Pur sapendo che la perfezione non esiste?! Cos'è per voi la perfezione?!
Pur sapendo che la perfezione non esiste?! Cos'è per voi la perfezione?!
Mmmh io non cerco la perfezione. Poi comunque visto che la perfezione non esiste, al massimo c'è un pensiero largamente condiviso su cosa è perfetto.
Non credo minimamente che l'essere umano cerchi la perfezione in un altra persona, semplicemente perchè un essere con più qualità farebbe nascere una serie d'invidie che inevitabilmente porterebbe a non pochi problemi. E per concludere ognuno di noi è consapevole del fatto che non esiste la perfezione, quindi sarebbe come cercare qualcosa di nullo, io credo che l'individuo sia semplicemente un eterno insoddisfatto che per placare quest'insoddisfazione vuole sempre di più, vuole di più da se stesso, dagli altri e dal mondo. Non sempre, ma a volte bisognerebbe essere felici di quello che si ha, invece di pensare a tutto ciò che manca e manchera sempre, nella vita avere tutto è un traguardo impossibile che porta solo infelicità e fatica inutile.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
E chi ha detto che cerchiamo la perfezione? Io al massimo cerco la perfetta imperfezione
Per me più che la ricerca della perfezione, un giusto sviluppo di tutto quello che abbiamo a disposizione senza sorvolare su nulla.
Quando qualcosa si espande tende al grande, all'immenso, non alla perfezione.
Il concetto di perfezione è difficile da valutare, dato che non c'è niente che possa essere preso come punto di riferimento.
L'immensità, la grandezza invece si, perché c'è sempre il piccolo ed il grande da confrontare.
La perfezione non esiste, inutile cercarla.
La perfezione non si può definire a partire dall'estetica, in quanto ognuno ha i propri canoni. Dovendone dare una definizione oggettiva, la perfezione consiste nel controllo di tutte le variabili del reale, quindi nell'annullamento del caos.
L'uomo, essendo finito, non può però controllare le variabili del reale, che sono infinite. Possiamo studiare il linguaggio della materia con la scienza, possiamo comprendere la perfezione, ma quella che tentiamo di creare sarà sempre per forza di cose limitata nel tempo, quindi illusoria. Perché l'uomo possegga la perfezione, dovrebbe essere l'universo, non farne parte. Ma se fosse l'universo, sarebbe Dio e non una particella di esso. Per noi ci sarà sempre una divisione fra un qui ed un altrove, un io e gli altri, un uccello e una passera, e nella sofferenza che sentiamo per questa apparentemente futile distinzione ornitologica si cela tutto il dramma dell'uomo, atomo di divinità, che aspira a ritornare a far parte d'un tutto indivisibile. Dramma che include anche la nostra continua ricerca della perfezione.
Se vogliamo essere perfetti è colpa della società
Non si deve pensare alla perfezione per forza in forma assoluta, secondo me. Di certo quella non esiste, anche se si cerca di costruirla.