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Originariamente inviata da
Peperin@
Io non ho mai capito il senso del confessare.
Che senso ha confessare al partner un tradimento? Per poi avere la coscienza a posto? No no, non ci sto.
Se proprio devi avere la coscienza a posto non tradire.
Quindi io sono per il nascondere il tradimento e negare pure davanti all'evidenza e fino alla morte.
E' soggettivo quello che dici tu, come ho detto degli errori si fanno e quindi è normale poi capire la minchiata e non riuscire a convivere con il peso del misfatto, non tutti ci riescono a fare come faresti tu e quindi anche se è inutile visto che la minchiata è stata fatta, molte persone trovano sollievo se confessano al proprio compagno il fattaccio.
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Secondo me è da egoisti non dire al proprio compagno di un tradimento perché neghi alla persona che ti ama un diritto sacrosanto: La Decisione di restare o non restare a combattere con un pezzente.
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Originariamente inviata da
Artemisia
E' soggettivo quello che dici tu, come ho detto degli errori si fanno e quindi è normale poi capire la minchiata e non riuscire a convivere con il peso del misfatto, non tutti ci riescono a fare come faresti tu e quindi anche se è inutile visto che la minchiata è stata fatta, molte persone trovano sollievo se confessano al proprio compagno il fattaccio.
Infatti ho sempre sostenuto che per tradire bisogna essere intelligenti.
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Originariamente inviata da
Peperin@
Infatti ho sempre sostenuto che per tradire bisogna essere intelligenti.
Non credo che l'intelligenza sia un fattore dominante, credo lo sia la furbizia.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Half ma te ci fai o ci sei? seriamente.
Non credo proprio che il rimorso sia da retrogradi, dipende da persona e persona e fidati molte persone dopo aver sbagliato lo provano, magari è vero siamo umani e sbagliamo ma non per questo non capiamo i nostri errori e non abbiamo sensi di colpa, naturalmente ci sono anche persone prive di umanità ma questo è un altro discorso.
Era una battuta. :)
Sono d'accordo con quello che hai detto prima ed adesso, ma ho voluto fare un pò d'ironia sulle affermazioni dello pischiatra in questione. :)
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Originariamente inviata da
Half shadow
Era una battuta. :)
Sono d'accordo con quello che hai detto prima ed adesso, ma ho voluto fare un pò d'ironia sulle affermazioni dello pischiatra in questione. :)
Ah ok scusa Half, non mi era rimasto impresso tutto l'articolo XD
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Non so se faccia bene alla coppia, non ne ho idea.
Così come non so se apprezzerei una confessione, la sola idea che il mio uomo vada con un'altra mi fa impazzire, oltre che soffrire terribilmente. Però è anche vero quello che dice Layne S., il sesso non è tutto. Cioè, a mio parere, il sesso è fondamentale e necessario in un rapporto, ma non è comunque l'unica cosa...Motivo per cui sarei più incline a perdonare la scappatella di una notte che una storiella, per quanto "senza importanza". Questo perchè già dopo la prima volta, secondo me, entrano in gioco altre cose, si sviluppa tra i due una complicità che io non potrei sopportare. In ogni caso dovrei trovarmi nella situazione, anche se ovviamente spero che mai accada. Come Paperin@ anche io sostengo che sia meglio "negare, negare sempre e comunque, anche davanti all'evidenza", cosa che, infatti, ho fatto con il mio ex, per circa 8 mesi. Alla fine ho confessato, ma non per avere la coscienza a posto; quel che è peggio è che ho ammesso tutto al solo fine di ferire, di fargli capire che non ero il suo cagnolino, che non ero così succube, che non mi aveva cambiata come credeva. Io ho confessato per fargliela pagare, per dimostrargli che, in fondo, non ero del tutto dipendente da lui. Il che è francamente assurdo, è la dimostrazione che il cervello me lo son fottuto davvero. E in ogni caso, il mio gesto non è stato spinto dalla volontà di mantenere in vita la coppia, anzi! Era nella lista dei motivi per cui la coppia non c'era più, e da tempo.
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@Nuvolablu grazie per il parere :)
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Originariamente inviata da
Peperin@
Io non ho mai capito il senso del confessare.
Che senso ha confessare al partner un tradimento? Per poi avere la coscienza a posto? No no, non ci sto.
Se proprio devi avere la coscienza a posto non tradire.
Quindi io sono per il nascondere il tradimento e negare pure davanti all'evidenza e fino alla morte.
Penso che sia un po' presuntuoso da parte tua generalizzare quello che sarebbe il tuo comportamento di fronte a un tuo tradimento e quelle che sarebbero le tue motivazioni di una confessione con quelle del resto del mondo.
Tu lo confesseresti per alleggerirti la coscienza. Magari c'è chi lo farebbe perché, di fronte ad un errore, vorrebbe essere di nuovo sincera con la persona che ama.
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Originariamente inviata da
Peperin@
Infatti ho sempre sostenuto che per tradire bisogna essere intelligenti.
Questa poi è bellissima :lol:
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Originariamente inviata da
Aedo
@Nuvolablu grazie per il parere :)
Penso che sia un po' presuntuoso da parte tua generalizzare quello che sarebbe il tuo comportamento di fronte a un tuo tradimento e quelle che sarebbero le tue motivazioni di una confessione con quelle del resto del mondo.
Tu lo confesseresti per alleggerirti la coscienza. Magari c'è chi lo farebbe perché, di fronte ad un errore, vorrebbe essere di nuovo sincera con la persona che ama.
Questa poi è bellissima :lol:
E' esattamente la stessa cosa, dopo un errore vorresti essere sincera con il tuo compagno perchè ti fa stare male il fatto di sapere che hai tradito la sua fiducia, l'essere sincero e confessare tutto è anche un modo per sfogarsi, allegerire il nostro essere e chi più ne ha più ne metta, si riesce a prendere coscienza del proprio sbaglio e ci si prende le proprie responsabilità, perchè si ha voglia di risolvere le cose, il problema è che c'è sempre il rischio di perdere tutto.
Le due cose spesso sono collegate, almeno secondo la mia opinione.
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Originariamente inviata da
Artemisia
E' esattamente la stessa cosa, dopo un errore vorresti essere sincera con il tuo compagno perchè ti fa stare male il fatto di sapere che hai tradito la sua fiducia, l'essere sincero e confessare tutto è anche un modo per sfogarsi, allegerire il nostro essere e chi più ne ha più ne metta, si riesce a prendere coscienza del proprio sbaglio e ci si prende le proprie responsabilità, perchè si ha voglia di risolvere le cose, il problema è che c'è sempre il rischio di perdere tutto.
Le due cose spesso sono collegate, almeno secondo la mia opinione.
Non è assolutamente la stessa cosa. O meglio, non è assolutamente la stessa cosa quello che sto dicendo io.
Poi che per te le due cose coincidano, è il tuo modo di vedere la cosa e in quanto tale non è contestabile, perché personale.