se hai ragione tu significa che il mondo è un posto migliore di quello che credo io
(e non mi farebbe altro che piacere sta cosa)
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(Non sapevo che qui in italia l'affido fosse aperto ai single e agli omosessuali, non sono informata in merito. Mi fa piacere, decisamente.)
Il problema di fondo è sempre lo stesso, ed è quello che si deve superare: gli omosessuali sono persone, non una razza a parte, e come tale la legge dovrebbe trattarli e tutelarli. Si andrà incontro a problemi, all'inizio, è normale, anche i cambiamenti più piccoli spaventano, ma è giusto vengano fatti, per il bene delle persone, dell'umanità. Ci sarà sempre chi è contrario, mica solo all'omosessualità, ma l'umanità non è fatta solo dei contrari, quindi non si può agire in loro funzione.
I cambiamenti, infine, iniziano dai piccoli passi, quindi incominciamo a riconoscere le coppie di fatto, etero o omosessuali, e da lì la strada sarà in discesa. Se non iniziamo non arriviamo ( e questo mi pare l'avevo detto anche in un topic vecchissimo sull'argomento: manco le coppie di fatto eterosessuali son riconosciute qui, ma stiamo scherzando?! Iniziassimo almeno con quelle).
Io sono del parere che dovrebbe esistere un solo tipo di unione, che riconosca legalmente una coppia che vuole vivere insieme.
Gli cambierei nome, non lo chiamerei matrimonio, affinché sia ben chiaro che è una cosa che non c'entra niente con la religione e lo aprirei anche alle copie omosessuali.
Invaliderei ogni unione di tipo religiosa, non permetterei l'automatica trascrizione nei registri civili.
Le coppie di fatto che non vogliono unirsi in un matrimonio civile, ma che pretendono comunque dei diritti come se lo fossero, non le comprendo.
semplice, basta avere una morale diversa con una sua logica
infatti uno potrebbe risponderti che non si capisce come si possa essere a favore dei matrimoni gay, e a riconoscere le coppie di fatto etero, ma contrari ad incentivi dello stato per le operazioni per i trans, o a permettere a un maschio trans di rimanere incinta (nel caso la chirurgia lo permettesse)
altrimenti qualcuno potrebbe pensare che i gay sono solo una lobby più forte dei trans che influenzano l'opinione pubblica per fare i loro interessi, la discriminazione va eliminata per tutti, sia per i gay (orientamento sessuale) che per i trans (identità di genere)
sono logiche sia le affermazioni di chi è contro l'adozione per i gay (ma a favore di quella da parte delle coppie sterili), sia di chi è favorevole all'adozione per i gay
e nessuno cambierà mai idea, tantomeno sulla base di uno scritto su un forum, quindi è inutile fare battibecchi
loro distinguono fra chi non vuole usare i genitali sani per riprodursi, cioè chi ha la potenzialità per riprodursi naturalmente, da chi vorrebbe usarli ma non funzionano bene, la distinzione ha un senso pertanto hanno un diverso trattamento morale
sarebbe logico persino l'opposto, cioè a favore dell'adozione per i gay ma non per le coppie sterili, basta cambiare la morale di base, ovvero passare dalla volontà di usare i genitali al possesso della potenzialità naturale di riprodursi
E dove sarebbe la non tolleranza e il non rispetto?
Se vuoi il riconoscimento della tua coppia ti unisci civilmente, visto che tutti i tipi di coppia potrebbero farlo.
Se vuoi unirti religiosamente lo fai, purché se vuoi dei diritti civili ribadisci la tua unione pure in municipio.
in che senso PURE in municipio?
io non so bene come funziona un matrimonio cattolico, ma non devono sposarsi "anche e comunque" civilmente? voglio dire non si devono depositare le firme degli sposi e dei testimoni in municipio?
quello che mi pare assurdo è sta cosa di non chiamarlo matrimonio.
in realtà qui stiamo andando un po fuori tema perchè è sull'adozione ma io chiedo:
PERCHÈ gli omosessuali vogliono sposarsi? per quale motivo? unirsi per avere certi diritti che si hanno stando sposati?
beh, mi sembra del tutto plausibile.
Ora, posso essere io dell'idea che il MATRIMONIO sia SOLO tra UOMO e DONNA?
Quindi, magari è una sciocchezza, una cosa da poco ma, permetterei L'UNIONE tra persone dello stesso sesso ma NON la chiamerei matrimonio! PARI DIRITTI a tutti gli effetti.
