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Originariamente inviata da
Jamila
Appunto. Che mia mamma è tutto il contrario di questi genitori. Pure oggi ha ritirato fuori la solita tiritera 'Ma di questi tempi devi darti una mossa. Pensa se io muoio. Pensa se tuo padre muore. Pensa se.... Non puoi rifiutare esami, devi sbrigarti a laurearti'.
-.-'
Detto alla figlia che va avanti a media del 29 a medicina, e nonostante sia rappresentante del corso, milite della croce verde nonchè organizzatrice dei corsi di preparazione ogni anno delle nuove matricole riesce a stare al passo con gli esami.
Scusate, oh, ma ci voleva. Devo sempre venire smerdata. E da qui capite il fatto che appena entrerò in specialità >>hasta la vista!. Nemmeno un cent voglio più essere costretta a chiedere..-.-
Oddio che stress XD
Io trovo anche odiosa la razza di genitori che fa campare i figli in eterno all'università.
Soprattutto i fuori sede. Io posso capire un anno o due fuori corso, ma da me c'è gente grande (e quando dico grande, intendo gente che magari è dell'84 o dell'85, che è pari a me che sono dell'89 e sono al secondo anno di magistrale (quindi perfettamente in corso).
Anzi, ancor peggiore è la razza di figlio che, alla richiesta di un genitore di darsi una mossa, si incazza pure!
Cavolo, io per tanti anni non ho mai rimandato un esame anche per una questione di rispetto nei confronti dei miei genitori. Trovo veramente brutto che invece ci sia 'sta gente che pensa che tutto sia loro dovuto. Capisco anche che alcune famiglie abbiano effettivamente la disponibilità economica per mantenere un figlio vita natural durante all'università, ma rimane, comunque, una cosa brutta a vedersi...
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Holly, sono d'accordo con te ma lì il problema non è il figlio, ma il genitore.. Se i miei mi viziano e mi permettono di fare quello che voglio e quando voglio è normale che io cresca con quell'idea e il mio comportamento da studente universitario non può allontanarsi da tutto ciò!
I miei mi hanno sempre detto una cosa: "Vuoi una cosa? Guadagnatela!". Ovviamente mi hanno mantenuto e hanno soddisfatto qualche voglia ma ogni regalo era giustificato.. Sono cresciuta con il valore dei soldi e ho imparato a gestirmeli.. Infatti è da l'estate scorsa che non chiedo un centesimo ai miei e in questi ultimi mesi li ho aiutati a pagare qualche spesa.. Ma mi hanno cresciuta loro così!
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
e quindi torno al principio di quello che ho detto, ossia che il saper gestire i soldi, soprattutto non tuoi (visto che è pure più facile spenderli, considerando che non c'è un lavoro dietro), è un fattore importante che determina se sei o non sei indipendente... o quanto sei indipendente...
Ed io invece torno a dire che il fatto che tu sia in grado di gestire i soldi che mamma e papà mandano ogni mese , indica solamente che sei una persona autonoma . che con l'essere indipendente non c'entra nulla ..
Con quel la tua indipendenza è al minimo intendevo dire che tra un ragazzo che vive da solo , ma che riesce ad andare avanti solo grazie ai soldi che gli vengono mandati ogni mese , ed un ragazzo che vive a casa dei genitori , c'è lo stesso (bassissimo) livello d'indipendenza .
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...indipendente e autonomo sarebbero sinonimi...
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Originariamente inviata da
Folletta
Holly, sono d'accordo con te ma lì il problema non è il figlio, ma il genitore.. Se i miei mi viziano e mi permettono di fare quello che voglio e quando voglio è normale che io cresca con quell'idea e il mio comportamento da studente universitario non può allontanarsi da tutto ciò!
I miei mi hanno sempre detto una cosa: "Vuoi una cosa? Guadagnatela!". Ovviamente mi hanno mantenuto e hanno soddisfatto qualche voglia ma ogni regalo era giustificato.. Sono cresciuta con il valore dei soldi e ho imparato a gestirmeli.. Infatti è da l'estate scorsa che non chiedo un centesimo ai miei e in questi ultimi mesi li ho aiutati a pagare qualche spesa.. Ma mi hanno cresciuta loro così!
Sono d'accordo... anche perché è lo stesso ragionamento che hanno sempre fatto anche i miei genitori :D
Non mi è mai mancato niente, ma mi sono sempre guadagnata tutto.
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Vivo da sola da quando ho 18 anni per studiare e purtroppo studierò ancora per 4 anni e mezzo dato che studio medicina.
Non sono assolutamente indipendente, visto che i miei mi pagano l'affitto.
Grazie a borse di studio reddito/merito con cui piu o meno ripago l'affitto , esenzioni varie dalle tasse universitarie per la media e -quest'anno- borsa di collaborazione che mi permette di togliermi gli sfizi senza chiedere altro, credo di fare la parte che mi spetta.
Purtroppo non riuscirei mai a tenermi un lavoro, dato che studio dalla mattina alla sera e il weekend è reparto.
Infatti non appena avrò uno stipendio decente, e spero presto, manderò i miei in vacanza per tutti i sacrifici che stanno facendo per mantenermi!
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...indipendente e autonomo sarebbero sinonimi...
Ho sempre trovato una leggera differenza tra l'essere autonomi e l'essere indipendenti .
Avrei dovuto scrivere responsabile , come nel primo post .
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Io vivo con mia mamma e mia nonna, non faccio un cazz. (Tanto per farla breve xD)
Alla fine così è una pacchia, ma mi rendo conto che si avvicina il momento per me di darmi un po' da fare per trovare un po' d'indipendenza..
Mi attende un altro intervento, non appena ne sarò fuori del tutto (spero entro un anno, al MASSIMO.) sarebbe anche ora di fare qualcosa per uscire di casa. Anche perché non m'è mai piaciuto viverci, preferisco la solitudine.
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Ho 21 anni e vivo con i miei, anche se durante il periodo di lezioni prendo la casa in affitto essendo universitaria fuori sede. purtroppo questa storia andrà avanti sicuro altri due anni visto che intendo fare la specialistica e non penso di riuscire a lavorare contemporaneamente per mantenermi. tutto quello che posso fare è campare con 10 euro contati alla settimana, non uscire praticamente mai in posti dove dovrei spendere soldi, concedermi ben pochi sfizi, in più vado a fare le pulizie ogni sabato mattina e aiuto in casa quando ci sono.
ma a volte mi soffermo a pensare a quante cose mio papà mi ha dato in tutti questi anni, dalle cose più stupide, alle lezioni di pianoforte costosissime per 12 anni, all'anno negli stati uniti, alle vacanze... mi vengono veramente i brividi.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Io ho 23 anni, e dopo 6 anni di semi indipendenza, preceduti da 2 anni di totale indipendenza, preceduti da anni di cosecheblablabla, torno a vivere da mia madre... direi che sono fatto e finito xD
Pensa lei, poveraccia...! :lol: