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Paura del domani
Non credevo che un giorno sarei arrivata a fare determinati pensieri, ora mi chiedo se sono l'unica o anche a voi è capitato.
Tipo ora mi sembra che il tempo scorra troppo in fretta, mi ritrovo in un periodo della mia vita in cui mi viene da pensare al futuro, un futuro che non vedo cosi brillante come un tempo. Ho timore del mio domani, ho paura di non essere abbastanza forte per affrontare le difficoltà, ho paura di arrivare senza nemmeno rendermene conto ai 30 anni e notare che il mio corpo non è più quello di un tempo oppure vedere le persone a me care invecchiare, vederle non più in forma o perderle schiacciate dalla realtà degli anni che avanzano, non so se riuscirei mai a sopportare un dolore simile.
Ci sono volte in cui mi chiedo se non ho perso in un solo colpo determinate esperienze, se devo aprire la mia mente ancora ad altre cose senza lasciare sfuggire nulla, mi domando se sto perdendo di vista delle cose importanti senza nemmeno rendermente conto, il fatto che questo tempo passa in un lampo tra una cosa e l'altra e mi sembra di non avere più spazio per nulla, sto crescendo e sono sicura che niente sarà più come prima e che quelli che una volta mi credevo fossero problemi enormi in realtà oggi sono soltanto cazzate e sicuramente mi toccherà affrontare cose ben più dure di quello che immaginavo.
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Già c'ho così tanti cazzi per la testa che riguardano l'oggi, se poi mi metto a pensare ai cazzi del domani è la fine...
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Già c'ho così tanti cazzi per la testa che riguardano l'oggi, se poi mi metto a pensare ai cazzi del domani è la fine...
Si, ma non ti capita mai di fermarti un secondo e cominciare farti una serie di pippe mentali infinite? XD
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Artemisia
Si, ma non ti capita mai di fermarti un secondo e cominciare farti una serie di pippe mentali infinite? XD
Mi sono dato un'aspettativa di vita di altri dieci anni proprio per evitare queste pippe u.u
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Mi sono dato un'aspettativa di vita di altri dieci anni proprio per evitare queste pippe u.u
Si ma passano in fretta, pensa che da piccola pensavo al mio criceto che sarebbe morto tra tre anni e piangevo come una cretina -.-
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Il fatto è che è proprio come dici tu... anche se non ci pensi prima arrivi ad un momento che senza accorgertene hai 30 anni.. il tuo corpo non è più quello di una volta vedi le persone attorno a te invecchiare.. ed intendo propio invecchiare quasi di colpo sopratutto i parenti più stretti (genitori, fratelli) e nulla sarà più come prima, sarà diverso.. ma non devi viverlo come un dolore anche se è parecchio inquietante... non tutto ciò che cambia è in negativo
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Ce lo chiediamo un pò tutti.... ma vabbè... secondo me chi crede di pianificare tutto, oppure chi si fa troppi obbiettivi o si immagina gia come andrà in realtà non ne avrà mai la certezza! Ci sono periodi in cui vedo tutto chiaro e pianificato ma sono sprazzi, per il resto ai miei 33 sono ancora qui che non do nulla per certo, e non mi faccio nemmeno troppi sogni o progetti se non ad obbiettivi, quelli che mi interessano man mano, senza cercare di capire "come la mia vita sarà" perchè è inutile...
Questo video secondo me è abastanza a tema: https://www.youtube.com/watch?v=gqQPOYZo6Fs
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Le cose si evolvono, bisogna accettarlo. Ma quanto ci costa accettarlo? A volte vorrei fermare il tempo per la paura che ho del domani. Ho paura che tutto quello che ho adesso qui, vicino a me, comprese le persone che adesso fanno parte della mia vita, domani non ci saranno più.. E mi prende una fitta al cuore. Tutte le cose che oggi diamo per scontate, domani potrebbero non esserci più..
Bel topic @Artemisia
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gattolo
Il fatto è che è proprio come dici tu... anche se non ci pensi prima arrivi ad un momento che senza accorgertene hai 30 anni.. il tuo corpo non è più quello di una volta vedi le persone attorno a te invecchiare.. ed intendo propio invecchiare quasi di colpo sopratutto i parenti più stretti (genitori, fratelli) e nulla sarà più come prima, sarà diverso.. ma non devi viverlo come un dolore anche se è parecchio inquietante... non tutto ciò che cambia è in negativo
Perdere le persone che ami non può essere positivo, solo il pensiero mi fa stare male. Lo so che non dovrei nemmeno pensarci ma mi chiedo se avrò mai la giusta forza per riprendermi dopo un dolore del genere, quel dolore che il tempo prima o poi mi chiedera di affrontare. Non riesco più a prendere nulla per scontato, anche se gli impegni tengono la mia mente occupata, a volte mi risulta difficile non ricadere in queste riflessioni.