Andrebbe bene cosi? Perché se poi, metti caso due omosessuali, vogliono unirsi e magari anche in chiesa perche sono credenti..."PRETENDANO" di sposarsi anche in chiesa (religione qualsiasi) non sarebbe prendersi dalla mano tutto il braccio?
dai, c'è una differenza abissale XD!! è vero che un figlio adottato dalla coppia etero può avere dei problemi, lo sappiamo, può sentirsi lo stesso a disagio, ergo: non creiamogli un disagio ulteriore, sarà abituato a una realtà che , per quanto venga difesa eccetera, sarà sempre deviata dalla normalità. perchè, datemi pure della neonazista XD, la realtà dei fatti è questa, che vi piaccia o no.
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non ho letto le ultime pagine, ma non credo che chi sia contro sia ignorante, anzi. è più ignorante chi concede permessi, diritti, quando è già stato deciso - e qualcosa lo ha deciso già dall'inizio dei tempi, non siamo stati noi a deciderlo - che la cosa non si può fare, se no sinceramente.. tutti saremmo ermafroditi e potremmo riprodurci in qualsiasi modo. perchè allora ,se è così giusto, non siamo nati ermafroditi? l'ignoranza è in crescita assieme al progresso, che invece paradossalmente ci fa regredire. ci fa credere che tutto è possibile, che tutti possono avere tutto quello che vogliono, ma la realtà dei fatti ci dice che se non fosse per il progresso,non sarebbe così. E poi si sa come va il mondo, non credo che tutti voi siano realmente convinti (e soprattutto che se ne siano convinti da soli e non per sentito dire) di dare agli omosessuali questo diritto. Primo,perchè non si sa a cosa si andrebbe incontro, secondo, non abbiamo il diritto di stravolgere ciò che è già stato deciso non da noi e che per questo noi non abbiamo il diritto di dire che è per forza sbagliato/ingiusto, terzo: da come siete arrivati a questa convinzione? ci avete riflettuto davvero tutti? o prendete le tendenze della sociatà di oggi perchè va così? no, davvero, c'è chi parla per sentito dire , e sta cosa è buona parte del ''male'' di oggi, in tutto e per tutto XD.
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troppi cambiamenti piccoli portano alla fine a un cambiamento troppo grande, che non saremo in grado di affrontare.. se la legge un giorno dovesse essere favorevole.. non so se e a quanti benefici sulle future generazioni porterebbe. Tenendo conto che di cose che stanno cambiando per il verso sbagliato ce ne sono anche molte altre XD.
Definiscilo pure assurdo, ma non darmi del "non tollerante" o perggio del "non rispettoso"...
Non lo chiamerei matrimonio per non fare confuxione con qualcosa di religioso appunto.
Non capisco perché si debba prevedere un matrimonio civile e un riconoscimento della coppia che non vuole unirsi civilmente, se questa venisse aperta a tutti i tipi di coppia.
Attualmente se ti sposi in chiesa (di qualsiasi religione) il matrimonio viene automaticamente trascritto in comune.
Non mi piace questa dipendenza dalle istituzioni religiose.
Proponevo che chi volesse oltre all'unione civile anche quella religiosa, che si recasse nel suo luogo di culto a ripetere la funzione.
Non lo trovo irrispettoso né intollerante. Si tratta di ribadire l'essere uno stato laico.
Chiudo con un appunto rivolto a te, con tutta la simpatia: ammetti di non sapere, ma sei pronto a criticarmi.
inizio con il tuo appunto. sapevo di questa cosa, ma non avevo inizialmente capito.
tu invece sei pronto altrettanto a puntare il dito dicendo cosa so o cosa non so. Quando ripeto, non avevo ben compreso. Se tu comprendi sempre e comunque tutto...beh complimenti. io non possiedo ahimè, questa facoltà.
riguardo al fatto della trascrizione, non ci vedo nulla di male. questione di praticità. Chi lo fa in chiesa può benissimo continuare a chiamarlo matrimonio ed essere trascritto. chi non lo fa in chiesa, etero o non etero che sia. (quindi magari dei non credenti) può direttamente farlo in municipio.
Ora vediamo quale delle due ipotesi è la più diplomatica?
Nella tua, tu vieti un qualcosa (la trascrizione) che evita di ripetere tutto. Nella mia non vieto nulla.
La trascrizione non vuol dire che lo stato smetta di esser laico. Anche perché lo permette a tutte le religioni. E cosa? una mera formalità. quindi ribadisco sulla mancanza di tolleranza e irrispetuosità.
Saluti.
Viene trascritto al comune perchè deve essere aggiornata la documentazione relativa alle persone, non per altro.
