Originariamente inviata da
Wittmann
Sono anch'io un drogato di discovery/history, ma i documentari che fanno, per quanto interessanti, spesso sono moooolto lontani dalla realtà..Basta andare indietro di qualche anno per trovare trasmissioni, documentari e fior di scienziati che parlavano -quasi come fossero cose sicure- di basi lunari, colonizzazioni, ecc. "entro il 2005-poi2010-poi 2015-"ora si va verso il 2020..
La realtà è che di basi sulla luna neanche l'ombra, anzi non c'è stata nemmeno una visita umana da circa 40 anni!
Probabilmente sono stati sì fatti progetti per basi, centrali, ecc., ma concretamente non è mai stato fatto nulla.
Voglio dire, per riprendere il tuo esempio: considera i tempi e i costi per costruire una centrale nucleare sulla terra (miliardi di €, anni, centinaia di imprese e lavoratori, migliaia di tonnellate di materiali pericolosi e macchinari): ora prova immaginare i problemi logistici e i costi per fare tutto su un altro pianeta, in cui tutto è da trasportare con navette e in cui costa decine di milioni di € mandare nello spazio poche persone con poche tonnellate di materiale. E' pura fantascienza.
Figuriamoci poi una colonia, che è infinitamente più difficile e costosa da mantenere rispetto a un "semplice" viaggio..e figuriamoci marte, che non è nemmeno mai stato raggiunto da un equipaggio umano (il che significa che sarebbe ancora tutto da inventare, dai mezzi per andarci, al modo di atterrare, a quello per ripartire e rientrare, ai veicoli spaziali, ecc.).
Lo space shuttle americano è fuori servizio e già mantenere operativa la stazione spaziale internazionale (relativamente vicinissima e facilissima da raggiungere) pare essere il massimo fattibile attualmente.
Probabilmente le tecnologie potrebbero anche permettere una missione, ma di fatto attualmente (almeno nella prossima 20ina d'anni) dubito verrà fatto.
Anche Obama ha fatto un paio di sparate: "andremo su marte verso il 2030" (successivamente è diventato "andremo su marte entro il 2035"), ma campa cavallo, affermazioni del genere lasciano abbastanza il tempo che trovano.
Se ci aggiungiamo che di questi tempi ben pochi governi avranno voglia e possibilità di investire decine e decine di miliardi in progetti spaziali con scadenze decennali, rischiosissimi e sostanzialmente a fondo perduto (come potrebbe essere un viaggio umano su marte), credo che sarà già tanto se riusciranno a continuare l'esplorazione con sonde automatiche.