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Artemisia
Perdere le persone che ami non può essere positivo, solo il pensiero mi fa stare male. Lo so che non dovrei nemmeno pensarci ma mi chiedo se avrò mai la giusta forza per riprendermi dopo un dolore del genere, quel dolore che il tempo prima o poi mi chiedera di affrontare. Non riesco più a prendere nulla per scontato, anche se gli impegni tengono la mia mente occupata, a volte mi risulta difficile non ricadere in queste riflessioni.
Si, probabilmente saprai affrontarlo e superarlo... ti cambierà nel profondo, sarai anche tu un altra persona... le cose cambieranno tutto cambierà, ma cambierai anche tu per riuscire ad affrontarlo se oggi non ti senti all'altezza o abbastanza forte per alcune cose... lo sarai
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minou7
Le cose si evolvono, bisogna accettarlo. Ma quanto ci costa accettarlo? A volte vorrei fermare il tempo per la paura che ho del domani. Ho paura che tutto quello che ho adesso qui, vicino a me, comprese le persone che adesso fanno parte della mia vita, domani non ci saranno più.. E mi prende una fitta al cuore. Tutte le cose che oggi diamo per scontate, domani potrebbero non esserci più..
Bel topic @Artemisia
La cosa buffa e che non riesco a non pensarci, non riesco sempre e solo al concentrarmi sul presente, ci sono volte che la mia mente vaga lontano.
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gattolo
Si, probabilmente saprai affrontarlo e superarlo... ti cambierà nel profondo, sarai anche tu un altra persona... le cose cambieranno tutto cambierà, ma cambierai anche tu per riuscire ad affrontarlo se oggi non ti senti all'altezza o abbastanza forte per alcune cose... lo sarai
Gattolo la vita può farti della cattive sorprese, anche adesso potrei perdere tutto, proprio adesso che non sarei nemmeno pronta per affrontare questo "tutto". Già una volta mi sono ritrovata a dover fare i conti con qualcosa che non dipendesse da me ed è stata veramente dura da accettare, figurati se dovesse capitare una cosa che reputo ben più dolorosa.
Sperò soltanto che la mia persona in futuro sia molto più forte di quella attuale.
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Il tempo non passa in un lampo, è solo un costrutto sociale che non ha alcuna funzione se non quella di dare un "ordine" alle cose e alle situazione. Il nostro percorso di vita non dipende dallo scorrere del tempo, ma dal modo in cui lo viviamo e dagli insegnamenti che traiamo da questo modo di vivere. Non sono le ore, i giorni, i capelli bianchi, la pancia, il diabete o gli acciacchi..non è la fine della sabbia tra una pancia e l'altra della clessidra..sono i Fatti. Meno male che niente sarà più come prima, sarebbe terribile una vita sempre uguale, svegliarsi ogni giorno con le stesse certezze, con lo stesso ritmo, con lo stesso animo. La vita è un gioco, sono i game over a farci avanzare di livello. Il nostro sbattere continuamente la testa contro le sfide e i dolori, soli o in compagnia, forti o deboli che sia, ma bisogna sbattersela per ciò che accade oggi. Non in vista di qualcosa che potrebbe accadere ma non accade. Altrimenti si vive di paure, in un regime di terrore personale che ti indebolisce ancora prima di provare.
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Originariamente inviata da
Sedna
Il tempo non passa in un lampo, è solo un costrutto sociale che non ha alcuna funzione se non quella di dare un "ordine" alle cose e alle situazione. Il nostro percorso di vita non dipende dallo scorrere del tempo, ma dal modo in cui lo viviamo e dagli insegnamenti che traiamo da questo modo di vivere. Non sono le ore, i giorni, i capelli bianchi, la pancia, il diabete o gli acciacchi..non è la fine della sabbia tra una pancia e l'altra della clessidra..sono i Fatti. Meno male che niente sarà più come prima, sarebbe terribile una vita sempre uguale, svegliarsi ogni giorno con le stesse certezze, con lo stesso ritmo, con lo stesso animo. La vita è un gioco, sono i game over a farci avanzare di livello. Il nostro sbattere continuamente la testa contro le sfide e i dolori, soli o in compagnia, forti o deboli che sia, ma bisogna sbattersela per ciò che accade oggi. Non in vista di qualcosa che potrebbe accadere ma non accade. Altrimenti si vive di paure, in un regime di terrore personale che ti indebolisce ancora prima di provare.