Poi la cosa del "poi vai in chiesa a ripetere il matrimonio se lo vuoi religioso" non l'ho capita: se uno si sposa civilmente ma vuole anche il matrimonio religioso in chiesa ci va, è già così. Sono comunque due matrimoni diversi, può esserci solo il matrimonio civile come solo quello religioso oppure entrambi, ma nell'ultimo caso lo si fa per secondi fini.
Comunque per me le coppie di fatto andrebbero riconosciute perchè si tratta di persone che passano, potenzialmente, tutta la vita insieme, come se fossero sposati, quindi non è giusto che abbiano diritti in meno solo perchè non hanno voluto sposarsi.
E' comunque una limitazione: impedisci a chi lo vorrebbe, di sposarsi religiosamente ma non riconoscere l'unione da un punto di vista civile. So per certo, per esempio, che se un cattolico non volesse contrarre matrimonio civile, per vedersi riconosciuto quello religioso deve passare per un permesso del Vescovo. Cosa molto complicata.
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Una volta, prima passavi incomune, celebravi in sordina la vera unione, quella civile e poi ti recavi in chiesa e facevi la cerimonia sfarzosa che però aveva il solo valore religioso.
Oggi non è così. Ti sposi solo in chiesa e - di DEFAULT - il matrimonio viene trascitto in comune.
Se non si mettono i puntini sulle i per questi particolari, come si può pensare di estendere l'unione civile a qualsiasi tipo di coppia...?
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Se la metti su questo piano, si dovrebbe dare la possibilità di guidare la macchina anche a chi decide di non prendere la patente... "guidatore di fatto"... :lol:
Continuo a non capire quello che stai dicendo.
Prima di sposarti in chiesa non devi sposarti civilmente, il matrimonio civile è una cosa, quello religioso è un'altra. Chi contrae matrimonio civile è sposato civilmente, non ha niente a che vedere con la religione, il matrimonio religioso, invece, se rispetta determinati requisiti, ha anche valenza civile. Ma sono due cose distinte e separate.
Ma quando mai oggi ti sposi solo in chiesa? Se vuoi sposarti in chiesa ti sposi in chiesa, se vuoi sposarti civilmente ti sposi civilmente. Il matrimonio religioso viene trascritto al comune perchè, ripeto, va aggiornata la cartella biografica di una persona.
L'esempio della patente è idiota. Se guidi senza patente ammazzi qualcuno. Se la tua unione di fatto viene riconosciuta non ammazzi nessuno.
meno male che non sono il solo che la pensa cosí. l'esempio della patente ha dell'assurdo...ma tanto eh
Ti ringrazio per l' "idiota" !
Ci sono svariati motivi per sposarsi solo in chiesa. Alcuni di principio, altri pratici. Tra gli ultimi quello di certi militari che non possono contrarre matrimonio prima di un certo numero di anni di leva. Oppure con lo scopo di non perdere dei benefici da "single", tipo reversibilità di pensioni... Di principio, il diritto di sentirsi anarchici pur essendo di fede religiosa, seppur può apparire contraddittorio.
L'esempio della patente è mirato al rispetto delle regole. Il matrimonio prevede dei benefici a fronte del rispetto di alcuni impegni.
Non si può pretendere il riconoscimento dei benefici pur non volendo prendersi gli oneri.
Gli omosessuali non possono sposarsi, non gli si riconosce il matrimonio, ma una cosiddetta "unione civile", cioè un matrimonio di seconda scelta, al quale ben si vorrebbero aggregare tutti coloro che da etero potrebbero contrarre matrimonio ma non se la sentono, per svariati motivi tra i quali nessuno mi dice che non ci sia il non volersi prendere la responsabilità del coniuge più debole nel caso di divorzio. (che poi è quasi sempre il motivo per cui non ci si sposa).
Io dico quindi che questa "unione civile" deve essere unica e uguale per tutti, se no rimane discriminante per chi vuole sposarsi e non gli viene permesso e a disposizione di paraculi che non vogliono sposarsi ma godere dei benefici dell'unione di coppia.
Puntualizzo:
Senza patente non ammazzi nessuno, se sai guidare.
Con la patente ammazzi qualcuno, se non sai guidare (5000 morti annuali in Italia per incidente stradale avvalorano questa seconda tesi).
Mia madre lavora al comune proprio all'ufficio matrimoni, qualcosa la so anch'io.
