e momento di allegria ne è venuto fuori...
Le persone care in questi momenti sono fondamentali per cercare di andare avanti. Per questo dicevo che in una situazione simile probabilmente io proverei a distrarmi organizzando qualcosa con gli amici o comunque cercando di non ritrovarmi mai sola in casa con i pensieri che ho in testa. ( e qui ci tengo a precisare anche che dopo 15 giorni è normale provare ancora del dolore per la perdita di una persona!)
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Originariamente inviata da
Hulk
infatti è un eresia, visto che di gente che festeggia il compleanno il giorno che gli muore la madre ce ne sta veramente poca al nord.
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si l'hai già detto che non parli di sceneggiate, e io ti ho già chiesto in base a cosa noti distacco ma non hai risposto.
hai detto che hai conosciuto una persona che ha fatto il compleanno il giorno della morte della madre e una che si stupisce di come si possa soffrire dopo 15 giorni (su questa sinceramente ho delle riserve.. ma che rapporti avevano questi con le madri? ) .. le altre??
stai sostenendo cose completamente senza senso fidati ;)
poi se vogliamo farci la risata per dire che al nord siamo più freddini, che è vero, per carità facciamocela.. ma queste sono assurdità.
ricapitolando: secondo te, io non posso sapere cosa passa per la testa della gente (e infatti già mi era parsa strana sta tua precedente considerazione perché infatti non ho mai preteso di saperlo) e dico cose senza senso. E mi devo pure fidare di di quello che dici tu.
Andiamo bene. :lol: Si, facciamocela una risata, ma non sul luogo comune secondo il quale al nord siete più freddini. Che poi, se ho ben capito, tu sei di Bologna ed io ne ho conosciute di persone delle tue zone e ti assicuro che non le ho affatto trovate fredde. Anzi!
Quindi se era questa la tua preoccupazione e cioè che potesse essere insinuato che siete freddini rispetto al sud, puoi tirare un sospiro di sollievo. Io ho parlato solo di distacco verso la morte. E non ho detto sempre, ma spesso. Non ti sta bene? L'ho capito e ne prendo atto. Così come comprendo che preferisci asserire che sono assurdità. Quel che ho capito leggendo i post al riguardo in questo topic è che invece sono solo reazioni possibili.
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StrangeKindOfGirl
Certo è dura festeggiare dopo aver perso una persona così cara.. Sicuramente il suo era un sorriso finto all'inizio, ma poi stando in mezzo ad amici e parenti (i quali a loro volta immagino facessero di tutto per tirarle su il morale) probabilmente qualche risata e momento di allegria ne è venuto fuori...
Le persone care in questi momenti sono fondamentali per cercare di andare avanti. Per questo dicevo che in una situazione simile probabilmente io proverei a distrarmi organizzando qualcosa con gli amici o comunque cercando di non ritrovarmi mai sola in casa con i pensieri che ho in testa. ( e qui ci tengo a precisare anche che dopo 15 giorni è normale provare ancora del dolore per la perdita di una persona!)
Lo chiedevo per meglio comprendere. Io mi conosco e so che non ci riuscirei. Perché ci sono passata. Magari non il giorno stesso come nel caso che ho raccontato però è capitato di avere persone che ce l'hanno messa tutta per tirarmi su il morale. Però ammiro chi ci riesce. Le considero "forti" , "toste" e non fredde come qualcuno può pensare.
E da qui potrei passare ad un'altra differenza tra nord e sud. Il nord lo vedo più "tosto" rispetto al sud. Tosto inteso come positivo. Più ligio al dovere, alle regole. Cosa che al sud invece è un po' scarso. E lo dice una del sud che combatte ogni giorno con tutto ciò che non funziona. Iniziando dai trasporti pubblici. Grrrrrrrrrrrrr
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Originariamente inviata da
Masquerade
ricapitolando: secondo te, io non posso sapere cosa passa per la testa della gente (e infatti già mi era parsa strana sta tua precedente considerazione perché infatti non ho mai preteso di saperlo) e dico cose senza senso. E mi devo pure fidare di di quello che dici tu.
Andiamo bene. :lol: Si, facciamocela una risata, ma non sul luogo comune secondo il quale al nord siete più freddini. Che poi, se ho ben capito, tu sei di Bologna ed io ne ho conosciute di persone delle tue zone e ti assicuro che non le ho affatto trovate fredde. Anzi!
Quindi se era questa la tua preoccupazione e cioè che potesse essere insinuato che siete freddini rispetto al sud, puoi tirare un sospiro di sollievo. Io ho parlato solo di distacco verso la morte. E non ho detto sempre, ma spesso. Non ti sta bene? L'ho capito e ne prendo atto. Così come comprendo che preferisci asserire che sono assurdità. Quel che ho capito leggendo i post al riguardo in questo topic è che invece sono solo reazioni possibili.
scusa ma che roba è questo post? :lol:
mi sa di arrampicata sugli specchi.. cos'è che a me non sta bene? cos'è che a me preoccupa? :lol:
tu per me puoi scrivere quello che vuoi ci mancherebbe, ti ho solo fatto una domanda semplice semplice per due volte e ancora non mi hai saputo rispondere. amen.
ah certo sono reazioni possibili.. ma solo al nord eh..
e poi calma.. tra dire che dici assurdità/cose senza senso (non mi permetterei mai) e dire che hai detto un' assurdità/cosa senza senso ce ne passa ;)
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Originariamente inviata da
Masquerade
Lo chiedevo per meglio comprendere. Io mi conosco e so che non ci riuscirei. Perché ci sono passata. Magari non il giorno stesso come nel caso che ho raccontato però è capitato di avere persone che ce l'hanno messa tutta per tirarmi su il morale. Però ammiro chi ci riesce. Le considero "forti" , "toste" e non fredde come qualcuno può pensare.
E da qui potrei passare ad un'altra differenza tra nord e sud. Il nord lo vedo più "tosto" rispetto al sud. Tosto inteso come positivo. Più ligio al dovere, alle regole. Cosa che al sud invece è un po' scarso. E lo dice una del sud che combatte ogni giorno con tutto ciò che non funziona. Iniziando dai trasporti pubblici. Grrrrrrrrrrrrr
Magari qui siamo più attenti alle regole,si. Potrei anche sbilanciarmi dicendo che per noi veneti il primo pensiero del giorno, e l'ultimo prima di andare a dormire è sempre il lavoro (parlo prendendo come esempio i miei genitori e praticamente tutte le persone che conosco XD). Basiamo molto la nostra vita sul lavoro,e tutto gira intorno ad esso. Usciamo e ci lamentiamo del lavoro, parliamo del più e del meno e si finisce a parlare di lavoro (Ahimè! Io purtroppo sono la prima a farlo XD).
Per quel poco che ho potuto vedere del sud invece, una volta staccato il turno lavorativo si pensa a tutt'altro.. A stare in famiglia e con amici.. E guai a parlare di quello XD
Poi magari posso anche sbagliarmi eh :D
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no no è vero.. però da questo punto si vista vorrei essere come quelli del sud!