Sedna non si tratta di un costrutto sociale, veramente io lo vedo giorno dopo giorno, mi sembra che ora scorra tutto rapidamente e non ho mai il tempo di fare tutto quello che vorrei, oppure mi sembra di sprecare quest'attimi e di perdere delle esperienze fondamentali di quest'esistenza. Io non voglio una vita sempre uguale, non voglio una vita senza il dolore e via dicendo, solo e che ho il timore di non riuscire ad affrontare la perdita delle persone a me vicine un domani, credo che mi devasterebbe.
Naturalmente non passo le mie giornate a farmi paranoie del genere, solo che a volte mi è capitato di pensarci.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Sedna non si tratta di un costrutto sociale, veramente io lo vedo giorno dopo giorno, mi sembra che ora scorra tutto rapidamente e non ho mai il tempo di fare tutto quello che vorrei, oppure mi sembra di sprecare quest'attimi e di perdere delle esperienze fondamentali di quest'esistenza. Io non voglio una vita sempre uguale, non voglio una vita senza il dolore e via dicendo, solo e che ho il timore di non riuscire ad affrontare la perdita delle persone a me vicine un domani, credo che mi devasterebbe.
Naturalmente non passo le mie giornate a farmi paranoie del genere, solo che a volte mi è capitato di pensarci.
Invece di pensare alla perdita degli altri, pensa a prenderti cura di te stessa.
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Originariamente inviata da
Sedna
Invece di pensare alla perdita degli altri, pensa a prenderti cura di te stessa.
Quello lo faccio o almeno ci provo anche se tendo a preoccuparmi sempre più per le altre persone che per me. Probabilmente il senso di colpa che sento se sono io ad avere delle mancanze è quasi patologico ormai, ma sono abituata ai miei alti e bassi. E che ci sono quei momenti in cui rifletto su ogni minima cosa e mi viene naturale.
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Non penso che per sopportare grandi dolori ci voglia forza d'animo. Almeno non per i lutti. Io ho sempre sofferto per le scelte da fare, per le cose che avrei potuto cambiare, se lo avessi voluto, non per quello che non dipendeva da me. Ho sofferto fino alle lacrime per la ragazza che amavo non corrisposto, ma non per la morte di persone care. Il fatto che questi avvenimenti siano del tutto irreversibili aiuta a superarli, perché nella loro assolutezza danno una sorta di serenità.
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Lucien
Non penso che per sopportare grandi dolori ci voglia forza d'animo. Almeno non per i lutti. Io ho sempre sofferto per le scelte da fare, per le cose che avrei potuto cambiare, se lo avessi voluto, non per quello che non dipendeva da me. Ho sofferto fino alle lacrime per la ragazza che amavo non corrisposto, ma non per la morte di persone care. Il fatto che questi avvenimenti siano del tutto irreversibili aiuta a superarli, perché nella loro assolutezza danno una sorta di serenità.
Ho visto persone veramente in pessimo stato, quindi non saprei...non tutti riescono a superarli. Credo che lo sapremo solo quando ci ritroveremo ad affrontare queste situazioni.
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Se pensi al futuro non ti godi il presente
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Originariamente inviata da
**AnTy**
Se pensi al futuro non ti godi il presente
Si e se mangi zucchine, non stai mangiando un gelato.
Arte, penso sia assolutamente normale avere questo tipo di paranoie. Tutti almeno una volta nella vita hanno avuto paura del futuro, dei cambiamenti improvvisi e la paura di rimanere soli senza i propri cari.. I lutti sono un avvenimento inevitabile, il così detto "cerchio della vita", dopo la morte di qualcuno il tempo per riprenderti dal dolore può variare, a seconda della persona che hai perso, dal ruolo che aveva nella tua vita e anche da come l'hai persa.. Dopo la morte di qualcuno soffri tantissimo ma poi ti rialzi, puoi metterci del tempo più o meno lungo, ovviamente, soffrirai sempre per la perdita ma andrai avanti.. La morte un evento troppo naturale per rimare fossilizzati in quel momento di dolore.
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Personalmente cerco di non pensarci, perchè se ci penso anche io ho paura, più che altro per quanto riguarda il futuro lavorativo/economico e tutto ciò che ci ruota attorno...e disgraziatamente non sono uno che riesce a pianificare a lungo termine...