Se vuoi contrarre matrimonio civile ti rechi in comune e celebri il rito civile, con la religione non c'entra nulla anche perchè alla chiesa non frega il tuo stato civile. Se ti sposi in chiesa, invece, il matrimonio ha valenza anche civile perchè al comune interessa che non sei più nubile o celibe ma sei sposato, deve cambiare lo stato negli atti. In passato - ma anche ora - ci si sposava prima civilmente per questioni relative all'acquisto della casa, ad esempio, i miei si son sposati prima civilmente per questo, poi anche in chiesa perchè ci tenevano a essere sposati davanti a dio. Ma se volevi sposarti in chiesa non dovevi farlo prima civilmente.
Forse si sta a far confusione con il dare parola? Non so, a me la faccenda è sempre stata chiara così, fin dai tempi del diritto al liceo. Il matrimonio civile ha valenza civile, stop. Quello religioso ha anche valenza civile, ma di certo prima di sposarsi in chiesa non ci si deve sposare civilmente. E manco prima era così, che io sappia.
ma infatti ora è tanto meglio. e continuo a non capire il ragionamento di abel
rettifico...no che non lo capisco, ma ha dell'assurdo e per di più è intollerante. IMHO
Quoto tutto, e per quanto riguarda il discorso che facevi sulle "coppie di fatto" tra l'altro in molti Paesi è stata instituita anche l'unione civile, che ha un suo status giuridico riconosciuto (ed è appunto giusto che sia così, secondo me) ma non è sotto l'istituto giuridico del matrimonio
Ma è inutile, più che altro. Il matrimonio, religioso o civile che sia, ha lo stesso significato, quindi perchè cambiargli nome? E perchè fare tutto questo giro di cambiamenti? Il matrimonio fatto così sta bene, il senso dell'unione è quello, poi ognuno lo celebri come voglia.
Comunque il topic non è su come funziona o no il matrimonio, quindi la parte tecnica si può accantonare.
E' quello che dico anch'io, luna. Non è da equiparare al matrimonio, ma la coppia di fatto una rilevanza giuridica dovrebbe averla.
una domanda da profano...un pò OT.
ma che differenza c'è tra coppia di fatto e matrimonio?
io stavo per presentare i fogli per coppia di fatto con la mia ex, e ci avevano detto che dopo 5 anni, se succedeva qualcosa a uno dei due, l'altro poteva aver "diritto" a "qualcosa"
qualcuno sa dar dettagli?
vado per deduzione o supposizione, è diverso in quanto che e uno vuole terminare la relazione è più semplice rispetto a un matrimonio/unione?
se allora è cosí, non si fa prima a semplificare i matrimoni (o unioni)?
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perche secondo me "matrimonio" è inteso tra uomo e donna.
poi...se alla fine le caratteristiche sono le stesse? perchè attaccarsi a un nome? mi si potrebbe dire la stessa cosa a me, giusto? ma dico, se quello che vogliono alcuni sono certi diritti...e li hanno, perché voler di più?
A livello di diritti civili PERSONALI hai ragione.......per l'adozione la sai bene come la penso.
Il matrimonio non serve a nulla ? allora aboliamo anchele altre isittuzioni base che formano gli individui..aboliamo lo stato e facciamo tutti anarchia totale. aboliamo le scuole e fanculo pure il resto :)
una promessa così grande...se tutti le dassimo veramente valore il mondo sarebbe diverso....poi se ci si sposa per i regali il corredo e per vestirsi con l'abito bianco anche se hai preso 3000 cazzi prima...allora è davvero inutile :)
Non sono in grado di spiegarmi, provo a farlo in modo diverso.
La chiesa non vuole ammettere il matrimonio di coppie omosessuali.
Si potrebbe pensare: chi se ne frega, tanto siamo uno stato laico... Però poi anziché estendere il matrimonio anche ai gay che cosa si fa? Ci si inventa un nuovo istituto, l'Unione civile, apposta x i gay e nel calderone ci si mettono anche le coppie di fatto...
A me pare che cosi si continuino a emarginare i gay per non voler distinguere il matrimonio civile da quello religioso.
Per questo dico che si dovrebbero differenziare il matrimonio religioso dall'unione civile (se è così importante continuate pure a chiamarlo matrinomio), anziché distinguere l'Unione civile di una coppia etero da quella di una coppia omo.
Invece a voi piace che se io la domenica mi sposo in chiesa, ci sarà un ecclesiastico il lunedì mattina che andrà in municipio a registrare la mia unione; verosimilmente perché sotto sotto anche voi ritenete che una coppia omo non può o non deve essere considerata come una etero, pur essendo convinti del contrario.