Originariamente inviata da
RudeMood
Mah. Non so. Non riesco a definire MALATTIE tutti i disturbi di personalità. Alcuni sono semplicemente personaliità disturbate.
Altre le considero vere e proprie malattie... come ad esempio il bipolarismo.
Ci sono quelli più o meno gravi. Certe volte secondo me si cerca di dare un nome a tutto... Boh.
Per la cronaca a me sono stati riconosciuti i tratti di due disturbi di personalità, quello borderline e quello narcisistico.
C'è chi mi evita accuratamente e chi invece ricerca la mia compagnia.
Certo, non sono patologica e forse questo conta...
Ma credo che come sempre, in tutte le cose, esistono più parti della stessa mela.
C'è chi ha bisogno di confrontarsi con personalità disturbate e chi invece ne sta ben alla larga.
Credo che sia chimica. Quando non ti sta bene te ne accorgi e accanni.
Ma credo molto nelle codipendenze affettive e psicologiche. Quindi...
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QUelli che vi rimangono accanto non sono né più deboli né più forti. Sono l'altra parte della bilancia. Una delle parti della mela.
Hanno bisogno di copnfrontarsi con persone di questo tipo e amio avviso andrebbero seguiti più loro che chi è disturbato.
Perché pensateci bene... è più disturbato uno che ha quel tipo di personalità e non volendo riesce a fare male oppure è più disturbato chi si lascia fare male senza fare niente?
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Guarda...
Se qualcuno mi dicesse (anzi, me lo hanno detto
) "vai da un esperto e cambia il tuo modo di fare perché così non mi piaci"..
io gli risponderei "Vacci tu dall'esperto e cambia in modo tale che io possa piacerti. Oppure la strada per uscire dalla mia vita è questa. Hasta la vista".
Non mi sembra poi difficile
Lo so, lo so. SOno poco empatica