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Da quando ho fatto 18-19 anni pare che il tempo voli anche a me, cioè mi pare ieri che sono diventato maggiorenne ma fra 5 mesi sono già 21
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Anch'io mi sono accorta che il tempo sta volando. A volte mi chiedo se non lo sto sprecando con cose futili e se forse dovrei impegnarmi a fare qualcosa di più importante. Il futuro beh, lo vedo un pò "sognando". Con questi tempi che stiamo correndo, è anche difficile guardare in là, vederti magari con famiglia, figli e lavoro. Quando ci penso, ci penso con un pò di scetticismo.
In quanto alle persone care, anch'io mi sto facendo delle pippe mentali assurde. Penso a quando non ci saranno più, a come affronterò la loro mancanza, se riuscirò ad affrontarla, a come farò senza di loro. È davvero orribile.
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Mi faccio paranoie ogni santo giorno, mi sembra di essere rimasta indietro rispetto ad altri, mi sembra di non aver fatto abbastanza, di non avere più il tempo per fare ciò che vorrei, mi sembra di aver passato anni superficialmente e soprattutto non so cosa voglio e cosa mi aspetta il futuro e ho molta, molta paura. Non mi sento pronta, è come se fossi ancora adolescente, ma nel corpo di un'adulta..
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Mi faccio paranoie ogni santo giorno, mi sembra di essere rimasta indietro rispetto ad altri, mi sembra di non aver fatto abbastanza, di non avere più il tempo per fare ciò che vorrei, mi sembra di aver passato anni superficialmente e soprattutto non so cosa voglio e cosa mi aspetta il futuro e ho molta, molta paura. Non mi sento pronta, è come se fossi ancora adolescente, ma nel corpo di un'adulta..
quando stai così pensa a me che ho 10 anni in piu e sempre li siamo! :?
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Si, anche io ho paura del domani.
Ci sono giorni in cui sono piu' ottimista circa il mio futuro. Molto determinata per esempio, nel continuare il mio percorso di studi, aspirando a diventare una figura professionale che rispecchi completamente le mie passioni.
Mi vedo felicemente sposata, con tanti marmocchi che corrono per la casa. Qualcuno mio, qualcuno adottato, qualcuno ospitato.
Sono sempre stata molto sognatrice e spesso mi piace vedere la vita come una bella favola.
Altri giorni sbatto il muso sulla realta' e i pensieri belli e sorridenti lasciano spazio al buio piu totale.
E siamo punto a capo.
In particolare, quello che mi fa paura, non e' il tempo che passa. Ma il tempo sprecato inutilmente.
E mi fanno paura le persone.
Rimango basita, senza parole, totalmente smarrita quando mi accorgo di come cambiano i rapporti con il tempo.
Punti tutto su una persona e poi quella persona non c'e' piu.
E il futuro con questa mancanza fa male.
Da qui partono tutte le paranoie e paure del caso.
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Benvenuta nel club!
Io sono la regina delle seghe mentali. E si, in questo periodo mi sto facendo le tue stesse domande.
Chi sarò nel futuro? Come posso impiegare il mio tempo in modo più proficuo? Lo sto sprecando? Non mi sto valorizzando abbastanza? Riuscirò ad avere una vita che mi soddisfi? E se quando invecchierò rimpiangerò di non essermi messa un vestito un po' più corto?
E altre seghe simili.
Ho sempre paura di arrivare a 30 anni, guardarmi allo specchio e dirmi: "Era questo che volevo?" - "No.".
Si Artemisia, li faccio anche io questi pensieri. Ma poi mi dico - anche senza crederci poi abbastanza - che forse un giorno rimpiangerò di essermi rovinata anche questi anni con troppi pensieri.
Bisogna cercare di mantenere la lucidità di essere previdenti ma di riuscire a godersi le cose adesso. Tanto dobbiamo rassegnarci che il futuro non può essere programmato più di tanto, certe cose non possono essere cambiate.
Possiamo provare a prevenire alcune cosa nei limiti di quello che possiamo, ma senza perdere di vista la vita di adesso.
Prima o poi i nostri cari moriranno, è inevitabile. Ma pensare adesso a come reagirai, potrà aiutarti a soffrire meno? No.
Ogni evento è a sé, non sappiamo come reagiremo. C'è chi a un lutto si riprende dopo poco, chi cade in depressione; c'è chi dopo la perdita del lavoro riesce a rimboccarsi subito le maniche e a lavare i piatti col sorriso sulle labbra, chi si blocca; stessa cosa per la fine di una storia o per una insoddisfazione personale.
Ma pensarci prima non serve, e te lo dico nonostante il fatto che io stessa faccio di questi pensieri, a maggior ragione ora che non so dove indirizzara la mia vita dal punto di vista professionale.
Mi sto rendendo sempre più conto di quanto è totalmente inutile programmarsi la vita ma altrettanto deprimente vivere senza sognare un minimo la nostra esistenza.
E poi come dici tu "niente sarà come prima", è vero. Io anche ho paura che un futuro non riuscirò più a fare ciò che amo e che adesso non riesco a sfruttare al massimo il tempo, ma alla fin fine che possiamo farci?
Certe cose sono inevitabili e ci si rovina solo la vita pensandoci adesso.
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Sarò in controtendenza ma non ho paura del futuro.
Più che altro mi capita di fermarmi e di pensare a come il mio oggi non solo sia completamente diverso da quello che desideravo a 18 anni, ma anche da quello che speravo un mese o due fa. Il futuro è un incogita davvero.
Secondo me dovresti fermarti e fermare la mente. Non pensare sempre al domani, pensa all'oggi. Pensa a realizzare oggi, ora quello che vuoi. Oggi è l'unica certezza che hai, e oggi i tuoi amici e i tuoi cari ci sono tutti.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Non credevo che un giorno sarei arrivata a fare determinati pensieri, ora mi chiedo se sono l'unica o anche a voi è capitato.
Tipo ora mi sembra che il tempo scorra troppo in fretta, mi ritrovo in un periodo della mia vita in cui mi viene da pensare al futuro, un futuro che non vedo cosi brillante come un tempo. Ho timore del mio domani, ho paura di non essere abbastanza forte per affrontare le difficoltà, ho paura di arrivare senza nemmeno rendermene conto ai 30 anni e notare che il mio corpo non è più quello di un tempo oppure vedere le persone a me care invecchiare, vederle non più in forma o perderle schiacciate dalla realtà degli anni che avanzano, non so se riuscirei mai a sopportare un dolore simile.
Ci sono volte in cui mi chiedo se non ho perso in un solo colpo determinate esperienze, se devo aprire la mia mente ancora ad altre cose senza lasciare sfuggire nulla, mi domando se sto perdendo di vista delle cose importanti senza nemmeno rendermente conto, il fatto che questo tempo passa in un lampo tra una cosa e l'altra e mi sembra di non avere più spazio per nulla, sto crescendo e sono sicura che niente sarà più come prima e che quelli che una volta mi credevo fossero problemi enormi in realtà oggi sono soltanto cazzate e sicuramente mi toccherà affrontare cose ben più dure di quello che immaginavo.
ahahahah...Sposati e metti al mondo tanti bambini,e poi ne riparliamo.
Semplice,molti giovani d'oggi non hanno e non vogliono responsabilità,l'importante è sapere cosa ha da offrire l'ultimo centro commerciale in voga al momento...Chi diceva di soffocare i bambini nella culla che poi crescono,aveva ragione,avrebbero dovuto farlo anche con me.
Del resto gran parte dei giovani d'oggi sono più vuoti dei loro fottuti genitori.
Ps. kekazzomièpreso?
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Originariamente inviata da
crampox
ahahahah...Sposati e metti al mondo tanti bambini,e poi ne riparliamo.
Semplice,molti giovani d'oggi non hanno e non vogliono responsabilità,l'importante è sapere cosa ha da offrire l'ultimo centro commerciale in voga al momento...Chi diceva di soffocare i bambini nella culla che poi crescono,aveva ragione,avrebbero dovuto farlo anche con me.
Del resto gran parte dei giovani d'oggi sono più vuoti dei loro fottuti genitori.
Ps. kekazzomièpreso?
A parte che non credo nel matrimonio e che per il momento avere dei figli è l'ultimo dei miei pensieri, Crampox onestamente non capisco il senso di quello che hai scritto. Non stiamo parlando di come la pensano i giovani d'oggi ma ho chiesto se ero l'unica o meno ad avere determinati pensieri.
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Arte, ti capisco benissimo! Anche a me capita spesso di soffermarmi a pensare al domani, a come sarò, a come saranno cambiate le persone più care, a come farò senza di loro un giorno.. Ma soprattutto ho paura del tempo, che passa in fretta, troppo in fretta. Ho una paura folle di perdere tempo, di rimandare anche le cose più banali, più semplici, ma che alla fine potrebbero cambiarti la vita in meglio. Passano i giorni e ti rendi conto che in 21 anni della tua vita mancano ancora un sacco di cose da fare.
Ma una cosa che dobbiamo metterci in testa è di non rimandare mai nulla, ma di vivere giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, altrimenti più avanti potremmo pentirci.